Il nuovo SUV compatto di Suzuki con motore mild hybrid

La nuova Suzuki Across debutta su piattaforma Maruti Victoris, con dimensioni ridotte, motore 1.5 mild hybrid da 103 CV, trazione anteriore o AllGrip e 333 litri di bagagliaio

Il nuovo SUV compatto di Suzuki con motore mild hybrid
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Giorgio Colari
Pubblicato il 31 dic 2025

Con la nuova generazione della Suzuki Across, la casa giapponese rilancia la propria offensiva nel segmento dei SUV compatti, puntando su una strategia globale che unisce efficienza, tecnologia e un design profondamente rinnovato. Il nuovo modello, lungo 4,36 metri e dotato di un bagagliaio 333 litri, rappresenta un deciso cambio di rotta rispetto al passato, sia in termini di filosofia progettuale che di ambizioni commerciali. L’addio alla partnership tecnologica con Toyota e l’adozione della piattaforma Maruti Victoris — fresca vincitrice del prestigioso premio ICOTY 2026 — segnano una svolta cruciale nella strategia di Suzuki, che punta a consolidare la propria presenza in oltre cento mercati globali.

Evoluzione tecnica

L’evoluzione della Suzuki Across non si limita alle scelte tecniche: le dimensioni più compatte e un design che strizza l’occhio alla e-Vitara conferiscono al SUV una personalità più urbana e contemporanea. Il frontale, dominato da una linea luminosa orizzontale e gruppi ottici sottili, rende immediatamente riconoscibile il modello e lo distingue dai principali concorrenti. Gli interni, completamente riprogettati, offrono ora una strumentazione digitale da 10,25 pollici affiancata da un display centrale da 10,1 pollici, garantendo un’esperienza tecnologica all’avanguardia. La connettività wireless per Android Auto e Apple CarPlay, insieme all’illuminazione ambientale, eleva ulteriormente la percezione di qualità e comfort a bordo.

Sul fronte pratico, il compromesso più evidente riguarda la capacità di carico: il bagagliaio 333 litri rappresenta una riduzione significativa rispetto ai 490 litri della generazione precedente. Una scelta che, se da un lato privilegia compattezza e agilità urbana, dall’altro potrebbe non soddisfare le esigenze di famiglie numerose o di chi necessita di ampio spazio per i bagagli. Tuttavia, questa scelta si inserisce in una logica di ottimizzazione degli spazi interni e di orientamento verso un target che privilegia la praticità nella vita quotidiana cittadina.

Il motore ibrido

Sotto il cofano, la nuova Suzuki Across si affida a un propulsore 1.5 mild hybrid a benzina da 103 CV e 136 Nm di coppia, abbinato a un sistema a 12 V. Questa soluzione, disponibile sia con trazione anteriore sia con il sofisticato sistema AllGrip — che offre diverse modalità di guida per adattarsi a vari contesti stradali e fuoristrada —, promette consumi contenuti e una guida agile, perfetta per l’ambiente urbano. Il cambio può essere scelto tra un manuale a 5 marce o un automatico a 6 rapporti, offrendo così una buona flessibilità in base alle preferenze del cliente.

Sul versante della sicurezza, Suzuki ha deciso di puntare in alto: la dotazione include una telecamera a 360° e una suite completa di sistemi di assistenza alla guida, segno di un impegno concreto nel colmare le aspettative di un pubblico sempre più attento alla tecnologia e alla protezione degli occupanti. L’adozione della piattaforma Maruti Victoris non solo ha permesso di ottenere riconoscimenti internazionali come l’ICOTY 2026, ma ha anche portato vantaggi tangibili in termini di peso, efficienza produttiva e condivisione dei componenti all’interno del gruppo.

Quali sono i punti di forza

I punti di forza della nuova Suzuki Across emergono con chiarezza: connettività aggiornata, consumi ridotti grazie alla tecnologia 1.5 mild hybrid e una spiccata vocazione urbana, senza però trascurare la possibilità di affrontare percorsi extraurbani grazie all’opzione AllGrip. Tuttavia, la potenza moderata e la ridotta capacità di carico indirizzano il veicolo verso una clientela che privilegia maneggevolezza ed efficienza, piuttosto che prestazioni elevate o grande spaziosità interna.

Per il mercato europeo, la strategia di Suzuki è ben definita: offrire un SUV compatto che risponda alle esigenze della mobilità moderna, sfruttando le economie di scala garantite dalla piattaforma Maruti Victoris e il prestigio acquisito con il riconoscimento ICOTY 2026. La competizione con marchi come Hyundai, Mazda, Volkswagen e la stessa S-Cross interna al gruppo si giocherà soprattutto sul rapporto qualità-prezzo e sulla capacità di proporre uno stile distintivo e riconoscibile.

Le reazioni del pubblico saranno probabilmente eterogenee: chi cerca tecnologia e design apprezzerà la dotazione digitale e la qualità degli interni, mentre chi ha bisogno di un ampio spazio di carico potrebbe orientarsi verso SUV di segmento superiore. Per il settore del noleggio a breve termine e delle flotte aziendali, invece, la nuova piattaforma efficiente e il contenimento dei costi rappresenteranno un forte elemento di attrazione.

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