BMW con la Virtual Factory la riduzione dei costi di pianificazione è del 30%

Scopri come il BMW Group utilizza la Virtual Factory e gemelli digitali per rivoluzionare la produzione automobilistica globale

Di Giulia Darante
Pubblicato il 11 giu 2025
BMW con la Virtual Factory la riduzione dei costi di pianificazione è del 30%

Trenta siti produttivi connessi in tempo reale, quaranta nuovi modelli da integrare entro il 2027 e una riduzione del 30% dei costi di pianificazione. Questi sono solo alcuni dei numeri impressionanti che caratterizzano la nuova Virtual Factory del BMW Group, un’innovazione che sta rivoluzionando il panorama della produzione automobilistica.

Una trasformazione digitale in piena regola

Il colosso bavarese ha avviato una trasformazione digitale senza precedenti, basata sull’utilizzo avanzato dei gemelli digitali. Questa tecnologia consente di creare una replica virtuale dell’intero ecosistema produttivo dell’azienda, permettendo ai responsabili della pianificazione di testare modifiche e ottimizzazioni in un ambiente simulato prima di implementarle fisicamente. Questo approccio non solo riduce i tempi, ma rivoluziona il metodo tradizionale di gestione della produzione.

La piattaforma, sviluppata in collaborazione con NVIDIA Omniverse, rappresenta un esempio concreto dell’applicazione del metaverso industriale. Integra in un unico ambiente di simulazione 3D dati relativi alla costruzione, alla logistica e alle attrezzature, consentendo verifiche che in passato richiedevano settimane di test reali. Ora, grazie a questa tecnologia, le verifiche delle collisioni per i nuovi modelli, ad esempio, possono essere completate in soli tre giorni, rispetto alle quattro settimane necessarie con i metodi tradizionali.

Simulazione del movimento lungo le linee di produzione

Un esempio emblematico dell’efficacia di questa innovazione è rappresentato dalla simulazione del movimento dei veicoli lungo le linee di produzione. Grazie alle scansioni 3D e ai dati di progettazione, il processo viene simulato con una precisione millimetrica, ottenendo un risparmio di tempo superiore al 90%. Questo risultato dimostra il potenziale della Virtual Factory nel migliorare significativamente l’efficienza operativa.

Ma le applicazioni della piattaforma non si limitano alla verifica delle collisioni. Il BMW Group sta ampliando l’utilizzo di questa tecnologia in altri ambiti, come la simulazione dei movimenti umani e l’identificazione automatizzata delle mappe ambientali per i sistemi di trasporto intelligenti. Queste innovazioni non solo migliorano la sicurezza, ma ottimizzano anche i processi produttivi, portando l’azienda a nuovi livelli di eccellenza operativa.

Progetto presentato durante questo mese

Il progetto verrà presentato in dettaglio al NVIDIA GTC di Parigi nel giugno 2025, sottolineando l’impegno di BMW nell’innovazione tecnologica. Con un fatturato di 142,4 miliardi di euro e oltre 2,45 milioni di automobili vendute nel 2024, il gruppo tedesco continua a perseguire una strategia di crescita basata su digitalizzazione e sostenibilità.

Il prossimo passo evolutivo di questa piattaforma sarà l’integrazione di assistenti basati su intelligenza artificiale generativa e agentiva. Questa innovazione promette di ridefinire completamente gli standard della produzione automobilistica, consolidando il ruolo di BMW come leader nell’industria 4.0.

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