Home Notizie Marchionne: “L’Europa deve risolvere i problemi di sovraproduzione nel settore auto”

Marchionne: “L’Europa deve risolvere i problemi di sovraproduzione nel settore auto”

La Francia, la Germania ed altre nazioni europee hanno “drogato” il settore dell’auto con dei sussidi che hanno determinato un fenomeno di sovraproduzione da cui è necessario uscire quanto prima. Questo, in sostanza il pensiero espresso lunedì da Sergio Marchionne. Secondo il CEO di Fiat-Chrysler, “bisognerebbe seguire l’esempio americano”. Marchionne ha parlato in termini positivi

La Francia, la Germania ed altre nazioni europee hanno “drogato” il settore dell’auto con dei sussidi che hanno determinato un fenomeno di sovraproduzione da cui è necessario uscire quanto prima. Questo, in sostanza il pensiero espresso lunedì da Sergio Marchionne. Secondo il CEO di Fiat-Chrysler, “bisognerebbe seguire l’esempio americano”.

Marchionne ha parlato in termini positivi del processo di bancarotta controllata in cui, sotto l’amministrazione Obama, sono state condotte General Motors e Chrysler. Secondo il manager le due compagnie ne sono uscite “depurate” e gli USA hanno dimostrato il loro coraggio nell’affrontare un cambiamento così strutturale.

Il numero uno del costruttore italo-americano ha poi ribadito la propria disapprovazione nei confronti del mega-aiuto di stato con cui la Francia quest’anno ha iniettato miliardi di euro nelle casse di Renault e PSA Peugeot-Citroën, con un prestito a basso interesse.

“Questi interventi unilaterali sono pericolosi per la loro stessa natura, perché mettono in posizione di vantaggio i costruttori che ne sono toccati, mentre gli altri, come Fiat, sono costretti a competere con le mani legate dietro la schiena. E il tutto avviene sul terreno di un mercato comune”, ha dichiarato Marchionne.

L’ad Fiat ha poi quantificato la sovraproduzione europea nel settore auto in un buon 30%. Ora cosa succederà? Come farà Marchionne a portare la produzione annua di Fiat in Italia a 900.000 unità l’anno (considerando anche la chiusura di Termini Imerese nel 2011) dopo queste inequivocabili dichiarazioni?

Ultime notizie su Notizie

Tutto su Notizie →