Il secondo modello AUDI di SAIC è stato avvistato in Cina
Audi e SAIC avviano il nuovo brand AUDI in Cina con l'AUDI E5 Sportback e un SUV su Advanced Digitized Platform, dotato di Face ID e sistema 800V. Strategia locale e R&D.
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Il mercato automobilistico cinese sta vivendo una trasformazione profonda, e una delle protagoniste di questa rivoluzione è senza dubbio Audi. Il colosso tedesco, in collaborazione con SAIC, ha scelto di adottare una strategia innovativa e coraggiosa: abbandonare il tradizionale logo dei quattro anelli per introdurre una nuova identità visiva, rappresentata dalla semplice scritta “AUDI”. Questa decisione non è solo estetica, ma rappresenta un chiaro segnale della volontà di avvicinarsi alle preferenze dei consumatori cinesi, offrendo un’esperienza su misura e in linea con le tendenze locali.
Primo modello un successo
Il primo esempio concreto di questa nuova filosofia è l’attesissima AUDI E5 Sportback, che farà il suo debutto ufficiale a settembre 2025. Questo modello 100% elettrico promette di ridefinire gli standard della mobilità premium in Cina, grazie a una potenza di ben 776 cavalli e a un’autonomia che raggiunge i 773 chilometri. Numeri che, da soli, testimoniano l’ambizione del progetto e la volontà di posizionarsi ai vertici del segmento. Ma c’è di più: il prezzo, fissato a 235.900 yuan (circa 33.130 dollari), è stato studiato per essere competitivo, rendendo la vettura accessibile a una fascia sempre più ampia di automobilisti cinesi desiderosi di tecnologia e prestigio.
Non si tratta, però, di un caso isolato. All’orizzonte si intravede già il secondo tassello di questa nuova gamma: un SUV dalle dimensioni generose (cinque metri di lunghezza), attualmente impegnato nei test su strada. Anche in questo caso, l’innovazione tecnologica sarà protagonista. Il SUV sarà dotato di maniglie a scomparsa, un dettaglio sempre più apprezzato nel panorama automotive, e soprattutto di un sistema di riconoscimento facciale integrato nel montante B. Grazie a questa tecnologia, denominata Face ID, il veicolo sarà in grado di riconoscere il proprietario e sbloccare automaticamente le portiere al suo avvicinarsi, offrendo così un livello di comfort e sicurezza superiore.
Una nuova piattaforma
Alla base di questa nuova generazione di veicoli si trova la Advanced Digitized Platform (ADP), una piattaforma tecnologica sviluppata specificamente per il mercato cinese. La ADP si distingue per la sua architettura all’avanguardia, in grado di supportare una rete ad alta tensione da 800V. Questo dettaglio tecnico non è solo un vezzo da ingegneri, ma rappresenta un elemento chiave per garantire ricariche ultraveloci e prestazioni elettriche di livello superiore. Audi e SAIC prevedono che, grazie a questa piattaforma, sarà possibile ridurre i tempi di sviluppo e lancio dei nuovi modelli di oltre il 30% rispetto ai processi tradizionali, accelerando così la capacità di rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
Un altro pilastro della strategia di Audi e SAIC è rappresentato dall’investimento continuo in ricerca e sviluppo sul territorio cinese. Il centro R&D, operativo dal 2013 e recentemente trasferito in una nuova sede a Pechino, è oggi il cuore pulsante dell’innovazione per il gruppo in Asia. Qui si lavora allo sviluppo di cockpit intelligenti, sistemi avanzati di assistenza alla guida e soluzioni di connettività all’avanguardia, con un occhio di riguardo alle esigenze digitali e alle abitudini degli automobilisti cinesi, sempre più attenti alla personalizzazione e all’integrazione tecnologica.
Un brand solo per la Cina
La scelta di proporre un brand differenziato, privo dei celebri quattro anelli, è un chiaro segnale della volontà di creare prodotti tailor-made in grado di competere ad armi pari con i costruttori locali, ormai protagonisti indiscussi nel segmento elettrico. Tuttavia, l’introduzione di tecnologie come il Face ID solleva interrogativi legati alla privacy e alla gestione dei dati biometrici. Questi aspetti, sempre più centrali nel dibattito pubblico, dovranno essere affrontati con trasparenza e attenzione, per garantire ai clienti non solo innovazione, ma anche sicurezza e tutela dei propri dati personali.
Il piano industriale prevede il lancio del nuovo SUV basato su ADP nel corso del 2026, completando così la gamma iniziale del marchio “AUDI” dedicato al mercato cinese. Il successo di questa strategia dipenderà dalla capacità di interpretare con precisione le aspettative dei consumatori locali e di offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia in un contesto competitivo e in continua trasformazione. In definitiva, la rivoluzione elettrica di Audi e SAIC in Cina si presenta come un laboratorio di innovazione, destinato a ridefinire gli equilibri del settore automotive non solo in Asia, ma a livello globale.
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