Alfa Romeo GT

L’Alfa Romeo è già stata protagonista della nostra speciale Rubrica nella Rubrica con l’Alfa Romeo Brera, in grado d’accendere un vivace dibattito fra i lettori. Oggi vi parleremo invece dell’Alfa Romeo GT, che di sicuro non appartiene al club dei flop clamorosi. Un modello reputato da alcuni come incompreso in quanto avrebbe potuto ottenere risultati migliori rispetto a quelli effettivamente realizzati. Secondo voi questo pensiero è corretto o sbagliato? Prima del dibattito, ecco la sua storia…

L’Alfa Romeo GT debutta al Salone di Ginevra del 2003. Il suo particolare design, ideato dal centro stile Bertone, piace e convince fin da subito. A un solo anno dal suo debutto si aggiudica il titolo “L’Automobile più bella del Mondo” nella categoria Coupé e CC. Sempre nel 2004 la GT si aggiudica il “Trophée du Design” in occasione della ventiseiesima edizione dei Trophées de l’Automobile Magazine.

La sportiva del Biscione misura 4489 mm in lunghezza, 1763 mm in larghezza e 1367 in altezza. Inizialmente è disponibile in tre differenti motorizzazioni. Il fronte benzina offre un V6 di 3.2 litri con cambio manuale a sei rapporti, capace di erogare una potenza di 239 cavalli, e il 2.0 JTS da 165 CV. Oltre alla classica trasmissione manuale a cinque rapporti quest’ultimo su richiesta si può abbinare anche al cambio robotizzato Selespeed.

Sul variante diesel troviamo invece il 1.9 JTDm da 150 CV. Dal 2005 la gamma propulsori si amplia con l’intorduzione di un 1.8 litri benzina da 140 CV, che rappresenterà la motorizzazione entry level per la gamma GT. Nel 2007 arriverà poi una variante del 1.9 JTDm da 170 cavalli. Sotto il profilo estetico l’Alfa Romeo GT durante l’intero arco della sua carriera non subirà grosse variazioni salvo alcune lievi modifiche apportate da un aggiornamento nel 2006.

Nel corso degli anni alla versione “classica” della GT si sono affiancate alcune varianti esclusive a partire dalla Special Edition 1.9 JTDm 16v destinata unicamente al mercato britannico. Lo stesso motore è stato utilizzato anche per equipaggiare le GT in allestimento “Centenario” commercializzate in Francia. La “100th Anniversary Limited Edition”, invece, è stata prodotta in 130 esemplari (100 destinati al mercato australiano e 30 a quello sudafricano) con il motore 3.2 V6. Per l’Olanda è stata realizzata la Run Out Edition 2.0 JTS, chiamata anche Alfa Romeo GT Sport.

Nel 2010 nasce la Quadrifoglio Oro 2.0 JTS Selespeed per il Gippone che celebra l’Alfa Romeo GT, ormai giunta a fine carriera. Bisogna infine ricordare che nel 2005, sulla base della GT, è stato realizzato un esemplare unico in versione cabrio. Nonostante l’apprezzamento da parte dell’Alfa Romeo e i consensi del pubblico la vettura però non avrà un futuro produttivo, rimanendo solo un esercizio di stile.

Avete vostre fotografie con l’Alfa Romeo GT ? Inviatele a suggerimenti@autoblog.it con un breve testo che ci racconti la vostra esperienza…

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