Compra una Ferrari 812 GTS da 450.000 dollari, ma dà soltanto problemi non risolti
Scopri la vicenda di Nico Leonard e la sua Ferrari 812 GTS: 500 giorni in officina, problemi elettronici e la risposta di Ferrari. Un caso che fa discutere
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Il sogno di possedere una supercar può trasformarsi in un vero e proprio incubo, come dimostra la travagliata esperienza vissuta da Nico Leonard, noto YouTuber specializzato in vetture di lusso. L’acquisto di una Ferrari 812 GTS dal valore di ben 460.000 euro, infatti, si è rivelato un percorso a ostacoli, segnato da oltre 500 giorni di permanenza in officina, sei concessionari coinvolti su due continenti e una lunga serie di problemi mai definitivamente risolti. Un caso che getta ombre sulla gestione del servizio clienti Ferrari e solleva interrogativi sulla qualità delle supercar italiane, anche per chi è disposto a investire cifre da capogiro.
Due anni di calvario
La vicenda prende il via nel giugno 2023, quando Leonard, entusiasta del suo nuovo acquisto, si trova a dover affrontare i primi gravi problemi elettronici dopo appena tre giorni al volante. Il cruscotto della potente coupé V12 da 800 CV si illumina improvvisamente di spie d’allarme, segnalando anomalie nei sistemi di frenata, nel controllo elettronico della stabilità e nella gestione del motore. Un preludio a una lunga odissea fatta di tentativi di riparazione infruttuosi e continui viaggi tra officine specializzate.
La rata è puntuale
Il disagio di Leonard si acuisce ulteriormente quando, nonostante il pagamento di una rata mensile di 4.500 sterline, la sua Ferrari 812 GTS rimane inutilizzabile per la maggior parte del tempo, accumulando giorni di fermo che si trasformano in mesi. Nel tentativo di personalizzare ulteriormente la vettura, il proprietario decide di installare uno scarico Novitec, scelta che porta la casa di Maranello a sospendere temporaneamente la garanzia Ferrari. Tuttavia, successive verifiche tecniche confermano che la modifica non ha alcuna correlazione con i continui malfunzionamenti elettronici.
Il culmine del disagio si raggiunge durante un viaggio a Monaco, quando la supercar si blocca completamente lasciando Leonard senza alcun supporto da parte della casa madre. L’assenza di assistenza diretta e la difficoltà nel trovare soluzioni concrete aumentano il senso di frustrazione, mettendo in discussione l’efficacia del servizio clienti Ferrari anche per clienti di alto profilo.
Ferrari sotto pressione
La svolta arriva solo dopo che la vicenda assume risonanza mediatica. Ferrari, messa sotto pressione dall’eco suscitata sui social network e dai media di settore, invia finalmente un tecnico specializzato che individua un difetto nel modulo di frenata. Il costo della riparazione, inizialmente quantificato in 30.000 sterline, viene poi coperto dal concessionario Charles Hurst per evitare ulteriori danni d’immagine. Ma anche questa soluzione si rivela effimera: dopo pochi giorni, le stesse spie d’errore e gli stessi problemi elettronici si ripresentano, rendendo vani tutti gli sforzi compiuti fino a quel momento.
Disilluso e amareggiato, Leonard racconta: “Ho comprato quest’auto per creare ricordi con i miei figli. Invece, ho vissuto due anni di frustrazione e delusione”. Il noto youtuber decide così di lanciare un ultimatum pubblico alla casa di Maranello: o la vettura viene sostituita o rimborsata entro sette giorni, oppure provvederà personalmente a riconsegnarla alla fabbrica, documentando ogni fase sui social network. Un gesto che sottolinea la gravità della situazione e mette ulteriormente in discussione le strategie di gestione della clientela da parte del brand.
L’intera vicenda non solo mette in luce le criticità legate alla qualità costruttiva e all’affidabilità della Ferrari 812 GTS, ma solleva interrogativi profondi sul valore reale del servizio clienti Ferrari. Anche clienti disposti a spendere cifre astronomiche possono ritrovarsi soli di fronte a guasti ricorrenti e difficoltà burocratiche, senza ottenere risposte tempestive o soluzioni definitive. Un monito per tutti gli appassionati e per chi sogna di possedere una supercar: il fascino del Cavallino Rampante non basta a garantire serenità e soddisfazione, soprattutto quando la realtà supera la fantasia e trasforma il sogno in un lungo e costoso incubo.
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