Il suo design è unico, ed è stato premiato: SUV fuori dagli schemi

Polestar 4 conquista il Red Dot Best of the Best 2025 grazie a un design innovativo e dettagli esclusivi. Scopri le ragioni del prestigioso riconoscimento

Di Giulia Darante
Pubblicato il 6 ago 2025
Il suo design è unico, ed è stato premiato: SUV fuori dagli schemi

La scena del design automobilistico internazionale vede una nuova protagonista assoluta: la Polestar 4, un modello che incarna la perfetta fusione tra innovazione stilistica e audacia progettuale. Questo SUV coupé elettrico svedese si è recentemente aggiudicato il massimo riconoscimento, il Red Dot Award “Best of the Best” 2025 nella categoria Product Design, consacrandosi come una delle espressioni più elevate del design contemporaneo applicato all’automobile.

A convincere la giuria internazionale del prestigioso premio è stata una serie di scelte estetiche e tecniche che ridefiniscono i canoni tradizionali del segmento. Tra queste, spicca senza dubbio l’eliminazione del lunotto posteriore, una soluzione radicale che trasforma l’identità visiva della vettura e apre nuove prospettive in termini di abitabilità e luminosità dell’abitacolo. A questa scelta si aggiungono i retrovisori senza cornice e i fari a doppia lama, dettagli che rendono la silhouette della SUV coupé inconfondibile e immediatamente riconoscibile.

Una gamma tecnologica

L’approccio progettuale della Polestar 4 è stato lodato per la capacità di armonizzare la complessità della tecnologia di bordo con una pulizia formale rara nel panorama automobilistico. Il risultato è un veicolo che non solo si distingue per coerenza stilistica ed eleganza minimalista, ma che trasmette anche un forte senso di modernità e attenzione ai dettagli. In merito a questo traguardo, Philipp Römers, Global Head of Design di Polestar, ha sottolineato come il premio rappresenti una testimonianza concreta dell’impegno dell’azienda nel perseguire un design distintivo e riconoscibile su scala globale.

Non si tratta di un successo isolato per il marchio svedese. Infatti, anche la Polestar 3 ha ottenuto il Red Dot Label nella medesima categoria, mentre la Polestar 2 aveva già conquistato in passato il titolo “Best of the Best”. Questi risultati confermano la continuità di eccellenza che caratterizza il percorso di Polestar nel mondo del design automobilistico e del design industriale in generale.

Un prestigioso titolo

Il Red Dot Award, istituito nel 1955, è universalmente riconosciuto come uno dei concorsi di design più rigorosi e autorevoli al mondo. La selezione dei vincitori avviene attraverso criteri estremamente severi, che comprendono l’innovazione, la funzionalità e l’impatto emozionale dei prodotti. La vittoria della Polestar 4 assume dunque un significato particolare, rappresentando una validazione della strategia aziendale orientata verso sostenibilità, tecnologia e design d’avanguardia.

La decisione di eliminare il lunotto posteriore non è solo una dichiarazione di stile, ma si traduce anche in vantaggi tangibili per gli occupanti. L’abitacolo beneficia di una maggiore spaziosità e di una luminosità superiore, elementi che migliorano sensibilmente l’esperienza di viaggio sia per il conducente che per i passeggeri. Questa capacità di coniugare estetica e funzionalità è la sintesi perfetta della filosofia Polestar, sempre più attenta a soddisfare le esigenze di un pubblico sofisticato e sensibile all’innovazione stilistica.

Un design audace

Il successo della Polestar 4 non solo rafforza la posizione del marchio tra i leader del design automobilistico contemporaneo, ma testimonia anche come l’audacia creativa e la cura per i dettagli possano rivoluzionare profondamente l’estetica e la funzionalità dei veicoli elettrici del futuro. La strategia Polestar, fondata su sostenibilità, tecnologia e innovazione, si dimostra vincente, proiettando il marchio verso nuove sfide e traguardi nel panorama globale dell’automotive.

Con questo ennesimo riconoscimento, Polestar consolida la sua reputazione di avanguardia, offrendo un esempio concreto di come il coraggio progettuale possa ridefinire il concetto stesso di automobile, trasformando ogni viaggio in un’esperienza unica e raffinata.

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