Nuova Fiat Campagnola, un sogno alimentato da più parti

La Fiat Campagnola City, un concept che unisce tradizione e modernità. Motore 2.0 turbo, tecnologie BEV e PHEV. Scopri di più

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 29 mag 2025
Nuova Fiat Campagnola, un sogno alimentato da più parti

Il ritorno di un’icona storica come la Fiat Campagnola avviene, seppur solo virtualmente, attraverso un concept futuristico che riporta alla ribalta il leggendario fuoristrada torinese. Ideato dal designer Tommaso D’Amico, il progetto si concentra su una versione moderna denominata Fiat Campagnola City, una reinterpretazione in chiave urbana di un veicolo che ha segnato la storia automobilistica italiana. Tuttavia, questa visione digitale rimane confinata al mondo dei render, mentre Fiat è focalizzata sul lancio di due nuovi crossover entro il 2025.

Un concept che strizza l’occhio alla prima versione

Il concept, battezzato “ALGER” in omaggio alla celebre traversata africana del 1951, si ispira al DNA della Campagnola originale, presentata alla Fiera del Levante di Bari nello stesso anno. Inizialmente conosciuta come “1101” e successivamente “Alpina”, la Campagnola fu sviluppata sotto la supervisione dell’ingegnere Giacosa e si distinse sia in ambito militare che civile. Il progetto di D’Amico non solo celebra la tradizione, ma la integra con tecnologie avanzate e soluzioni innovative, proiettando l’iconico modello verso il futuro.

Dal punto di vista tecnico, la Fiat Campagnola City viene immaginata con un motore 2.0 turbo benzina da 250 CV e trazione integrale, con la possibilità di varianti elettrificate BEV e PHEV. Queste configurazioni sono in linea con le attuali tendenze del mercato, che privilegiano sempre più le soluzioni sostenibili. Esteticamente, il design conserva i tratti distintivi del modello originale, arricchendoli con linee sportive e contemporanee. Gli interni, invece, promettono un ambiente tecnologicamente avanzato, senza sacrificare il carattere avventuroso che ha reso celebre il veicolo.

Non è nei piani, ma chissà

Nonostante l’indubbio fascino nostalgico e innovativo di questa proposta, i piani ufficiali di Fiat si orientano verso altre priorità. Il marchio torinese è infatti impegnato nel lancio della Fiat Pandissima, previsto per l’estate 2024, e della Fiat Fastback, due crossover che rappresentano le vere priorità strategiche e commerciali per l’azienda. Questi modelli incarnano la visione futura di Fiat, puntando su un mercato in forte crescita e su una domanda sempre più orientata verso i SUV compatti e tecnologicamente avanzati.

Il progetto della Fiat Campagnola City resta quindi confinato al regno delle idee, ma testimonia come certi modelli continuino a esercitare un fascino intramontabile. Per gli appassionati, questa reinterpretazione rappresenta una speranza che, un giorno, tali icone possano tornare sulle strade, adattate ai canoni moderni. Anche se non destinata alla produzione, la Campagnola City sottolinea l’importanza della memoria storica e del design nella creazione di nuovi concept automobilistici.

In definitiva, mentre Fiat guarda avanti con progetti concreti e commercialmente rilevanti, l’omaggio di D’Amico alla Campagnola originale ricorda che l’innovazione non può prescindere dal rispetto per la tradizione. Questo equilibrio tra passato e futuro rappresenta una delle sfide più affascinanti per il settore automobilistico, in un contesto sempre più competitivo e orientato alla sostenibilità.

 

Ultime notizie