BYD supera Leapmotor in Germania: dati di vendita smentiscono Stellantis

I dati ufficiali smentiscono Stellantis: BYD supera Leapmotor nelle immatricolazioni in Germania da gennaio ad agosto 2025, consolidando la leadership tra le auto elettriche.

Di Renato Terlisi
Pubblicato il 12 set 2025
BYD supera Leapmotor in Germania: dati di vendita smentiscono Stellantis

Il panorama della mobilità elettrica in Germania sta vivendo una trasformazione significativa, e i dati più recenti sulle immatricolazioni lo confermano senza possibilità di equivoco. Nei primi otto mesi del 2025, il costruttore cinese BYD si è imposto con forza nel mercato tedesco, lasciando la concorrente Leapmotor nettamente indietro e smentendo alcune dichiarazioni che avevano circolato nei mesi precedenti. Questa evoluzione rappresenta non solo un punto di svolta per la presenza dei brand cinesi in Europa, ma anche un chiaro segnale per i marchi storici europei che operano nella transizione verso le auto elettriche.

I numeri, come spesso accade, sono la migliore cartina tornasole per valutare la situazione reale. Da gennaio ad agosto 2025, BYD ha totalizzato ben 8.610 immatricolazioni in Germania, superando di gran lunga le 3.536 unità registrate da Leapmotor. Questo divario, più che doppio, mette in luce la capacità di BYD di conquistare rapidamente la fiducia dei consumatori tedeschi e di consolidare la propria posizione nel cuore dell’Europa automobilistica.

L’analisi dettagliata delle vendite auto nei diversi segmenti dell’elettrificazione evidenzia una supremazia netta. Nel comparto delle auto elettriche a batteria, ovvero i BEV (Battery Electric Vehicle), BYD ha immatricolato 5.852 veicoli, quasi il doppio rispetto alle 3.088 unità di Leapmotor. Ma il distacco si fa ancora più evidente nel settore delle ibride plug-in, le cosiddette PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle): qui BYD ha raggiunto quota 2.757 veicoli, mentre Leapmotor si è fermata a 448. Questi dati sottolineano la forza della strategia commerciale e tecnologica del marchio cinese, che riesce a rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più orientato verso la mobilità sostenibile.

Il confronto si fa ancora più interessante se si guarda alle performance dei marchi storici europei, in particolare quelli del gruppo Stellantis. Prendendo come riferimento Alfa Romeo, notiamo come il brand italiano abbia registrato solo 5.226 immatricolazioni totali nello stesso periodo, con una presenza quasi simbolica nei segmenti elettrificati: appena 140 BEV e 34 PHEV. Questo dato evidenzia la difficoltà di alcuni marchi tradizionali nell’adattarsi rapidamente alle nuove dinamiche del mercato tedesco e alla crescente domanda di auto elettriche.

Anche il confronto con Jeep risulta significativo. Pur rimanendo avanti per un margine complessivo di sole 278 unità, BYD ha già superato il marchio americano nei segmenti più innovativi e sostenibili, suggerendo che il sorpasso totale sia ormai solo questione di tempo. Questa situazione mette in evidenza come la concorrenza nel mercato tedesco sia sempre più agguerrita, con i costruttori cinesi pronti a scalzare i brand più affermati anche nei territori storicamente a loro favorevoli.

Un elemento che ha alimentato il dibattito negli ultimi mesi riguarda le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Stellantis, Antonio Filosa, il quale aveva affermato che Leapmotor avesse venduto più di BYD in Germania. Tuttavia, i dati ufficiali sulle immatricolazioni raccontano una storia completamente diversa: BYD domina la scena e la narrazione va rivista alla luce dei numeri concreti.

Alla base di questo successo vi è una strategia di espansione particolarmente efficace. BYD ha investito con decisione sia nell’ampliamento della propria gamma di auto elettriche che nello sviluppo di una rete di vendita capillare e ben organizzata. Il mercato tedesco, considerato uno dei più esigenti e selettivi d’Europa, rappresenta per i costruttori un banco di prova fondamentale. Qui, BYD ha saputo distinguersi, proponendo soluzioni tecnologiche avanzate e prezzi competitivi, fattori che hanno giocato un ruolo chiave nel conquistare il favore degli automobilisti.

Il risultato di questa strategia è una crescita solida e costante, che consente a BYD di posizionarsi come vero e proprio leader tra i costruttori cinesi attivi in Europa. La sua presenza in Germania si consolida mese dopo mese, mentre la concorrenza si trova costretta a rincorrere, rivedendo piani e strategie per non perdere ulteriore terreno.

Guardando al futuro, la partita è tutt’altro che chiusa. La transizione verso le auto elettriche sta accelerando e il mercato tedesco continuerà a essere uno dei principali campi di battaglia per la leadership globale. Tuttavia, i dati attuali non lasciano spazio a dubbi: BYD è oggi il protagonista indiscusso, e la sua ascesa rappresenta una sfida concreta e tangibile per tutti i competitor, da Leapmotor ai marchi storici come Jeep e Alfa Romeo.

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