Classifica Euro NCAP 2025: Leapmotor B10, Mercedes-Benz CLE Coupé e Hongqi tra le auto più sicure
La settima sessione Euro NCAP 2025 valuta 23 modelli: 18 ottengono cinque stelle. Leapmotor B10, Mercedes CLE Coupé e Hongqi EHS7 si distinguono nella protezione degli adulti e dei bambini.
La sicurezza sulle strade europee si evolve ancora nel 2025, con la settima sessione di test Euro NCAP che segna un nuovo traguardo: ben 18 auto hanno ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle su 23 modelli esaminati, mentre cinque vetture si sono fermate a quattro stelle. Questo risultato testimonia non solo il costante miglioramento delle tecnologie di protezione passiva, ma anche la rapida diffusione di avanzati sistemi di assistenza alla guida, ormai elemento imprescindibile per l’eccellenza nella sicurezza. I test 2025 mettono in luce come la sicurezza sia sempre più il frutto di un equilibrio tra struttura, software e attenzione ai nuovi standard richiesti dal mercato e dalla società.
Tra i veicoli che hanno conquistato le cinque stelle, spiccano per innovazione e performance la Leapmotor B10, la Mercedes CLE Coupé e la Hongqi EHS7. Questi tre modelli si distinguono per aver raggiunto il 93% nella fondamentale voce della protezione occupanti adulti, rappresentando così il vertice della classifica di quest’anno. La Leapmotor B10 si fa notare anche per la coerenza nei risultati: il medesimo livello di protezione è garantito sia per gli adulti che per i bambini e gli utenti vulnerabili. Al contrario, la Mercedes-Benz CLE Coupé e la Hongqi EHS7 primeggiano soprattutto nell’integrazione e nell’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida, confermando la centralità di queste tecnologie nella valutazione finale.
Anche i grandi nomi dell’automotive non restano indietro: Volvo, Tesla e BYD confermano la loro leadership, specialmente nel segmento delle elettriche, dimostrando che una solida protezione occupanti adulti può convivere con tecnologie di bordo all’avanguardia. In particolare, la Tesla Model Y e la Volvo EX90 sono esempi lampanti di come le auto elettriche siano ormai sinonimo di sicurezza, oltre che di sostenibilità.
Sebbene tutte le 18 vetture abbiano raggiunto la vetta delle cinque stelle, le differenze tra i modelli restano marcate. La Volvo EX90, ad esempio, eccelle nella tutela dei minori con un punteggio del 93%, mentre la Tesla Model Y si distingue per la qualità dei suoi sistemi di assistenza, che ottengono il 92%. Nel panorama delle compatte, modelli come CUPRA Formentor, Škoda Enyaq e SEAT Leon raggiungono risultati solidi ma mostrano ancora margini di miglioramento nella protezione di pedoni e ciclisti, soprattutto se confrontati con le concorrenti premium. Queste sfumature testimoniano come, dietro al massimo punteggio, si celino strategie e priorità diverse tra i costruttori.
Non tutte le vetture testate sono riuscite a conquistare il massimo riconoscimento. Le cinque auto rimaste a quattro stelle condividono alcune debolezze ricorrenti, in particolare nella protezione occupanti adulti e nella sicurezza dei soggetti vulnerabili. La BMW 2 Series Gran Coupé e la Nissan Qashqai evidenziano carenze nella protezione degli adulti, mentre la Qashqai sconta anche punteggi bassi nella tutela di pedoni e ciclisti (65%) e nei sistemi di assistenza (62%). Toyota Yaris Cross e Volkswagen Caddy, pur vantando buoni risultati per la sicurezza infantile, non riescono a compensare deficit strutturali o nelle tecnologie ADAS, risultando così penalizzate nella valutazione complessiva.
Oggi ottenere le cinque stelle richiede molto più che una carrozzeria resistente. I protocolli Euro NCAP valutano ogni vettura su quattro pilastri fondamentali: protezione occupanti adulti, sicurezza dei bambini, tutela degli utenti vulnerabili e qualità dei sistemi di assistenza alla guida. Ciascuna di queste aree pesa in modo determinante sul voto finale. È così che anche auto strutturalmente robuste possono perdere punti preziosi a causa di carenze nei sistemi di frenata autonoma, nel riconoscimento dei pedoni o nella prevenzione degli incidenti. L’approccio integrato adottato da Euro NCAP spinge i costruttori a non trascurare nessun aspetto della sicurezza, promuovendo una competizione virtuosa che beneficia l’intera collettività.
I progressi registrati in questa sessione di test sono tangibili: numerosi marchi hanno investito in aggiornamenti software e in dotazioni di serie più complete, contribuendo a innalzare gli standard di sicurezza per tutti. Tuttavia, le differenze tra marchi e segmenti rimangono evidenti, soprattutto nella protezione degli utenti vulnerabili. Il settore automobilistico è quindi chiamato a mantenere alta la velocità dell’innovazione, lavorando per integrare strutture sempre più sicure con sistemi di assistenza affidabili e accessibili anche nei segmenti meno costosi. Solo così sarà possibile garantire una sicurezza realmente universale e rispondere alle crescenti aspettative di consumatori e autorità.