Mercedes conferma il V12 fino al 2030
Mercedes prolunga la vita del motore V12 fino al 2030 mentre il nuovo V8 ad alte prestazioni è destinato a sostituire il quattro cilindri ibrido
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Nel panorama automobilistico contemporaneo, la sopravvivenza dei grandi motori termici sembrava ormai una pagina del passato, soprattutto alla luce della transizione globale verso la mobilità elettrica. Eppure, Mercedes ha recentemente sorpreso il settore annunciando la continuazione della produzione del suo iconico motore V12 almeno fino al 2030. Questa dichiarazione, pronunciata da Thomas Schäfer, CEO della Casa di Stoccarda durante l’IAA Mobility 2025 di Monaco, segna una decisa inversione di tendenza rispetto alle precedenti strategie, che puntavano a un progressivo abbandono dei propulsori a combustione interna.
Il nuovo corso della strategia Mercedes nasce da una riflessione profonda sulle difficoltà riscontrate nel percorso di elettrificazione totale. L’azienda tedesca ha infatti scelto di non rinunciare al suo prestigioso motore V12 biturbo da 6,0 litri, un simbolo indiscusso di potenza, raffinatezza e tradizione ingegneristica. In un momento storico caratterizzato da sfide normative sempre più stringenti, soprattutto in Europa, la decisione di mantenere in gamma un propulsore di tale calibro testimonia la volontà di coniugare innovazione tecnologica e rispetto per la propria storia.
Uno degli ostacoli principali alla sopravvivenza del motore V12 riguarda l’adeguamento alle future normative Euro 7 sulle emissioni, che entreranno in vigore nei prossimi anni. Sebbene Mercedes non abbia ancora divulgato dettagli tecnici specifici, è noto che i suoi ingegneri stanno lavorando a soluzioni avanzate per rendere il V12 compatibile con i nuovi standard. Questo sforzo dimostra come la casa di Stoccarda non sia disposta a sacrificare la performance sull’altare della sostenibilità, ma punti invece a un equilibrio tra le due esigenze.
La strategia della Stella a tre punte si sviluppa su scala globale e guarda con particolare attenzione ai mercati extraeuropei. In Europa, infatti, il divieto di vendita di motori a combustione interna è previsto per il 2035, un termine che obbliga le case automobilistiche a ripensare le proprie gamme. Tuttavia, in aree come la Cina e il Medio Oriente, dove le normative ambientali risultano meno restrittive e la domanda di auto ad alte prestazioni resta elevata, Mercedes continuerà a offrire il suo motore di punta. Proprio questi mercati extraeuropei rappresentano il futuro commerciale del V12, garantendone la sopravvivenza ben oltre i confini continentali.
Attualmente, la massima espressione di lusso e potenza firmata Mercedes si ritrova nella sontuosa Maybach S680. Questa ammiraglia incarna l’eccellenza del marchio sia in termini di design che di prestazioni, grazie al sofisticato M279 biturbo da 6,0 litri. Un propulsore che non solo equipaggia i modelli più esclusivi della casa tedesca, ma viene anche fornito a costruttori di supercar di fama mondiale come Pagani. La collaborazione con Pagani sottolinea il prestigio internazionale del motore V12 e la sua centralità nell’universo delle auto di lusso.
Parallelamente al mantenimento del dodici cilindri, Mercedes ha scelto di rilanciare anche altre tipologie di motorizzazioni iconiche. I sei cilindri in linea e i V8, da sempre simboli di sportività e prestazioni, saranno protagonisti della prossima generazione di modelli AMG. In particolare, il nuovo V8 ad alte prestazioni, già progettato per rispettare i parametri Euro 7, è destinato a sostituire il quattro cilindri ibrido, una soluzione che non ha incontrato il favore degli appassionati del marchio. Questa scelta testimonia la volontà di restare fedeli all’identità sportiva e alla tradizione, pur affrontando le sfide della transizione ecologica.
La decisione di Mercedes di mantenere il motore V12 in produzione almeno fino al 2030 rappresenta molto più di una semplice scelta tecnica: è una dichiarazione di intenti, un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e rispetto per la storia. Il dodici cilindri non è soltanto un motore, ma un vero e proprio simbolo di eccellenza ingegneristica, destinato a rimanere un punto di riferimento nel panorama delle auto di lusso e delle supercar, sia in Europa che nei mercati extraeuropei. In un’epoca di profondi cambiamenti, la tradizione trova così nuova linfa, proiettando la leggenda del V12 verso il futuro.
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