Home Video Polizia ferma auto a guida autonoma: ecco cosa fa l’algoritmo [Video]

Polizia ferma auto a guida autonoma: ecco cosa fa l’algoritmo [Video]

Si profila un mondo radicalmente diverso da quello attuale, che stravolge le nostre abitudini e le nostre passioni, creando mille stranezze.

Un video esilarante impazza in rete e mostra una pattuglia della polizia che ferma una Chevrolet Bolt ad alimentazione elettrica. Fin qui nulla di strano, se il veicolo non fosse a guida autonoma e non avesse scritto un grazioso siparietto in un incrocio di San Francisco, città dove opera come robotaxi nella flotta di Cruise, azienda in quota General Motors.

A spingere gli uomini in divisa a fermare l’auto, il fatto che circolasse con i fari spenti. Quando la Bolt ha accostato, poco prima del semaforo rosso, un agente si è avvicinato allo sportello anteriore, notando l’assenza del conducente. La scena è stata immortalata da una persona nei pressi dell’insolito set. Il video fa sentire anche le fragorose risate di chi ha assistito ai fatti. Del resto, sembra quasi di gustare una commedia di stampo cinematografico. Questo ha reso i fotogrammi virali nei social.

Al sopraggiungere del semaforo verde, la Chevrolet a guida autonoma è passata dall’altro lato dell’incrocio, per accostare nuovamente, con le quattro frecce accese ma in una posizione ritenuta più sicura dagli algoritmi che ne gestiscono le dinamiche. La volante della polizia l’ha nuovamente raggiunta, con i suoi tre agenti. A un certo punto, si vede uno di questi al telefono, probabilmente connesso con la centrale operativa o con i referenti della società a cui appartiene il veicolo, per avere dritte su come comportarsi. Il video si interrompe prima della ripartenza dei veicoli, ma pare che il problema delle luci spente della Bolt sia stato risolto.

Ultime notizie su Curiosità

Abbiamo raccolto le notizie le più strane, i video i più divertenti e le auto più originali: scopri con noi le curiosità del mondo automobile e condividi con noi i tuoi aneddoti insoliti.

Tutto su Curiosità →