Renault Koleos: la prova su strada della dCi X-Tronic 4WD Initiale Paris

Abbiamo provato la nuova Renault Koleos 2.0 dCi X-Tronic 4WD Initiale Paris, la seconda generazione del SUV “grande” del marchio francese. Un’auto che punta su spazio, comfort e tecnologia per ritagliarsi spazio in un segmento affollato

di Andrea Tartaglia

• 9 Novembre 2018

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Renault Koleos: la prova su strada della dCi X-Tronic 4WD Initiale Paris

Come già successo per la Kadjar, anche per la Renault Koleos sono state fruttate le sinergie dell’alleanza Renault-Nissan. E infatti, il SUV “grande” della Casa francese nasce sul pianale della Nissan X-Trail, e ne sfrutta sia il collaudato schema meccanico sia l’efficace sistema di trazione integrale. A differenza della prima serie, penalizzata da una linea un po’ anonima, la seconda serie sfoggia linee più decise e molto più eleganti.

Abbiamo provato la Renault Koleos nel ricco allestimento Initiale Paris, che eredita dalle “sorelle” Talisman ed Espace stile ed equipaggiamenti da ammiraglia e punta decisa al segmento Premium. L’ampia dote di tecnologia e la dotazione assai completa, unite all’abbondante spazio a bordo e all’ottimo confort, ne fanno un’auto a forte vocazione “mangiachilometri”, anche quando la strada non è perfettamente liscia. La Renault Koleos 2.0 dCi X-Tronic 4WD Initiale Paris costa 46.000 euro.

Renault Koleos: come è fatta

La seconda generazione della Renault Koleos punta su un design estremanente personale, che stacca anni luce quello della precendete versione. Il muso è caratterizzato dall’ampia mascherina cromata e dal cofano “a cucchiaio”, particolari che conferiscono al SUV francese un’immagine solida e dinamica.

Il design si ispira all’ammiraglia Talisman, dalla quale riprende i concetti stilistici comuni al “family feeling” Renault. Non può mancare la firma luminosa “C-Shape”, marchio di fabbrica del nuovo corso introdotto dal capo-designer Laurens van den Acker. Anche le fiancate mostrano i muscoli, con i parafanghi bombati riempiti dai cerchi in lega da 19″. La coda riprende lo stile dell’alto di gamma Renault, con i fari protesi verso il centro nella parte alta.

Dentro l’abitacolo tutto è pensato per accogliere comodamente cinque passeggeri tra lusso e hi-tech. I sedili sono interamente in pelle, con regolazioni elettriche, riscaldamento e ventilazione (queste ultime due caratteristiche solo per i sedili anteriori). Non c’è, purtroppo, la comodissima funzione “massaggio”, disponibile invece su Talisman ed Espace.

La strumentazione è interamente demandata allo schermo TFT posto nel cruscotto, è completa e ben leggibile. Il dispaly centrale da 8,7 pollici è la centrale di comando per l’infotainment R-Link 2, il climatizzatore, il navigatore e le regolazione dei paramenti di bordo. Il tunnel centrale ospita la leva del cambio automatico e del freno a mano elettrico, mentre il pulsante per selezionare la trazione è nella plancetta alla sinistra del volante.

Dietro tre persone stanno comode e possono contare sulle bocchette della climatizzazione dedicate. Il modello in prova era dotato di tetto in cristallo apribile, che aumenta notevolmente la “ariosità” dell’abitacolo. Capiente il bagagliaio (dotato di portellone elettrico) con i suoi 565 litri che diventano 1.706.

Sotto il cofano motore batte il 2 litri turbodiesel dCi da 177 cavalli e 380 Nm di coppia massima, adeguati per spostare gli oltre 1.500 chilogrammi di massa. Il cambio è un automatico a variazione continua, dal funzionamento molto regolare. La trazione integrale è a gestione elettronica, con la possibilità di bloccare in maniera rigida la coppia al 50% per ogni asse.

Renault Koleos: i motori

Il Renault Koleos viene offerta con due propulsori a gasolio: il 1.600 DCi da 130 cavalli, abbinato a un cambio manuale a sei marce e alla a trazione anteriore. Oppure c’è il 2.000 da 175 CV, solo con il cambio CVT X-Tronic a variazione continua e, sia a due che a quattro ruote motrici. Entrambi i turbodiesel rispettano la normativa Euro 6b e sono dotati di Start & Stop.

Renault Koleos: come va

Abbiamo percorso oltre 1.000 chilometri al volante della Renault Koleos 2.0 dCi X-Tronic 4WD Initiale Paris, una lunga prova durante la quale il SUV francese ci è piaciuto molto e ci ha convinti, sia su strada sia quando si è trattato di affrontare sterrati e percorsi accidentati. E’ una piacevole compagna di viaggio, che sa mettere a suo agio gli occupanti coccolandoli con il suo comfort.

Città. Sicuramente il contesto urbano non è il più adatto ad una 4×4, soprattutto se di dimensioni importanti. Ma al tempo stesso è anche l’ambiente ideale per misurare quanto un SUV sia capace di adattarsi ad ambienti diversi senza mettere in difficoltà il guidatore.

La posizione di guida alta aiuta nel traffico, nel quale ci si muove in grande souplesse grazie al motore elastico e al cambio fluido. Nelle partenze da fermo si nota un piccolo “vuoto” di potenza, provocato dal cambio a variazione continua che – però – ripaga con il comfort e con una brillantezza inaspettata.

