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Lancia Thema: l’ammiraglia italiana per antonomasia compie 25 anni

Nelle giornate del 23, 24 e 25 ottobre, si terrà a Torino il secondo raduno nazionale del “Lancia Thema Club Italia”. La scelta del capoluogo piemontese come location dell’evento non è casuale, perché la storica vettura della Casa di Chivasso fu presentata all’edizione 1984 dell’ormai defunto Salone di Torino. Oltre al raduno, quindi, i membri

Nelle giornate del 23, 24 e 25 ottobre, si terrà a Torino il secondo raduno nazionale del “Lancia Thema Club Italia”. La scelta del capoluogo piemontese come location dell’evento non è casuale, perché la storica vettura della Casa di Chivasso fu presentata all’edizione 1984 dell’ormai defunto Salone di Torino. Oltre al raduno, quindi, i membri del club festeggieranno anche i primi 25 anni della Thema, definita da molti come l’ammiraglia italiana per antonomasia. Questa notizia rappresenta una ghiotta occasione per ripercorrere la carriera di uno dei modelli di auto più apprezzati – e ricordati – dagli appassionati di automobile.

La Lancia Thema era una vettura appartenente al segmento E e sostituì la sfortunata Gamma. Per non rischiare di creare un’altra auto d’insuccesso nel settore delle berline di rappresentanza, lo stile della Thema fu affidato a Giorgetto Giugiaro. Il designer torinese puntò sui classici canoni a tre volumi, conferendo alla vettura una linea piuttosto pulita e aerodinamica, come testimoniato dall’assenza dei gocciolatoi e dal cX di 0,32. L’ammiraglia Lancia era valida anche sotto il profilo tecnico: infatti, era nata dal progetto “Tipo 4”, sviluppato in joint-venture con Saab che realizzò la 9000. Dallo stesso progetto nacquero anche la Fiat Croma e l’Alfa Romeo 164 che debuttarono negli anni successivi. Inoltre, la Thema era dotata di sospensioni anteriori e posteriori di tipo MacPherson.

Sotto il cofano, erano alloggiati 4 differenti motori, tre a benzina e uno diesel. La versione di ingresso era equipaggiata con il 2.0i.e. da 120 CV, mentre la versione più potente era la 2.0i.e. turbo da 165 CV. Al top di gamma si poneva la Thema 6V, mossa dal 2.8 V6 da 150 CV di origine PRV. Invece, l’unico propulsore diesel disponibile era il 2.5 turbo ds da 100 CV che spingeva la Thema fino ad una velocità massima di 185 km/h, un record per l’epoca. Inizialmente, era prevista anche la commercializzazione della Thema equipaggiata con il 1.6 da 105 CV della Prisma, ma quest’ipotesi fu accantonata per evitare una sovrapposizione con la Croma che avrebbe debuttato solo un anno dopo. La Lancia Thema arrivò sul mercato verso la fine del 1984 e il listino prezzi partiva da 25.438.000 Lire.


25 anni Lancia Thema
25 anni Lancia Thema
25 anni Lancia Thema

25 anni Lancia Thema
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25 anni Lancia Thema
25 anni Lancia Thema

La Thema divenne in breve tempo un’auto di successo e un vero e proprio status symbol. Molti automobilisti italiani la preferivano alle solite BMW Serie 5 e Mercedes Serie E dell’epoca, per via dell’eleganza che l’ammiraglia di Chivasso racchiudeva nei suoi 460 cm di lunghezza. Inoltre, la Thema aveva un abitacolo ampio e accogliente, come sottolineato dai 266 cm di passo. Invece, gli interni colpivano per la raffinatezza, dato che i sedili potevano essere rivestiti in velluto, Alcantara o pelle di Poltrona Frau. Nelle tre serie che si sono succedute, la Thema è stata arricchita internamente con sedili anteriori regolabili e riscaldabili elettricamente, climatizzatore automatico e telefono cellulare integrato. La Lancia Thema è stata anche l’auto blu per eccellenza: molti politici degli anni ’80- come Andreotti, Craxi etc. – hanno viaggiato a bordo di questa vettura.

Nel 1986, la gamma della Thema si allargò con l’avvento della Station Wagon, disegnata da Pininfarina e realizzata dallo stesso Carrozziere nell’impianto di Grugliasco. Lo stesso anno debuttò un’auto che rivoluzionò il settore delle berline ad alte prestazioni: la Thema 8.32, conosciuta anche come “Thema Ferrari”. Fu soprannominata in questo modo proprio perché sotto il cofano pulsava il 3.0 V8 32V da 215 CV, derivato dallo stesso propulsore della Ferrari 308. La Lancia Thema 8.32 era caratterizzata da un allestimento specifico che comprendeva anche il caratteristico alettone posteriore a scomparsa. La carrozzeria era disponibile in 5 colorazioni, tutte metallizzate: il colore più amato era l’amaranto, il nero e il blu elettrico avevano i suoi estimatori, mentre erano poco diffuse le colorazioni argento o verde. Alcuni esemplari della Thema 8.32 sono stati realizzati anche con il Rosso Corsa, il tipico colore Ferrari. Invece, gli interni erano di colore nero, beige e cuoio scuro.

