Usa il camion per fermare un'auto contromano: tragedia sventata
Andrea Petturiti, autotrasportatore, ferma un’auto contromano sulla E45 in Umbria, evitando una tragedia. Il suo gesto premiato dalla comunità e dal sindaco
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Un gesto di coraggio e prontezza ha evitato una potenziale tragedia sulla superstrada E45 in Umbria, dimostrando come, a volte, il senso civico di una singola persona possa fare la differenza tra la vita e la morte. Protagonista di questa vicenda è A.P., un autotrasportatore di 55 anni originario di Città di Castello, che ha saputo reagire con lucidità di fronte a una situazione di estremo pericolo: un’auto contromano lanciata a tutta velocità in direzione opposta.
«Non c’ho pensato due volte. Quando ho visto quella utilitaria venire in senso contrario come un proiettile, ho deciso di accostare il mio mezzo a ridosso del new jersey e attivare le frecce di emergenza». Con queste parole semplici ma dense di significato, A.P. racconta l’episodio che ha catalizzato l’attenzione dei media e della comunità locale, trasformandolo, suo malgrado, in un esempio di altruismo e prontezza.
La dinamica
La scena si è svolta lungo il tratto compreso tra le uscite di Umbertide-Gubbio e Montone, uno dei punti nevralgici della E45, arteria fondamentale per il traffico del Centro Italia. Mentre percorreva la superstrada alla guida del suo camion, A.P. si è trovato improvvisamente di fronte a una situazione limite: un’auto contromano che sfrecciava verso di lui e gli altri automobilisti, mettendo a rischio la sicurezza stradale di tutti i presenti.
La reazione dell’autotrasportatore è stata immediata. Senza lasciarsi prendere dal panico, ha posizionato il suo camion in modo strategico, quasi a creare una barriera protettiva contro il veicolo impazzito. Ha poi attivato le luci di emergenza, segnalando con chiarezza il pericolo agli altri utenti della strada e inducendo molti a rallentare o fermarsi, scongiurando così un possibile incidente dalle conseguenze devastanti.
L’intervento della Polizia
Il tempestivo intervento della Polizia Stradale, coordinata dal viceispettore L.S., ha completato l’operazione di messa in sicurezza. Gli agenti sono riusciti a bloccare il conducente dell’auto contromano e a ripristinare la normale circolazione, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Un lavoro di squadra tra cittadini e forze dell’ordine che sottolinea l’importanza della collaborazione e della vigilanza costante per la sicurezza stradale.
Nonostante l’eco mediatico e i numerosi attestati di stima ricevuti, A.P. mantiene un profilo basso. «Gli eroi sono altri», afferma con modestia. «Io sono solo un cittadino che ha fatto il proprio dovere con prontezza e senso civico». Una dichiarazione che ben rappresenta lo spirito di chi, ogni giorno, affronta i rischi della strada con professionalità e responsabilità, consapevole del ruolo fondamentale che la categoria degli autotrasportatori riveste per la sicurezza di tutti.
Il gesto di A.P. non è passato inosservato nemmeno alle istituzioni. Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha annunciato un riconoscimento ufficiale per il concittadino, che verrà premiato insieme ai rappresentanti della Polizia Stradale in una cerimonia pubblica. Un’iniziativa che vuole sottolineare il valore dell’azione compiuta e promuovere un messaggio positivo all’intera comunità.
Un ringraziamento alla Polizia
A sua volta, l’autotrasportatore ha voluto ringraziare la Polizia Stradale e tutti coloro che gli hanno manifestato gratitudine, sottolineando come il suo gesto possa essere un esempio per tutti i colleghi: «Possiamo fare errori come tutti, ma siamo persone responsabili, attente e consapevoli». Parole che riflettono la volontà di ribaltare stereotipi spesso negativi associati al mondo del trasporto su gomma, valorizzando invece la professionalità e il senso di responsabilità di chi lavora ogni giorno sulle nostre strade.
Questa vicenda, che ha visto protagonista A.P. e la sua prontezza di spirito, è un monito sull’importanza della sicurezza stradale e della solidarietà tra automobilisti. Un singolo gesto, se compiuto con coraggio e lucidità, può realmente fare la differenza e trasformare un momento di pericolo in una testimonianza di civiltà e altruismo. La storia di Città di Castello ci ricorda che la sicurezza sulle strade è una responsabilità condivisa, dove ognuno di noi può essere chiamato, anche solo per un attimo, a fare la scelta giusta.