Suzuki Jimny, torna in Italia in versione 5 porte: i prezzi

La Suzuki Jimny 5 porte arriva in Italia via Fioravanti Motors: motore 1.5 102 CV, trazione AllGrip, GLX All Grip, GPL BRC disponibile. Stock iniziale limitato

Suzuki Jimny, torna in Italia in versione 5 porte: i prezzi
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Giorgio Colari
Pubblicato il 15 ott 2025

Il mercato automobilistico italiano accoglie nuovamente un grande protagonista del segmento off-road compatto: la Suzuki Jimny 5 porte torna sulle nostre strade con una formula innovativa e un fascino che non smette di conquistare appassionati e curiosi. Questo ritorno avviene grazie all’operazione di importazione parallela orchestrata da Fioravanti Motors, che consente di aggirare l’assenza ufficiale dal listino nazionale e riportare il celebre fuoristrada giapponese tra le scelte degli italiani.

Le caratteristiche uniche

La nuova Suzuki Jimny 5 porte si presenta con numeri interessanti e caratteristiche che la rendono unica nel panorama attuale: i primi quindici esemplari destinati all’Italia vengono proposti a un prezzo base di 43.900 euro, una cifra che riflette la rarità e il valore aggiunto di questa operazione. Il modello, infatti, cresce nelle dimensioni rispetto alla versione a tre porte, arrivando a 3,98 metri di lunghezza, ben 34 centimetri in più che si traducono in maggiore abitabilità interna e capacità di carico superiore.

La strategia adottata da Fioravanti Motors punta sull’importazione di veicoli già omologati in Germania e pienamente conformi alle normative europee. Questo dettaglio garantisce non solo la regolare circolazione sul territorio italiano, ma anche la sicurezza di acquistare un prodotto in linea con gli standard previsti per la categoria. Un approccio alternativo che risponde alla domanda degli appassionati, orfani della Jimny dopo la sua uscita dal listino ufficiale Suzuki.

Il motore

Sotto il cofano della nuova Suzuki Jimny 5 porte pulsa il motore benzina 1.5 litri 102 CV, una soluzione affidabile e collaudata che assicura prestazioni adeguate sia su strada che in fuoristrada. Il propulsore può essere abbinato a un cambio manuale a cinque marce oppure a un automatico a quattro rapporti, offrendo così la massima versatilità in base alle preferenze del cliente. Il vero cuore tecnico del modello rimane però la trazione integrale AllGrip con ridotte, un sistema che ha contribuito a costruire la leggenda della Jimny grazie alla sua efficacia sui terreni più difficili e impegnativi.

La dotazione di serie non lascia spazio a compromessi: l’unico allestimento disponibile, il GLX All Grip 4WD, si distingue per la ricchezza degli equipaggiamenti e l’attenzione alla tecnologia. Tra le principali dotazioni spiccano il sistema multimediale con schermo da 9 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, il climatizzatore automatico, i fari full LED, l’Hill Descent Control, i cerchi in lega e una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida. La possibilità di scegliere tra dieci colorazioni differenti e di arricchire la vettura con accessori come gancio traino, verricello o impianto GPL BRC da 60 litri – che aggiunge circa 350 km di autonomia – rende la proposta ancora più allettante per chi cerca personalizzazione e autonomia extra.

La garanzia

Dal punto di vista della garanzia, nonostante si tratti di un’importazione parallela, gli acquirenti possono contare su una copertura commerciale equiparabile a quella ufficiale Suzuki: 2 anni o 100.000 km, con la possibilità di estensione fino a 5 anni o 200.000 km. L’assistenza tecnica è affidata alla rete Bosch Car Service, con il soccorso stradale incluso nei primi due anni, assicurando così tranquillità e supporto anche a chi teme eventuali complicazioni post-vendita.

È importante sottolineare che, essendo prodotta in India, la Suzuki Jimny 5 porte ha richiesto alcuni interventi di adattamento per rispondere agli standard europei: dalla sostituzione del gas del climatizzatore all’aggiornamento delle targhette relative a peso e massa. Un’altra differenza rispetto al passato riguarda la possibilità di immatricolazione: questa versione non può essere registrata come autocarro, dettaglio che potrebbe influire sulla scelta di una parte dell’utenza professionale.

Il prezzo

Il prezzo di 43.900 euro rappresenta senza dubbio un elemento di discussione: se da una parte giustifica la rarità e i costi legati all’importazione parallela, dall’altra segna un distacco rispetto alla filosofia di accessibilità che aveva caratterizzato la Jimny nelle generazioni precedenti. Tuttavia, il valore aggiunto offerto dalla versione a cinque porte, unito alle doti fuoristradistiche e alla completezza dell’allestimento, potrebbe convincere una nicchia di estimatori disposti a investire per un modello unico e ricercato.

Il futuro della Suzuki Jimny 5 porte in Italia resta legato alla risposta degli appassionati e al successo di questa prima tranche di vetture. Solo il tempo dirà se resterà un prodotto esclusivo per pochi intenditori o se, grazie all’entusiasmo degli amanti dell’off-road compatto, potrà conquistare una diffusione più ampia e tornare a essere un punto di riferimento nel segmento.

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