Salvini applaude il Codice della Strada: 81 morti in meno

Il ministro Salvini annuncia targa e assicurazione per i monopattini elettrici: più sicurezza, meno incidenti e nuove regole per la mobilità urbana

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 12 ago 2025
Salvini applaude il Codice della Strada: 81 morti in meno

Il dibattito sulla regolamentazione dei monopattini elettrici si fa sempre più acceso in Italia, soprattutto alla luce delle nuove misure annunciate dal governo. Nel corso di un recente incontro alla Versiliana, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha sottolineato la necessità di aumentare la sicurezza sulle strade, introducendo l’obbligo del casco per chi utilizza questi mezzi. Non solo: il ministro ha preannunciato che presto saranno introdotti anche l’obbligo di targa e di assicurazione per i monopattini, equiparandoli di fatto ad altri veicoli a motore.

Secondo Matteo Salvini, i primi sette mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada hanno già portato risultati significativi. Il vicepremier ha evidenziato come si sia registrata una netta diminuzione degli incidenti: ben 81 vittime in meno, oltre 1.000 feriti in meno e 1.050 sinistri evitati. Questi dati, definiti incoraggianti dal ministro, rappresentano solo l’inizio di un percorso volto a rendere le nostre strade più sicure per tutti gli utenti.

I monopattini vengono attenzionati

Il tema dei monopattini elettrici è diventato centrale nella discussione pubblica sulla sicurezza stradale. Questi veicoli, ormai sempre più diffusi nei centri urbani italiani, sono spesso al centro di polemiche per l’uso improprio che ne fanno molti utenti. Salvini ha ribadito che “ci sono ancora troppi che fanno quello che vogliono ed è pericoloso”, sottolineando così la necessità di regole più severe e di una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine.

Le nuove disposizioni, secondo quanto annunciato, prevedranno innanzitutto l’obbligo del casco, ma si estenderanno anche all’introduzione di targa e assicurazione obbligatorie. In questo modo, i monopattini elettrici saranno assimilati ad altri mezzi a motore per quanto riguarda le responsabilità e la tutela sia degli utenti sia dei terzi coinvolti. Attualmente, la normativa vigente prevede solo alcune regole di base, come i limiti di velocità e il divieto di circolazione su alcune strade, ma non contempla obblighi più stringenti che possano realmente incidere sui comportamenti a rischio.

La questione divide profondamente le associazioni di categoria e gli esperti del settore. Da un lato, c’è chi sostiene che un aumento delle regolamentazioni possa portare a una maggiore sicurezza stradale e a una diminuzione dei comportamenti scorretti da parte degli utenti. Dall’altro, alcuni temono che norme troppo restrittive possano ostacolare la diffusione dei monopattini elettrici, che rappresentano una valida alternativa all’automobile nei contesti di mobilità urbana sostenibile e a basso impatto ambientale.

La micromobilità tiene banco

Gli esperti di mobilità urbana invitano il governo a trovare un equilibrio tra la necessità di garantire la sicurezza e quella di non frenare lo sviluppo della micromobilità sostenibile. Le nuove regole, secondo molti, dovrebbero essere chiare, semplici e facilmente accessibili, evitando di trasformarsi in un eccessivo onere burocratico o economico per gli utilizzatori. In questo senso, la sfida sarà quella di conciliare l’esigenza di proteggere gli utenti e i pedoni senza penalizzare l’innovazione e la diffusione di soluzioni di trasporto alternative.

Il governo, intanto, sta lavorando ai dettagli delle nuove misure, con l’obiettivo dichiarato di migliorare la sicurezza stradale senza rinunciare ai benefici che la mobilità urbana sostenibile può offrire. I dati presentati da Matteo Salvini mostrano che le prime riforme stanno già producendo effetti positivi, ma la regolamentazione dei monopattini elettrici richiederà ancora attenzione e un approccio equilibrato. È fondamentale, infine, accompagnare le nuove norme con campagne di sensibilizzazione rivolte agli utenti, per promuovere comportamenti responsabili e consapevoli sulle strade italiane.

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