Opel Mokka GSE Rally, accelerata nel motorsport elettrico

Opel e ADAC lanciano la Mokka GSE Rally e rinominano la serie ADAC Opel GSE Rally Cup 2026: 207 kW, batteria 54 kWh, calendario europeo e sviluppo giovani talenti

Opel Mokka GSE Rally, accelerata nel motorsport elettrico
G C
Giorgio Colari
Pubblicato il 19 nov 2025

Il mondo del rally elettrico si prepara a vivere una rivoluzione senza precedenti: la stagione 2026 vedrà il debutto di una vettura capace di ridefinire le regole del gioco e di consolidare il ruolo dell’Europa come laboratorio d’innovazione per il motorsport sostenibile. L’annuncio della nuova Opel Mokka GSE Rally segna un punto di svolta, con prestazioni e tecnologie all’avanguardia pronte a riscrivere gli equilibri delle competizioni su strada.

Dopo cinque anni di consolidamento e crescita, la partnership tra Opel e ADAC si evolve ulteriormente, portando sul palcoscenico internazionale una vettura che supera il passato e guarda dritto al futuro. L’addio alla Corsa Rally Electric lascia spazio all’introduzione degli standard eRally5, una scelta che sancisce l’adesione a regolamenti FIA di respiro globale e la volontà di alzare l’asticella delle performance e della professionalità.

Il motore

Al cuore di questa trasformazione c’è il nuovo motore 207 kW, in grado di erogare ben 281 CV e 345 Nm di coppia massima. Un livello prestazionale che fino a ieri era appannaggio esclusivo delle vetture Rally4 a combustione interna, ma che oggi diventa realtà anche nel segmento elettrico. Questo upgrade tecnico rappresenta non solo un salto qualitativo, ma anche una dichiarazione d’intenti: il rally elettrico non è più una nicchia sperimentale, bensì un terreno fertile per lo sviluppo di soluzioni competitive e spettacolari.

Un altro elemento cardine di questa nuova generazione è la batteria 54 kWh, progettata per garantire non solo autonomia e potenza, ma anche affidabilità e protezione in condizioni di gara estreme. Opel ha investito risorse significative nell’implementazione di misure di sicurezza avanzate: l’incapsulamento rinforzato, i sistemi antincastro e il monitoraggio continuo a 400 volt con segnalazioni luminose e acustiche sono pensati per tutelare piloti, tecnici e tutto il personale coinvolto nelle competizioni. La sicurezza diventa così un valore imprescindibile, in linea con le richieste sempre più stringenti delle autorità sportive e delle normative internazionali.

Il nuovo calendario

Il nuovo calendario internazionale della ADAC Opel GSE Rally Cup prevede sette tappe distribuite in sei diversi paesi europei, con il via ufficiale fissato per maggio all’ELE Rally di Eindhoven. Questa struttura itinerante conferma la vocazione continentale della serie, che dal 2013 a oggi ha permesso a oltre 224 giovani talenti di 22 nazionalità di mettersi in luce, conquistando ben sei titoli europei junior e contribuendo alla crescita del vivaio dell’ADAC Opel Rally Junior Team.

Rebecca Reinermann, Vice President Marketing di Opel e Vauxhall, sottolinea l’importanza di questo percorso: “Con l’ADAC Opel Electric Rally Cup abbiamo creato il primo campionato rally elettrico monomarca a livello mondiale. Cinque anni di risultati ci dimostrano che il motorsport sostenibile può offrire emozioni autentiche e performance di alto livello.” Anche Gerd Ennser, Presidente di ADAC Sport, evidenzia il valore del format, capace di coniugare la formazione dei giovani piloti con l’innovazione tecnologica.

Non mancano le sfide

Non mancano tuttavia le sfide da affrontare. Gli esperti del settore ribadiscono la necessità di affinare continuamente i regolamenti tecnici e di migliorare la logistica degli eventi elettrici, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle assistenze e i protocolli in caso di incidenti che coinvolgano batterie ad alta tensione. Le soluzioni introdotte da Opel rispondono solo in parte a queste criticità, rendendo fondamentale il dialogo costante con gli enti regolatori per garantire standard sempre più elevati.

L’aumento delle prestazioni della Opel Mokka GSE Rally promette inoltre di rivoluzionare le strategie in gara: i team saranno chiamati a studiare nuovi approcci tattici e a ottimizzare la gestione dell’energia, in un contesto che esige rapidità di adattamento e capacità di sfruttare al meglio le potenzialità delle vetture elettriche. Per il pubblico, la prospettiva è entusiasmante: la stagione 2026 si annuncia come una delle più avvincenti di sempre, con vetture a zero emissioni che non rinunciano all’adrenalina e allo spettacolo tipici del rally tradizionale.

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