Stellantis, i numeri in Europa: 1,65 milioni immatricolazioni finora
Stellantis consolida la posizione in Europa con 1,65 milioni di immatricolazioni, forte crescita delle vetture ibride e leadership nei veicoli commerciali leggeri BEV e LCV
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Nei primi otto mesi del 2025, il panorama automobilistico europeo ha visto un protagonista consolidare la propria posizione ai vertici: Stellantis. Il gruppo franco-italiano ha infatti raggiunto il traguardo di oltre 1,65 milioni di immatricolazioni nell’area UE30 entro il 23 settembre, affermandosi saldamente al secondo posto tra i costruttori del continente e confermando una quota di mercato del 16,7%. Un risultato che non solo riflette la forza industriale del gruppo, ma anche la sua capacità di interpretare e anticipare le tendenze del settore automobilistico europeo.
Un aspetto di particolare rilievo nell’analisi delle performance di Stellantis è rappresentato dalla crescita delle vetture ibride. Ad agosto, il gruppo ha registrato un incremento di 4,9 punti percentuali nella quota di mercato delle HEV, portando il dato cumulativo al 15,6%. Questa progressione sottolinea l’efficacia della strategia di elettrificazione graduale adottata da Stellantis, che si traduce in una presenza sempre più solida in un segmento destinato a giocare un ruolo chiave nel futuro della mobilità sostenibile.
Leader fra i veicoli commerciali
Parallelamente, la divisione LCV del gruppo, identificata con il brand Pro One, continua a esercitare una leadership indiscussa nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. Nonostante una contrazione generale del settore pari al 10%, Stellantis ha mantenuto una quota dominante del 29,5%. Il primato si estende anche al segmento dei BEV commerciali, dove la presenza è forte in ben sette dei dieci principali mercati europei. Questo successo testimonia la capacità del gruppo di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, investendo in tecnologie e soluzioni che rispondono alle esigenze delle flotte commerciali moderne.
La distribuzione geografica delle vendite mette in luce le aree di maggiore influenza del gruppo. In Francia, Stellantis detiene una quota di mercato del 29,5%, trainata da modelli iconici come Peugeot 208, Citroën C3 e Peugeot 2008, che si confermano tra i veicoli più scelti dai consumatori. In Italia, la presenza del gruppo è ancora più marcata, con una quota che raggiunge il 29,8%. Qui il brand FIAT gioca un ruolo fondamentale, sostenuto dal successo della Panda Hybrid, che continua a essere una delle vetture più apprezzate dagli automobilisti italiani. Da segnalare anche la performance della Jeep Avenger, che si afferma come il SUV più venduto nel paese.
Prospettive europee
Al di fuori dei due principali mercati, emergono segnali interessanti anche da altri paesi europei. In Portogallo, ad esempio, le vendite di BEV hanno fatto registrare un balzo del 29% nel solo mese di agosto, evidenziando una crescente propensione verso la mobilità elettrica. In Austria, la divisione Pro One ha incrementato le vendite di LCV del 40% rispetto all’anno precedente, dimostrando la capacità del gruppo di crescere anche in contesti di mercato complessi e altamente competitivi.
“Aver superato già ad agosto il tetto del milione e seicentocinquantamila immatricolazioni è un segnale molto positivo”, ha dichiarato Luca Napolitano, Commercial Operations Officer di Stellantis. Napolitano ha inoltre sottolineato l’importanza strategica delle vetture ibride e dei veicoli commerciali all’interno del portafoglio prodotti del gruppo, ribadendo la volontà di continuare a investire in questi segmenti per rafforzare ulteriormente la presenza del gruppo sul mercato europeo.
Accelerazione verso le nuove sfide
Nonostante le numerose conferme, Stellantis si trova ad affrontare alcune sfide rilevanti nei prossimi mesi. Il mercato dei LCV mostra segnali di contrazione e la competizione nel segmento dei BEV si fa sempre più serrata, complice l’ingresso di nuovi player e l’accelerazione dei programmi di elettrificazione dei principali concorrenti. In questo scenario, sarà fondamentale per il gruppo consolidare la propria posizione nel segmento HEV, rafforzare la penetrazione dei veicoli elettrici nelle flotte commerciali e valorizzare il patrimonio dei marchi storici come Peugeot e FIAT.
A completare il quadro, restano le incognite legate all’andamento dei prezzi dell’energia e alle politiche di incentivo nazionali, variabili esterne che potrebbero influenzare significativamente la domanda e le scelte dei consumatori nei prossimi trimestri. Per Stellantis, la capacità di adattare tempestivamente le proprie strategie commerciali sarà cruciale per continuare a crescere e consolidare il proprio ruolo di leader nel mercato automobilistico europeo.
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