BMW Italia: sostenibilità, innovazione e inclusione sociale alla Sustainability Dinner 2025
Alla Bmw Sustainability Dinner 2025 il punto su strategia per la mobilità sostenibile, innovazione e impegno sociale dell'azienda
BMW Italia si proietta verso il 2026 puntando su tre direttrici fondamentali: sostenibilità, innovazione tecnologica e inclusione sociale. Questi sono stati i temi portanti emersi durante la BMW Group Sustainability Dinner 2025, tenutasi a Roma, dove Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato della filiale italiana, ha delineato la visione strategica del gruppo. L’incontro ha offerto uno sguardo approfondito sulle sfide e le opportunità che attendono il settore automobilistico, chiamato a integrare mobilità sostenibile, sviluppo tecnologico e valore sociale in un contesto in continua evoluzione. Di Silvestre ha illustrato come la strategia di BMW Italia si fondi su tre pilastri: una presenza internazionale solida, un portafoglio prodotti estremamente diversificato e una spiccata neutralità tecnologica. Quest’ultima consente all’azienda di adattarsi con rapidità alle variazioni del mercato e alle nuove normative, mantenendo la capacità di innovare senza rinunciare alla propria identità.
Non è mancato un focus sulla Neue Klasse, la nuova generazione di veicoli che segnerà una svolta nella strategia di mobilità sostenibile del gruppo. Protagonista assoluta la Bmw iX3, definita “Tech Car” e destinata a inaugurare ufficialmente la Klasse nel 2026. Il modello, già accolto con entusiasmo all’IAA Mobility di Monaco, rappresenta un nuovo paradigma per l’automotive: un terzo dei materiali impiegati proviene da fonti secondarie, contribuendo in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale. L’Italia, in questo scenario, si distingue tra i primi cinque mercati europei per copertura mediatica e per volumi di ordini, che hanno già superato le aspettative, coprendo quasi l’intera produzione pianificata.
Sul fronte normativo, Di Silvestre ha sottolineato come la recente revisione da parte dell’Unione Europea del divieto ai motori a combustione interna dal 2035 – che ora lascia spazio a soluzioni ibride e all’idrogeno – abbia rafforzato la scelta di neutralità tecnologica. Questa flessibilità strategica permette al gruppo di perseguire con coerenza gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, senza la necessità di ricorrere a deroghe o crediti ambientali, offrendo al contempo soluzioni concrete alle esigenze di una clientela sempre più attenta all’ambiente.
L’impegno di BMW Italia non si limita però all’innovazione di prodotto. Un ruolo centrale è riservato alle iniziative di responsabilità sociale, raccolte sotto il progetto SpecialMente. Tra queste spicca SciAbile, che ha fornito oltre 16.000 ore di lezioni di sci gratuite a persone con disabilità, ma anche la promozione della boccia paralimpica, il supporto al progetto di Alex Zanardi e la collaborazione con realtà come Romanes (rugby in carrozzina) e Made in Rebibbia, finalizzata al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Tali attività testimoniano la volontà dell’azienda di ampliare costantemente il proprio raggio d’azione in favore dell’inclusione.
Anche il marchio BMW Motorrad si distingue con il progetto “Make life an Inclusive Ride”, rafforzando la partnership con l’associazione I Bambini delle Fate, mentre MINI sostiene iniziative come il Tortellante di Modena e iFoodies, dedicati alla ristorazione sostenibile. L’impegno nella promozione culturale resta un punto fermo, come dimostrano i vent’anni di collaborazione con la Scala, il sostegno al Teatro dell’Opera di Roma e l’iniziativa ArteParco in Abruzzo. In aggiunta, il progetto BMW in Tour, realizzato insieme alla Fondazione Insuperabili e AC Milan, coinvolge la rete commerciale in attività di sport e inclusione sociale, ampliando ulteriormente la portata dell’azione sociale del gruppo.
Guardando al futuro, Di Silvestre ha annunciato che il 2026 sarà l’anno di una revisione strategica di SpecialMente, con l’obiettivo di aumentarne l’autonomia e l’impatto sul territorio. L’intenzione è quella di evitare una burocratizzazione eccessiva, mantenendo invece una missione chiara: generare un cambiamento concreto e positivo nella società. In questo modo, Bmw Italia si conferma non solo come leader nell’innovazione e nella mobilità sostenibile, ma anche come protagonista attivo nella costruzione di una comunità più inclusiva e responsabile.