Nelle manovre di parcheggio si può contare sulla rassicurante combinazione dei sensori di parcheggio (anteriori e posteriori) con la retrocamera. E se proprio avete bisogno di una mano, potete contare sull’Easy Pak Assist, che gestirà la manovrà lasciandovi solo l’onere di accelerare e frenare. Sulle martoriate strade di Roma, la Renault Koleos ha saputo filtrare bene le asperità, complici anche i sedili veramente ben fatti.

Extraurbano e autostrada. Uno dei punti di forza dei SUV è quello di competere con le tradizionali berline e i classici monovolumi in fatto di comfort e spazio, con in più la mobilità su terreni strade non convenzionali. La Renault Koleos assolve a qusti compiti egregiamente, dimostrandosi una fedele compagna nelle trasferte extraurbane e nei lunghi viaggi autostradali.

Lo spazio a bordo è notevole e si viaggia comodamente anche in cinque con i relativi bagagli. C’è poi la tecnologia a rendere il viaggio comodo e sicuro: clima automatico bi-zona, radio digitale Arkamys, Bose Sound System, R-Link 2 compatibile con Android Auto e Apple Carplay e sedili anteriori riscaldati e ventilati a regolazione elettrica rendono comodo il viaggio.

Il cruise control (non adattivo), Hill Start Assist, fari full LED, Visio System (riconoscimento della segnaletica stradale e allarme superamento della carreggiata), sensore angolo morto e sistema di frenata d’emergenza attiva rendono il Renault Koleos ancora più sicuro, ma la frenata sui fondi a bassa aderenza è un po’ “lunga”.

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Fuoristrada. Chiariamo subito: non pensate di avvenurarvi con il Renault Koleos su pietraie o guadi, perché non sarebbe una cosa saggia! La meccanica è molto valida – praticamente la stessa della “cugina” Nissan X-Trail – e sa affontare senza problemi una strada di montagna, anche innevata. Può salire anche lungo uno sterrato con ciottoli, ma non pretendete la luna.

La gestione della trazione integrale è demandata al selettore posto a sinistra del volante. E’ possibile viaggiare in modalità 2WD (solo anteriore), oppure lasciare che sia l’auto a decidere quanta coppia ripartire sull’asse posteriore (Auto), oppure ancora bloccare rigidamente la trazione 50:50 sui due assi. Con questa modalità la Renault Koleos sa sempre trarsi d’impaccio.

Renault Koleos: allestimenti e prezzi

I Renault Koleos è disponibile in tre livelli di equipaggiamento. La versione “entry level”, la Zen offre di serie: Cruise Control, sensori di parcheggio posteriori, la radio digitale con 8 altoparlanti, bluetooth e comandi vocali, navigatore 3D con touchscreen da 7”, R-Link 2 compatibile con Android Auto e Apple Carplay, il sistema che riconosce la segnaletica stradale e vi avvisa se superate la carreggiata.

La Intens aggiunge: il sensore di parcheggio anteriore, la Parking Camera, il sensore per gli angoli morti, nell’infotainment si aggiunge il Touchscreen da 8,7” e poi ci sono i fari Full LED, i cerchi in lega da 18” e i vetri oscurati. E poi c’è la Initiale Paris, con: impianto BOSE Sound System con 12 altoparlanti, i cerchi in lega diamantati da 19”, che le conferiscono un po’ di grinta ed eleganza in più, il portabagagli con apertura/chiusura mani libere, i sedili anteriori con appoggiatesta avvolgenti sono riscaldabili e ventilati, con regolazione elettrica. E ancora: le sellerie in pelle Nappa pieno fiore, con altri dettagli e finiture dedicate, sono da vera ammiraglia.

Per la Koleos si parte dai 31.150 Euro per la versione 1.6 dCi da 130 cv in allestimento Zen, per arrivare a quota 43.250 per la 2.0 da 175 CV con trazione 4WD nel ricco allestimento Initiale Paris, che può essere ulteriormente arricchita come la vettura oggetto del nostro test.

Renault Koleos: in sintesi

La seconda generazione della Renault Koleos è un SUV bello da vedere, comodo da guidare e versatile. Sia che si tratti di caricare passeggeri e bagagli, sia che si tratti di affontare strade sconnesse, sterrate o innevate. Sotto la carrozzeria elegante e dinamica c’è tanta tecnologia dedicata al comfort e alla sicurezza. La frenata, sui fondi sconnessi e a bassa aderenza e un po’ lunga.

Su strada se la cava alla grande grazie al motore potente ed elastico, che percorre in media 13,5 chilometri al litro. La trazione integrale lavora bene così come il cambio automatico, che però non è un fulmine nelle partenze. La versione Initial Paris ha quasi tutto di serie: in più, la vettura in prova aveva il tetto panoramico apribile, la vernice metallizzata, l’Easy Park Assyst e il ruotino. Prezzo chiavi in mano: 46.100 euro, non poco ma assolutamente adeguato alla dotazione della vettura.

Piace:

Dotazione: la Koleos parte da una buona base e l’Initiale Paris mira a un livello premium
Versatilità: l’abitabiità è molto buona e il bagagliaio piuttosto pratico. Molto comodo il portellone elettrico, di serie

Non piace:

Consumi: un SUV non è un’auto parca nei consumi, e i 12 km/l del Koleos lo conferma
Frenata: è un po’ lunga, soprattutto su fondi a bassa aderenza differenziata