L'esodo estivo non è il periodo più critico per gli incidenti in Italia: la sorpresa

Scopri perché febbraio è il mese con più incidenti stradali in Italia secondo carVertical e come acquistare auto usate evitando rischi e truffe

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 24 lug 2025
L'esodo estivo non è il periodo più critico per gli incidenti in Italia: la sorpresa

Febbraio si conferma il mese più insidioso per chi percorre le strade italiane, secondo un’analisi dettagliata condotta da carVertical. I dati parlano chiaro: il 10,9% degli incidenti stradali avviene proprio in questo periodo invernale, rendendo febbraio un momento cruciale per riflettere sulla propria sicurezza e, soprattutto, su quella dei veicoli che si desidera acquistare. La consapevolezza di questi numeri dovrebbe essere un campanello d’allarme, in particolare per chi è in procinto di scegliere tra le tante auto usate disponibili sul mercato.

Le statistiche

La ricerca, basata su migliaia di report storici relativi ai veicoli, offre una panoramica temporale del rischio sulle nostre strade. Subito dopo febbraio, è novembre a guadagnare una posizione preoccupante con il 9,8% degli incidenti, seguito da vicino da ottobre (9%). Al contrario, agosto emerge come il mese più sicuro, con appena il 4,9% dei sinistri registrati. Anche dicembre (6,6%) e aprile (7,6%) risultano essere periodi relativamente tranquilli. Queste variazioni stagionali non sono affatto casuali: fattori come il traffico intenso dovuto ai pendolari, le condizioni meteorologiche avverse e la riduzione delle ore di luce tipiche dei mesi autunnali e invernali incidono in modo significativo sulla frequenza degli incidenti.

Un elemento chiave che emerge dallo studio riguarda la tipologia dei danni riportati dai veicoli coinvolti. Come sottolinea Matas Buzelis, esperto del settore automotive di carVertical, è fondamentale distinguere tra danni superficiali e danni strutturali. Questi ultimi, spesso non immediatamente visibili a un occhio inesperto, possono compromettere i sistemi di sicurezza auto e generare conseguenze gravi in caso di ulteriori sinistri. L’importanza di individuare e valutare correttamente i danni strutturali diventa quindi imprescindibile per chi vuole acquistare un’auto usata senza correre rischi.

Aprile ha il costo medio più elevato

Dal punto di vista economico, lo studio rivela un altro dato sorprendente: aprile detiene il primato per il costo medio più elevato delle riparazioni, con una cifra che arriva a 13.034 euro. In confronto, dicembre si distingue per una media inferiore del 27%, evidenziando come anche il momento dell’anno possa influire sensibilmente sulle spese di manutenzione e ripristino dei veicoli incidentati.

Ma le criticità del mercato delle auto usate non si fermano qui. Solo il 28% degli acquirenti italiani effettua controlli approfonditi prima di concludere l’acquisto, una percentuale allarmante che espone molti consumatori al rischio di truffe o all’acquisto di veicoli con problemi nascosti. Tra questi, spicca il fenomeno del chilometraggio manomesso: il 7,1% delle auto che hanno percorso tra 150.000 e 200.000 km ha subito una riduzione fraudolenta delle percorrenze, una pratica che può falsare la percezione dello stato reale del veicolo e influire negativamente sulla sicurezza e sul valore residuo.

I richiami: alto fattore di rischio

Un ulteriore elemento di rischio è rappresentato dai richiami: il 7,3% delle vetture analizzate da carVertical in Italia è stato richiamato almeno una volta dalla casa produttrice per difetti di fabbricazione. Questi richiami, spesso legati a problematiche di sicurezza auto, sono un aspetto da non sottovalutare durante la fase di valutazione e scelta di un’auto usata.

Nonostante la diffidenza nei confronti dei privati – due italiani su tre preferiscono rivolgersi a concessionarie e rivenditori certificati – gli esperti raccomandano sempre una verifica accurata dello storico del veicolo. Avvalersi di un meccanico di fiducia o di un centro specializzato può fare la differenza tra un acquisto consapevole e un investimento rischioso. In conclusione, conoscere i periodi dell’anno più critici per gli incidenti stradali e adottare tutte le precauzioni necessarie nella verifica della storia delle auto usate sono strategie fondamentali per chi desidera muoversi in sicurezza.

Ultime notizie