Il SUV svedese dimenticato che sfidava le supercar: è rarissimo
Scopri la Saab 9-7X Aero, il SUV più potente della storia Saab con motore Corvette, 395 CV e prestazioni sorprendenti. Rarità oggi sul mercato
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Nel panorama automobilistico mondiale, pochi modelli riescono a incarnare un mix così sorprendente di culture, tecnologie e prestazioni come la Saab 9-7X Aero. Questo SUV, nato dall’incontro tra la tradizione ingegneristica svedese e la potenza made in USA, rappresenta una vera e propria gemma per appassionati e collezionisti. I suoi numeri parlano chiaro: 395 cavalli, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi, 6 litri di cilindrata e una produzione limitata a 500 esemplari. Questi dati sono il biglietto da visita di quello che, senza ombra di dubbio, è stato il SUV potente e veloce mai realizzato dalla casa scandinava.
Ultimo slancio della Saab in GM
La storia della Saab inizia a tingersi di stelle e strisce quando, a seguito dell’acquisizione da parte di General Motors, viene deciso di sperimentare una nuova strada. Nel 2008 nasce così la 9-7X Aero, un progetto ambizioso che parte dalla solida base della Chevrolet TrailBlazer, un classico SUV americano dotato di telaio body-on-frame, robusto e affidabile. Tuttavia, il vestito che la Saab cuce addosso a questa piattaforma è elegante, minimalista e in perfetto stile nordico, conferendo al modello una personalità tutta sua.
Il vero punto di forza della Saab 9-7X Aero è il suo cuore pulsante: il celebre V8 LS2 da 6.0 litri interamente in alluminio, lo stesso propulsore che anima vetture leggendarie come la Corvette C6. È qui che avviene la magia: il cosiddetto motore Corvette trasforma il SUV svedese in una vera e propria belva da strada, capace di sprigionare una potenza inusuale per un’auto del marchio. L’accelerazione, con il passaggio da 0 a 100 km/h in appena 5,5 secondi, permette alla 9-7X Aero di rivaleggiare con sportive blasonate degli anni ’90, superando persino la Ferrari 348 TB in termini di scatto.
Molto più raffinata della “cugina” americana
Ma le prestazioni Saab non si fermano al semplice motore. Rispetto alla “cugina” americana TrailBlazer SS, la 9-7X Aero introduce una serie di raffinamenti tecnici: un differenziale posteriore autobloccante per una migliore trazione, sospensioni ribassate e irrigidite per una tenuta di strada superiore, barre stabilizzatrici maggiorate e un impianto frenante potenziato con dischi anteriori da ben 12,8 pollici. La trazione integrale automatica di serie garantisce sicurezza in ogni condizione, mentre un collettore di aspirazione specifico ottimizza ulteriormente la risposta del motore.
All’interno, la Saab rimane fedele alla propria filosofia: materiali di qualità, cura dei dettagli e un ambiente che punta a distinguersi dal classico SUV americano. Il risultato è un abitacolo che offre comfort e raffinatezza, senza però dimenticare l’anima sportiva e prestazionale del modello.
Costava molto cara
Il prezzo di listino, fissato intorno ai 46.000 dollari nel 2008, era decisamente superiore rispetto alla TrailBlazer SS. Questo elemento, unito a una distribuzione limitata e alla particolare natura del progetto, ha contribuito a rendere la Saab 9-7X Aero una delle auto rare e meno diffuse sul mercato, anche se oggi è possibile trovarne alcuni esemplari a prezzi sorprendentemente accessibili. Sul mercato dell’usato, infatti, il valore medio si aggira attorno agli 11.000 dollari, con modelli meno curati che possono scendere anche sotto i 6.000 dollari.
La parabola della 9-7X Aero si intreccia inevitabilmente con il declino del marchio svedese: la crisi economica globale, la cessione a Spyker nel 2010 e il fallimento definitivo nel 2011 hanno segnato la fine dell’epopea Saab. Eppure, proprio questa vettura resta a testimoniare un periodo in cui la contaminazione tra mondi diversi – quello scandinavo e quello americano – ha dato vita a progetti audaci e sorprendenti.
Oggi, la Saab 9-7X Aero non è solo un SUV potente e veloce, ma anche un simbolo di un’epoca in cui le collaborazioni tra costruttori potevano portare alla nascita di veicoli unici, capaci di unire tradizione, innovazione e carattere. Un modello che, a distanza di anni, continua a far sognare gli appassionati e a rappresentare una delle più affascinanti auto rare mai prodotte.