Corvette Stingray: da Hennessey il primo kit d’elaborazione
I 450 CV erogati dalla Corvette Stingray in versione ‘base’ possono risultare inadeguati. Hennessey interviene per soddisfare gli appassionati più incontentabili, offrendo pacchetti d’elaborazione con potenze da 600 CV e 1.000 CV. Il V8 diventa così sovralimentato.
La Corvette Stingray deve ancora essere lanciata sul mercato ed è già disponibile il primo kit d’elaborazione. Lo ha sviluppato Hennessey Performance Engineering (HPE), concentrandosi tanto sulla componente estetica quanto sul tunng del motore V8. A livello stilistico il pacchetto si compone di uno splitter anteriore, di nuove minigonne laterali e di un estrattore più accentuato – tutti in fibra di carbonio –, oltre a cerchi in lega con disegno a 10 razze (montanti su pneumatici Michelin Pilot Super Sport). Il preparatore statunitense introdurrà in un secondo momento alcune soluzioni per l’abitacolo, sospensioni di tipo regolabile ed un impianto frenante Brembo ad alte prestazioni.
A livello tecnico sono invece previsti quattro differenti set-up. La HPE600 regala al V8 da 6.2 litri – 450 CV e 610 Nm in versione base – un compressore volumetrico TVS2300, un nuovo sistema di induzione dell’aria ed una centralina modificata. Così configurato l’otto cilindri sviluppa 600 CV. La HPE700 aggiunge nuove teste dei cilindri ed un albero a camme personalizzato, modifiche necessarie per sopportare quei 700 CV che il preparatore gli assegna. Dalla HPE800 è invece previsto un sistema di sovralimentazione con doppio turbo, pistoni in alluminio forgiato, un albero motore in acciaio forgiato ed un albero a camme realizzato all’uopo.
I tecnici hanno poi sviluppato un apposito intercooler, un impianto di scarico in acciaio, un sistema per l’immissione del carburante ad alte prestazioni ed una centralina deputata a gestire gli 800 CV della HPE800 ed i 1.000 CV della HPE1000. I prezzi restano al momento sconosciuti.
