Toyota Celica, un ritorno che sarebbe sorprendente: motore turbo da 400 CV

Scopri il ritorno della Toyota Celica nel 2025: motore turbo da 400 CV, possibile layout centrale, fibra di carbonio e nessuna elettrificazione

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 14 lug 2025
Toyota Celica, un ritorno che sarebbe sorprendente: motore turbo da 400 CV

Dopo anni di assenza dalle scene, un nome leggendario dell’automobilismo giapponese si prepara a tornare sotto i riflettori. La Toyota Celica, coupé iconica che ha segnato un’epoca e fatto sognare intere generazioni di appassionati, si appresta a rinascere con una formula totalmente rivoluzionata, pronta a ridefinire il segmento delle sportive ad alte prestazioni. Non si tratta solo di un ritorno nostalgico, ma di un vero e proprio salto tecnologico e stilistico che punta a stupire sia i puristi sia i nuovi estimatori del marchio.

Un progetto segreto dal DNA sportivo

Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa specializzata giapponese, la casa di Nagoya sta lavorando in gran segreto a una versione completamente rinnovata della Toyota Celica. Il progetto, fortemente voluto dai vertici dell’azienda, promette di abbandonare la tradizionale configurazione a motore anteriore, optando invece per un layout centrale o posteriore. Una scelta audace che punta a mettere la Celica in diretta competizione con le sportive più prestigiose a livello internazionale, elevando ulteriormente la reputazione del marchio nel mondo delle coupé ad alte prestazioni.

Prestazioni da vera supercar

La nuova generazione manterrà vivo lo spirito agonistico che ha contraddistinto il modello fin dal debutto nel 1970, ma con soluzioni tecniche di assoluta avanguardia. Il cuore pulsante sarà un motore turbo quattro cilindri da 2.0 litri, siglato G20E, capace di erogare una potenza di ben 394 cavalli e una coppia massima di 550 Nm nella configurazione standard. Tuttavia, le voci di corridoio si rincorrono su una possibile variante ancora più estrema, dotata di turbocompressore maggiorato, che potrebbe raggiungere la soglia dei 600 cavalli, collocando la nuova Celica tra le coupé più performanti della sua categoria.

Scelta controcorrente: solo piacere di guida

In un panorama automobilistico dominato dall’elettrificazione, Toyota ha scelto una strada controcorrente per la sua rinascita sportiva. La nuova Toyota Celica rinuncerà infatti a ogni forma di elettrificazione, privilegiando un’esperienza di guida autenticamente meccanica e coinvolgente, dedicata agli amanti della guida pura. Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni dinamiche, la vettura farà largo uso di fibra di carbonio per componenti chiave come tetto e cofano, una soluzione che garantirà un peso contenuto e una maggiore rigidità strutturale, esaltando così la maneggevolezza e la reattività del telaio.

Sviluppo avanzato e collaudo in pista

Per perfezionare la meccanica e testare le soluzioni più innovative, gli ingegneri giapponesi utilizzeranno come laboratorio dinamico la GR Yaris M Concept, presentata in anteprima al Tokyo Auto Show 2025. Questo modello sperimentale fungerà da banco di prova per le tecnologie destinate alla nuova Celica, sottolineando la volontà di Toyota di tornare protagonista nel segmento delle sportive a motore centrale, una nicchia lasciata vacante dal 2006 con l’uscita di scena della MR-S.

Un ritorno alle origini per un futuro emozionante

La scelta di rilanciare la Toyota Celica non è certo casuale: la coupé giapponese può vantare un palmarès di tutto rispetto, con successi memorabili nel mondo delle competizioni. Basti pensare alla leggendaria Celica GT-Four ST165, che nel 1990 conquistò il titolo mondiale rally con Carlos Sainz al volante, contribuendo a cementare l’immagine sportiva del marchio Toyota a livello globale.

Design e innovazione: due anime per il posteriore

Sul fronte estetico, i designer sono al lavoro su due differenti configurazioni per la zona posteriore della vettura: una soluzione con singolo portellone e una con doppio portellone. Quest’ultima sembra attualmente favorita per i vantaggi che offre in termini di rigidità strutturale e accessibilità, dimostrando quanto l’attenzione ai dettagli sia un elemento centrale nel processo di sviluppo della nuova coupé.

Una strategia che guarda al futuro senza dimenticare la passione

Il progetto, sostenuto con entusiasmo dal presidente Akio Toyoda e dal CEO Tsuneharu Sato, si inserisce perfettamente nella strategia di Toyota, volta a bilanciare la necessaria transizione verso la mobilità sostenibile con proposte che mantengano vivo il fascino della guida sportiva tradizionale. La rinascita della Toyota Celica rappresenta così non solo un omaggio al glorioso passato, ma anche una promessa di emozioni autentiche per tutti gli appassionati del marchio e delle vetture ad alte prestazioni.

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