Alfa Romeo, il prossimo C-SUV potrebbe non chiamarsi Tonale: la novità
La nuova Alfa Romeo prodotta a Melfi tra 2026 e 2027: Tonale o Brera? Tutte le anticipazioni su design, motori elettrici e ibride, e strategie del brand
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Il panorama automobilistico europeo si prepara a una svolta significativa: una nuova generazione di SUV a marchio Alfa Romeo è pronta a nascere nello storico stabilimento di Melfi. Un progetto che promette di rivoluzionare il segmento C, grazie a una strategia produttiva lungimirante e a un design che rende omaggio alla tradizione sportiva del Biscione, senza però rinunciare all’innovazione e all’impegno verso la mobilità sostenibile.
Un nuovo veicolo su STLA Medium
Il nuovo modello, atteso sulle strade tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, rappresenta un punto di svolta nella gamma Alfa Romeo. Il brand italiano, forte della sua eredità sportiva e del recente successo commerciale, punta ora a rafforzare la propria presenza nel competitivo mercato dei SUV compatti europei. In parallelo, l’attuale Tonale si prepara a un restyling che lo manterrà in gamma ancora per alcuni anni, affiancando la nuova proposta senza esserne immediatamente sostituito.
La vera rivoluzione, però, si cela sotto la carrozzeria: il nuovo SUV sarà costruito sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, una base tecnologica d’avanguardia pensata per accogliere propulsori di ultima generazione. Questa scelta garantirà al veicolo la massima versatilità, permettendo di offrire sia versioni completamente elettrico che varianti ibrido, rispondendo così alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla sostenibilità ambientale e alle normative europee sulle emissioni.
La suggestione del nome
Non mancano le suggestioni legate al nome. Se da un lato sarebbe naturale proseguire con la denominazione Tonale, ormai ben radicata nel mercato, dall’altro si fanno sempre più insistenti le voci su un possibile ritorno del nome Brera. Un richiamo storico che troverebbe giustificazione anche nel design: secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa francese, il profilo posteriore del nuovo SUV ricorderebbe da vicino quello della celebre coupé, donando al modello un’identità forte e distintiva all’interno della gamma.
Le anticipazioni sullo stile parlano di un design audace e sportivo, con linee tese, assetto ribassato e proporzioni dinamiche, in perfetta sintonia con il DNA sportivo del marchio milanese. La scelta della piattaforma STLA Medium non solo garantirà flessibilità tecnica, ma permetterà anche di ospitare una gamma di motorizzazioni che va dall’ibrido plug-in fino al 100% elettrico, senza escludere una versione ad alte prestazioni marchiata Quadrifoglio. Quest’ultima potrebbe rappresentare la massima espressione della sportività Alfa Romeo in chiave moderna, unendo potenza e sostenibilità.
Una svolta industriale
Dal punto di vista industriale, il progetto riveste un ruolo cruciale per il rilancio produttivo dello stabilimento di Melfi. L’impianto lucano, già strategico per il gruppo Stellantis, è destinato a diventare un vero e proprio hub per la produzione di veicoli elettrificati, confermando la centralità dell’Italia nelle strategie del colosso automobilistico internazionale.
Il percorso di transizione energetica adottato da Alfa Romeo si rivela particolarmente interessante: il nuovo SUV non sostituirà immediatamente l’attuale Tonale, ma lo affiancherà per alcuni anni, offrendo così ai clienti la possibilità di scegliere tra motorizzazioni tradizionali e soluzioni più avanzate come l’ibrido e l’elettrico. Questa strategia consente al marchio di accompagnare gradualmente la propria clientela verso il futuro della mobilità, senza rinunciare alle radici che ne hanno decretato il successo.
Un po’ di pazienza ancora
Gli appassionati del marchio dovranno però armarsi di pazienza: il debutto su strada del nuovo SUV è previsto tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, mentre per le nuove generazioni di Stelvio e Giulia sarà necessario attendere almeno fino alla fine del 2027. Nel frattempo, l’attesa è alimentata dalle indiscrezioni e dalle prime anticipazioni tecniche, che lasciano presagire un modello destinato a diventare protagonista assoluto nel panorama automobilistico europeo dei prossimi anni.
Nei prossimi mesi sono attese ulteriori informazioni sul nome definitivo, sulle caratteristiche tecniche e sulle strategie commerciali di questo ambizioso progetto. Una cosa è certa: Alfa Romeo si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, all’insegna dell’innovazione, della sportività e della sostenibilità.
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