Alfa Romeo Tonale, richiamo per 21.000 veicoli: nuovo problema

Maxi richiamo per Alfa Romeo Tonale: difetto alla retrocamera coinvolge 21.893 veicoli prodotti tra gennaio 2024 e aprile 2025. Aggiornamento software gratuito

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 4 ago 2025
Alfa Romeo Tonale, richiamo per 21.000 veicoli: nuovo problema

Un nuovo richiamo coinvolge uno dei modelli più rappresentativi del panorama automobilistico attuale: Alfa Romeo ha infatti annunciato una campagna di intervento straordinario per il suo SUV compatto, la Tonale, a causa di un problema tecnico che potrebbe compromettere la sicurezza durante le manovre di retromarcia. La questione riguarda un malfunzionamento del radiodisplay che, a causa di un bug nel sistema, impedisce la corretta visualizzazione delle immagini provenienti dalla retrocamera. Un’anomalia che, in un contesto urbano sempre più congestionato e complesso, può tradursi in un rischio concreto per conducenti e pedoni.

Un difetto manifestato

Il difetto, identificato nella DCSD softwareversion dell’infotainment, si manifesta nei veicoli prodotti tra gennaio 2024 e aprile 2025. In determinate condizioni, lo schermo centrale si oscura proprio nel momento in cui viene inserita la retromarcia, neutralizzando una delle dotazioni di sicurezza più apprezzate dagli automobilisti moderni. Non si tratta di un semplice disagio, ma di una vera e propria criticità che ha spinto la casa di Arese ad avviare una procedura di aggiornamento software risolutivo, identificato con il codice F50P.

Le dimensioni di questa campagna di richiamo sono tutt’altro che trascurabili: solo in Germania sono 1.196 le Tonale interessate, mentre a livello globale il totale raggiunge ben 21.893 unità. L’operazione è monitorata con attenzione dalle autorità di sicurezza stradale, in particolare dal KBA (Kraftfahrtbundesamt), l’ente tedesco che supervisiona i richiami automobilistici e che ha attribuito a questa procedura il riferimento 15331R.

Nessun impatto sulla meccanica

Va sottolineato che il malfunzionamento non ha alcun impatto sulla meccanica o sulle prestazioni dinamiche del veicolo. Tuttavia, rientra nella crescente casistica di interventi necessari sui sistemi elettronici e digitali, oggi sempre più diffusi sulle vetture di nuova generazione. Con l’aumento delle tecnologie di bordo, i costruttori si trovano a dover affrontare nuove sfide legate all’affidabilità dei software, che possono rivelarsi critici per la sicurezza tanto quanto i componenti meccanici tradizionali.

Alfa Romeo ha già iniziato a contattare in modo proattivo i proprietari delle Tonale coinvolte, invitandoli a fissare un appuntamento presso le officine autorizzate della rete ufficiale per eseguire l’aggiornamento software in modo completamente gratuito. L’azienda raccomanda di non sottovalutare l’inconveniente: la mancata visualizzazione delle immagini posteriori può rappresentare un pericolo concreto, soprattutto durante le manovre in spazi ristretti o in aree ad alta densità di traffico, dove la presenza di ostacoli e pedoni è frequente.

Le autorità hanno fatto il loro corso

Questo episodio mette in luce come le autorità europee, e in particolare il KBA tedesco, stiano intensificando i controlli sulle dotazioni di sicurezza attiva installate a bordo delle auto. Le procedure di verifica sono diventate più rigorose e richiedono ai produttori non solo interventi tempestivi, ma anche la massima trasparenza nelle comunicazioni rivolte ai consumatori. Un approccio che mira a tutelare la sicurezza pubblica e a rafforzare la fiducia degli utenti nei confronti delle tecnologie di bordo.

Per Alfa Romeo, il richiamo della Tonale rappresenta una sfida importante, ma anche un’opportunità per dimostrare il proprio impegno verso la sicurezza e la soddisfazione dei clienti. Il SUV ibrido plug-in, primo modello di questo tipo per il marchio e punto cardine della strategia di rilancio del costruttore italiano, si conferma così al centro dell’attenzione sia per le sue innovazioni tecnologiche sia per la prontezza con cui vengono affrontate eventuali criticità.

In conclusione, l’intervento su oltre 21.000 Tonale in tutto il mondo è il segnale di un settore automobilistico in continua evoluzione, dove l’affidabilità dei sistemi digitali assume un ruolo sempre più centrale. La tempestività della risposta di Alfa Romeo, unita alla collaborazione con enti come il KBA, testimonia l’importanza attribuita alla sicurezza attiva e alla trasparenza verso i consumatori. In un mercato dove la tecnologia è ormai protagonista, la capacità di gestire rapidamente i richiami e garantire aggiornamenti software efficaci si rivela un fattore chiave per la reputazione e la competitività dei costruttori.

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