Inaugurato il più grande centro mondiale di test auto: fa paura

Nel cuore di Ningbo, in Cina, prende vita una nuova frontiera della sicurezza automobilistica: il Geely Safety Centre. Un impianto che si estende su una superficie di ben 45.000 metri quadrati, frutto di una visione ambiziosa e di un investimento che supera i 2 miliardi di RMB. Non si tratta soltanto di una struttura all’avanguardia, ma di un vero e proprio polo tecnologico progettato per rispondere alle esigenze di una mobilità sempre più elettrificata e intelligente, fissando nuovi standard a livello globale.

Circa 27 tipologie di test possibili

Il Geely Safety Centre si distingue per la sua capacità di ospitare ben 27 diverse tipologie di test, rappresentando così un punto di riferimento per la sperimentazione e l’innovazione. Al suo interno, laboratori di ultima generazione sono dedicati a crash test ad alta velocità, simulazioni di impatti complessi e valutazioni approfondite su ogni aspetto legato alla protezione degli occupanti e dei veicoli. Questa attenzione meticolosa alla sicurezza automobilistica nasce da trent’anni di impegno costante di Geely, sostenuto da un piano di investimenti in ricerca e sviluppo che negli ultimi cinque anni ha raggiunto la cifra record di 250 miliardi di RMB.

Un elemento distintivo del centro è la presenza di una galleria del vento tra le più avanzate al mondo, capace di simulare raffiche fino a 250 km/h su una superficie di 28.536 metri quadrati. Questo spazio permette di analizzare il comportamento aerodinamico dei veicoli in condizioni estreme, contribuendo a sviluppare soluzioni che migliorano sia l’efficienza energetica sia la stabilità in situazioni critiche. Non meno importante è la pista indoor per crash test, la più lunga mai realizzata, con i suoi 293,39 metri, che consente di eseguire prove d’impatto ad altissima velocità in totale sicurezza e con un livello di precisione senza precedenti.

Area per le batterie

La struttura ospita inoltre aree dedicate ai test batterie e ai sistemi di propulsione, aspetti cruciali nell’era della mobilità elettrica. Qui vengono sottoposti a rigorose prove di resistenza, efficienza e sicurezza i pacchi batteria e le architetture elettriche, assicurando che ogni innovazione risponda agli standard più elevati e sia pronta per affrontare le sfide del mercato globale. La versatilità del centro si riflette anche nell’area con angolazione variabile da 0 a 180 gradi, una soluzione ingegneristica che consente di replicare scenari estremi e testare la reattività dei sistemi di assistenza alla guida avanzata (ADAS) e delle architetture software.

Secondo Jerry Gan, CEO di Geely Auto Group, questa struttura rappresenta il naturale proseguimento di una strategia ventennale volta a superare i limiti imposti dagli standard nazionali e regionali. “La sicurezza è sempre stata la nostra massima priorità negli ultimi 30 anni. Abbiamo costantemente mirato a stabilire nuovi parametri di riferimento, non solo per Geely, ma per l’intero settore e per i consumatori di tutto il mondo”, afferma Gan. Una dichiarazione che trova riscontro nei cinque record mondiali stabiliti dal centro, dalla pista indoor più lunga alla galleria del vento più estesa, passando per la varietà e la complessità dei test condotti.

Non solo infrastrutture

Ma l’innovazione non si ferma alle infrastrutture. Il Geely Safety Centre si propone come hub di collaborazione internazionale, stringendo partnership strategiche con istituzioni di primo piano come il China Automotive Technology and Research Center e l’Università Tsinghua. L’obiettivo è ambizioso: redigere un White Paper congiunto sul futuro della sicurezza automobilistica intelligente, in grado di orientare le politiche e le pratiche a livello internazionale, anticipando le esigenze di una mobilità sempre più connessa e sostenibile.

Non mancano tuttavia le voci critiche di esperti indipendenti, che sottolineano l’importanza della trasparenza e della verifica esterna. Se da un lato il centro rappresenta un acceleratore di innovazione e omologazione per le nuove tecnologie, dall’altro è fondamentale che i risultati dei crash test e delle altre prove siano pienamente confrontabili con i parametri fissati da organismi internazionali come Euro NCAP e IIHS. Solo così sarà possibile garantire che i progressi tecnici raggiunti si traducano effettivamente in un reale incremento della sicurezza sulle strade di tutto il mondo.