BMW Group, a Regensburg impianti di verniciatura più green
BMW Group accelera la transizione green: impianti di verniciatura a Regensburg riducono consumi e CO2 grazie al nuovo sistema a olio diatermico
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Nel cuore dell’industria automobilistica europea, una nuova rivoluzione prende forma e punta a ridefinire gli standard produttivi e ambientali: stiamo parlando della recente svolta adottata da BMW Group nel campo degli impianti di verniciatura. L’azienda tedesca, già leader riconosciuta per innovazione e qualità, segna un ulteriore passo avanti nella sua strategia verso la sostenibilità ambientale, grazie a una tecnologia pionieristica che mette al centro l’efficienza energetica e la decarbonizzazione dei processi produttivi.
Il progetto pilota è stato implementato nello stabilimento di Regensburg, in Germania, che si conferma così laboratorio di eccellenza per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Qui, il tradizionale sistema di asciugatura delle vernici, storicamente alimentato a gas, ha lasciato spazio a un innovativo circuito basato sull’olio diatermico. Questo fluido termovettore, già utilizzato in altri settori industriali per la sua elevata capacità di mantenere temperature costanti, si rivela ora strategico anche nella produzione automobilistica, consentendo di ridurre in modo significativo il consumo energetico e l’impatto ambientale.
Una grande innovazione
Il principio di funzionamento del nuovo sistema è tanto semplice quanto rivoluzionario: invece di riscaldare direttamente l’aria nelle camere di asciugatura, il calore viene trasferito all’olio diatermico che circola in un circuito chiuso. Attraverso appositi scambiatori di calore, l’energia termica viene poi ceduta all’aria necessaria per l’asciugatura, garantendo così una maggiore efficienza e stabilità operativa rispetto ai tradizionali sistemi ad acqua, che non raggiungono le stesse performance a temperature elevate.
A sottolineare la portata dell’innovazione introdotta da BMW Group è Samuel Flieger, responsabile della pianificazione tecnica dell’impianto, che evidenzia come la vera forza di questa soluzione risieda nella sua flessibilità energetica. L’olio diatermico può infatti essere riscaldato utilizzando diverse fonti di energie rinnovabili – dall’elettricità alla geotermia, passando per il solare termico e persino l’idrogeno – rendendo il sistema resiliente rispetto a eventuali carenze o oscillazioni di disponibilità di una singola fonte energetica.
Questa caratteristica è particolarmente rilevante in un contesto in cui la rete elettrica, soprattutto in alcune aree industriali, non è ancora in grado di sostenere integralmente il fabbisogno di impianti di verniciatura completamente elettrificati. La soluzione adottata da BMW Group permette quindi una transizione graduale e sicura verso la decarbonizzazione, grazie alla possibilità di ricorrere temporaneamente anche al gas nei momenti di necessità, senza compromettere la continuità produttiva.
I dati raccolti a Regensburg
Uno degli aspetti più innovativi del sistema riguarda la gestione del calore di scarto. L’impianto è infatti progettato per recuperare e riutilizzare il calore residuo generato durante il processo di asciugatura, utilizzandolo come energia di processo per altre fasi produttive. Questo consente di ridurre la temperatura dell’aria esausta e, di conseguenza, di abbattere il consumo energetico complessivo. I dati raccolti nello stabilimento di Regensburg parlano chiaro: il nuovo sistema ha permesso di ridurre il consumo energetico dell’impianto di asciugatura del 40%, con una diminuzione dell’impronta carbonica di circa 480 tonnellate di CO₂ all’anno.
Il progetto pilota di BMW Group non rappresenta soltanto un caso di eccellenza tecnica, ma si inserisce in una più ampia strategia di sostenibilità che vede il gruppo tedesco protagonista della transizione ecologica nel settore automotive. Nel 2024, il gruppo ha superato i 2,45 milioni di veicoli venduti, raggiungendo un fatturato di 142,4 miliardi di euro e confermando la propria presenza in oltre 140 paesi con una rete produttiva che conta più di 30 stabilimenti nel mondo.
Una scelta di sostenibilità
La scelta di investire in soluzioni innovative e sostenibili, come quella dell’olio diatermico per gli impianti di verniciatura, dimostra come la sostenibilità sia ormai un valore centrale e imprescindibile per le grandi aziende del settore. L’esperienza di Regensburg si candida a diventare un modello replicabile su scala globale, contribuendo a rafforzare la leadership di BMW Group sia nel segmento premium che nella sfida della decarbonizzazione industriale.
In un momento storico in cui la pressione verso la riduzione delle emissioni e l’adozione di energie rinnovabili si fa sempre più stringente, la capacità di innovare e di integrare soluzioni tecnologiche avanzate rappresenta un fattore competitivo determinante. Il percorso intrapreso da BMW Group testimonia la volontà di guidare il cambiamento, ponendo le basi per una nuova era della produzione automobilistica, in cui innovazione e sostenibilità procedono di pari passo verso un futuro a basse emissioni.
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