Le supercar elettriche hanno un futuro? Ferrari rimanda il suo secondo modello
Ferrari e Lamborghini rinviano i progetti per le supercar elettriche a causa della crisi del mercato. Scopri i dettagli sui loro nuovi piani
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Il prestigioso marchio Ferrari ha deciso di rivedere i suoi piani per l’elettrificazione, annunciando il rinvio al 2028 del lancio del suo secondo modello completamente elettrico, originariamente previsto per il 2026. Questa scelta riflette una più ampia crisi auto elettriche che sta colpendo il segmento di lusso delle supercar. Nonostante la prima Ferrari elettrica 2028 rimanga in programma per una presentazione tra ottobre 2025 e primavera 2026, la casa di Maranello adotta un approccio più prudente per il futuro dei suoi modelli elettrici.
Un panorama complesso
Il panorama delle supercar elettriche è complesso e sfidante. Ferrari non è sola in questa fase di ripensamento strategico: Lamborghini ha posticipato il debutto del suo primo veicolo elettrico al 2029, mentre Maserati ha cancellato definitivamente la versione elettrica della MC20. Anche Porsche sta orientandosi sempre più verso soluzioni ibride, dimostrando come l’intero settore stia affrontando un momento di incertezza.
Le ragioni di questa cautela sono molteplici. Da un lato, le normative ambientali impongono un’accelerazione verso la mobilità sostenibile, dall’altro, i clienti delle auto sportive di lusso rimangono legati all’esperienza unica offerta dai motori a combustione interna. Il rombo di un motore V12 Ferrari rappresenta un simbolo di identità e tradizione che difficilmente può essere sostituito dal silenzio di un motore elettrico.
Il mercato delle sportive è complesso
Questo equilibrio tra innovazione e tradizione è cruciale per il mercato auto sportive. I produttori devono bilanciare l’introduzione di tecnologie all’avanguardia con la conservazione dei valori storici che rendono i loro marchi iconici. Ferrari, in particolare, sta lavorando per garantire che la transizione verso l’elettrico non comprometta l’esperienza di guida unica che ha reso il Cavallino Rampante un simbolo globale.
Il rinvio al 2028 del secondo modello elettrico Ferrari non è quindi un segnale di abbandono del percorso verso l’elettrificazione, ma piuttosto un’indicazione di un approccio più ponderato. Questa strategia permette a Ferrari di monitorare l’evoluzione del mercato e di adattarsi meglio alle esigenze dei suoi clienti, senza sacrificare l’eccellenza e l’esclusività che contraddistinguono il marchio.
Domanda in calo
La sfida per il settore delle supercar è quella di rispondere a una domanda in calo, garantendo al contempo l’aderenza alle normative ambientali. Per questo motivo, i costruttori di auto sportive di lusso stanno investendo in tecnologie ibride e nella ricerca di soluzioni che possano coniugare prestazioni elevate con sostenibilità ambientale. Questo approccio riflette un impegno verso il futuro, senza però rinunciare alla tradizione che ha reso celebri questi marchi.
In conclusione, la decisione di Ferrari di posticipare il lancio del suo secondo modello elettrico al 2028 è un chiaro esempio di come il settore delle supercar stia affrontando un momento di transizione. L’equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto della tradizione sarà fondamentale per definire il futuro di questo segmento di mercato, garantendo che l’elettrificazione non comprometta l’identità unica di marchi come Ferrari.
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