Skoda Vision O, la sorpresa al prossimo IAA Vision: di che si tratta

La nuova Skoda Vision O svela il design e la filosofia green delle future Octavia wagon elettriche. Tradizione e innovazione per la mobilità sostenibile

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 1 ago 2025
Skoda Vision O, la sorpresa al prossimo IAA Vision: di che si tratta

Il mondo dell’auto si prepara a vivere una nuova rivoluzione: al prossimo Salone di Monaco, Skoda presenterà la sua ultima visione del futuro su quattro ruote. Si tratta della Vision O, una concept car che promette di riscrivere le regole del segmento delle station wagon elettriche, anticipando la futura generazione della celebre Octavia. L’appuntamento è fissato per settembre, quando il costruttore ceco toglierà finalmente i veli a un prototipo destinato a ridefinire il concetto stesso di versatilità e sostenibilità nel settore automobilistico.

Non ci troviamo di fronte a un semplice esercizio di stile, ma a un progetto concreto che getta le basi per la mobilità del domani. La Vision O nasce infatti sulla nuova piattaforma SSP del Gruppo Volkswagen, una base tecnica sviluppata appositamente per i veicoli elettrici di nuova generazione. Questa architettura permette di massimizzare l’efficienza energetica e le prestazioni, offrendo al tempo stesso un’inedita libertà progettuale per gli interni e la disposizione dei componenti. È la risposta di Skoda alle sfide della mobilità elettrica, un passo deciso verso un futuro in cui tecnologia e praticità convivono armoniosamente.

Non farà il debutto prima di tre o quattro anni

La nuova Octavia a batteria non farà il suo debutto sulle strade prima di tre o quattro anni, ma la Vision O offre già ora una finestra privilegiata sulle scelte stilistiche e tecniche che caratterizzeranno i prossimi modelli del marchio. Dalle prime immagini diffuse si intravede una silhouette filante, con parabrezza fortemente inclinato e tetto rastremato: soluzioni pensate per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare l’autonomia, senza però sacrificare l’abitabilità interna, da sempre uno dei punti di forza delle wagon firmate Skoda.

Il linguaggio stilistico adottato dalla casa boema prende il nome di Modern Solid: un’estetica che unisce linee essenziali e robuste, creando un effetto visivo di grande impatto. I gruppi ottici a LED, sottilissimi sia all’anteriore che al posteriore, sottolineano la volontà di coniugare innovazione tecnologica e solidità costruttiva, valori che da sempre identificano il marchio. Questa filosofia stilistica non si limita all’aspetto esteriore, ma si riflette anche nella qualità percepita e nell’attenzione ai dettagli, elementi che fanno la differenza nel panorama delle station wagon moderne.

La scelta del nome

La scelta del nome Vision O non è casuale: la lettera “O” richiama la circolarità, concetto chiave nella strategia di sostenibilità perseguita da Skoda. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’impatto ambientale attraverso il riciclo dei materiali e il riutilizzo dei componenti, adottando processi produttivi sempre più green. In questo modo, la nuova concept car diventa anche un manifesto dell’impegno del marchio verso un futuro più responsabile e attento alle esigenze del pianeta.

Il legame di Skoda con il mondo delle station wagon affonda le sue radici in una lunga tradizione di innovazione. Già modelli storici come la L&K 110 e la 1101 Tudor Station Wagon avevano introdotto soluzioni pionieristiche, come i sedili posteriori ripiegabili, pensate per aumentare la praticità d’uso. Ma è con la Octavia che il successo commerciale ha raggiunto livelli straordinari: dal 1998 a oggi sono state vendute oltre tre milioni di unità, distribuite su quattro generazioni. Un risultato che testimonia la capacità del marchio di evolversi senza mai perdere di vista le esigenze reali degli automobilisti.

Mobilità elettrica

La nuova era elettrica della Octavia, prefigurata dalla Vision O, punta a mantenere inalterati i valori di versatilità e praticità che hanno reso celebre il modello, arricchendoli però con le tecnologie più avanzate e un design ancora più aerodinamico. La piattaforma SSP rappresenta la chiave di volta di questa trasformazione: grazie a una gestione ottimizzata degli spazi interni e a una maggiore efficienza delle batterie, sarà possibile offrire una maggiore autonomia e comfort, rispondendo così alle nuove esigenze della mobilità elettrica.

Il Salone di Monaco si preannuncia dunque come un palcoscenico d’eccezione per scoprire come Skoda intenda reinterpretare il concetto di station wagon nell’era della sostenibilità. Un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, tra memoria storica e slancio verso il futuro, che conferma la vocazione del marchio di Mlada Boleslav a essere protagonista nel mondo della mobilità di domani.

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