Abarth 600e, a caccia di fortune lontano dall'Europa: un nuovo mercato

Abarth 600e Scorpionissima svela 280 CV elettrici, batteria 54 kWh e 334 km WLTP al Salone di San Paolo. Fiat conferma leadership in Brasile con test drive pick-up

Abarth 600e, a caccia di fortune lontano dall'Europa: un nuovo mercato
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Giorgio Colari
Pubblicato il 17 nov 2025

La rivoluzione elettrica nel segmento delle compatte sportive si arricchisce di un nuovo protagonista: la Abarth 600e Scorpionissima. Presentata in anteprima mondiale in occasione del Salone di San Paolo, questa nuova freccia elettrica della casa dello Scorpione punta a ridefinire il concetto di performance a zero emissioni, portando con sé numeri e caratteristiche tecniche che non passano inosservati. Il debutto sudamericano, accompagnato da una livrea esclusiva Hypnotic Purple, sottolinea l’ambizione di Fiat di consolidare la propria presenza nei mercati in forte crescita e di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento sia alla tradizione sportiva sia all’innovazione tecnologica.

Il motore

Cuore pulsante della Abarth 600e Scorpionissima è un potente motore elettrico da 207 kW, capace di sprigionare ben 280 CV e 345 Nm di coppia. Questi valori si traducono in prestazioni da vera sportiva: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene bruciata in soli 5,85 secondi, mentre la velocità massima raggiunge i 200 km/h, collocando la vettura ai vertici della categoria. Il tutto è alimentato da una batteria da 54 kWh, progettata per offrire il miglior compromesso tra potenza e leggerezza, assicurando un’agilità di guida tipica del marchio Abarth.

Uno degli aspetti più rilevanti per chi sceglie un’auto elettrica riguarda senza dubbio l’autonomia e la praticità d’uso quotidiano. In questo senso, la autonomia 334 km dichiarata rappresenta un risultato di tutto rispetto, in grado di soddisfare sia le esigenze degli spostamenti urbani sia quelle dei viaggi più lunghi. Ma il vero fiore all’occhiello è il sistema di ricarica rapida, che permette di passare dallo 0 all’80% della capacità in appena 27 minuti grazie a una potenza di 100 kW. Un dato che, almeno sulla carta, promette soste brevi anche durante le trasferte più impegnative, pur restando legato alla disponibilità di infrastrutture adeguate, ancora oggi una delle principali sfide per la mobilità elettrica.

Esordio a San Paolo

La scelta di svelare la Abarth 600e Scorpionissima proprio al Salone di San Paolo non è affatto casuale. Fiat continua a dominare il mercato sudamericano, con una vettura su cinque vendute in Brasile, e la manifestazione rappresenta un banco di prova ideale per valutare la reazione del pubblico locale verso un modello che unisce tradizione e innovazione. Federico Battaglia, vicepresidente per il Sud America, ha sottolineato come la presenza del marchio sia fondamentale in un contesto dove la passione per l’automobile è ancora fortemente radicata nella cultura popolare.

La presentazione brasiliana si inserisce in una strategia più ampia e differenziata: accanto alla Abarth 600e Scorpionissima, la casa italiana ha svelato anche la nuova Abarth Fastback 2026, riservata esclusivamente al mercato locale, oltre ai celebri pick-up Strada, Toro e Titano, disponibili per test drive durante l’evento. Questa varietà di proposte testimonia la volontà di Fiat di rispondere alle specificità dei diversi mercati: mentre in Sud America la domanda di veicoli tradizionali e da lavoro resta solida, in Europa il marchio Abarth deve fare i conti con un calo delle vendite, particolarmente evidente in Spagna nel primo trimestre del 2025.

Il design della Abarth 600e Scorpionissima gioca su richiami stilistici che non passano inosservati: la livrea Hypnotic Purple richiama immediatamente l’attenzione, mentre i dettagli ispirati ai videogiochi e le citazioni alla storica Abarth 850 TC conquistano sia i nostalgici sia le nuove generazioni di appassionati. Una scelta che rafforza il legame tra passato e futuro, sottolineando la volontà di mantenere viva l’eredità sportiva del marchio anche in un contesto di rapida transizione verso l’elettrico.

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