Nel 1987 fu realizzata la Thema Limousine in edizione limitata. Alcuni esemplari furono destinati a vari ministeri ed uno in particolare fu donato all’ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. La Limousine si distingueva dalla Thema standard per la lunghezza e il passo incrementati, rispettivamente, a 489 e 296 cm. La produzione di questa versione speciale, equipaggiata esclusivamente con il 2.8 V6 PRV, cessò nel 1988, anno in cui fu presentata la seconda serie della Thema.

La Lancia Thema restyling fu esposta al Salone di Parigi e si presentò alla kermesse transalpina con un frontale rinnovato. La seconda serie si distingueva dalla prima per i nuovi gruppi ottici con gli indicatori di direzione a sviluppo orizzontali, collocati nella parte bassa dei fari. La gamma si arricchì con i nuovi motori 2.0i.e. 16v da 147 CV e 2.0i.e. turbo 16v da 185 CV, quest’ultimo in sostituzione del precedente 2.0i.e. turbo a 8 valvole. Furono confermati il 2.0i.e. e il 2.8 V6, mentre la potenza del 2.5 turbo ds fu incrementata a 116 CV. Nel ’91, dopo 5.000 esemplari prodotti, uscì di produzione la Thema 8.32, nel frattempo dotata di catalizzatore che comportò un depotenziamento del motore Ferrari a 205 CV.

Nel 1992, invece, la Thema fu sottoposta al secondo restyling della carriera che diede vita alla terza ed ultima serie, presentata anch’essa al Salone di Parigi di quell’anno. Le modifiche estetiche furono limitate ad un maquillage della zona posteriore e tutta la gamma fu adeguata alla normativa Euro 1 con l’adozione della marmitta catalitica. Inoltre, le versioni della Thema terza serie erano classificate in quattro allestimenti: base, LE, LS ed LX. Quest’ultimo era caratterizzato dalla stessa dotazione di serie della Thema 8.32 di cui non fu realizzata la terza serie per l’impossibilità di adeguare il motore Ferrari alla nuova normativa.

25 anni Lancia Thema
25 anni Lancia Thema
25 anni Lancia Thema
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Per quanto riguarda la gamma dei motori, la potenza dei 2.0i.e. 16v aspirato e turbo fu incrementata, rispettivamente, a 152 e 205 CV, mentre il vetusto 2.8 V6 PRV fu sostituito dal 3.0 V6 da 175 CV di origine Alfa Romeo. Invece, il 2.5 turbo ds, grazia all’adozione dell’EGR, rietrò nella categoria degli ‘ecodiesel’. La Thema continuò così la sua cavalcata fino al 1994 quando, dopo dieci anni di onorata carriera e un grande successo di vendita, lasciò il posto alla Lancia k, vettura che non riuscì mai a raccoglierne la pesante eredità.

25 anni Lancia Thema
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Come successo per la Delta HF Evoluzione, anche la Lancia Thema è stata realizzata in versioni speciali, talvolta uniche. Tra queste vanno ricordate la Thema Coupé della Carrozzeria Boneschi, la Thema S.W. di Zagato antecedente a quella realizzata da Pininfarina, la versione speciale “scuro” destinata al mercato tedesco, la Thema “Style” di Coriasco e la Lancia Thema 8.32 S.W. realizzata appositamente per l’Avvocato Agnelli.

Qualche anno fa, vi mostrammo un render che anticipava le linee di una ipotetica nuova Thema. Ieri, come oggi, sono tanti gli estimatori di questo modello che chiedono a gran voce un’erede della Lancia Thema. L’annunciata sinergia tra Lancia e Chrysler potrebbe portare allo sviluppo della nuova ammiraglia su base 300C. Dato che Lancia è stata pioniera nella trazione anteriore, una nuova Thema a trazione posteriore potrebbe risultare un pò fuori luogo. Siccome la piattaforma della 300C è disponibile anche con la trazione integrale, non è escluso che la nuova Thema possa essere realizzata esclusivamente con questa struttura tecnica. Così, in Casa Lancia tornerebbe non solo la denominazione ‘Thema’ ma anche il nome ‘integrale’.

25 anni Lancia Thema
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Via | LanciaThema.it

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