Tesla lancia la Model 3 Standard: la più economica a 36.990 euro

Nel panorama dell’automotive elettrico italiano, Tesla compie un passo significativo verso la democratizzazione del segmento con l’arrivo della Model 3 Standard. Una strategia commerciale ben definita si concretizza nella riduzione del prezzo di ingresso di quasi 5.000 euro rispetto al modello precedente, senza compromettere gli elementi tecnologici e di sicurezza che contraddistinguono il marchio californiano. La nuova berlina elettrica mantiene intatte le innovazioni software e le prestazioni affidabili che hanno reso Tesla un punto di riferimento nel segmento, sebbene con una dotazione di comfort più essenziale. Le consegne sono fissate per febbraio 2026, segnando l’inizio di una nuova era di accessibilità nel mercato italiano.

La scelta del prezzo

La scelta del prezzo 36.990 euro rappresenta un cambio di paradigma rispetto ai 41.990 euro della variante RWD precedentemente commercializzata. Questa decisione tattica riflette chiaramente l’intenzione di Tesla di espandere significativamente la base di potenziali acquirenti e accelerare l’adozione della mobilità elettrica nel nostro paese. Una strategia già collaudata con successo in altri mercati europei, che punta a catturare una fetta più ampia di consumatori sensibili al rapporto qualità-prezzo. L’obiettivo dichiarato è penetrare il segmento con forza, attirando non solo privati ma anche flotte aziendali alla ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.

Le caratteristiche tecniche dimostrano che le economie realizzate non hanno inciso sui parametri prestazionali fondamentali. L’autonomia 534 km garantisce una praticità quotidiana senza compromessi significativi, mentre la velocità massima di 201 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi mantengono la Model 3 Standard competitiva nel segmento. La ricarica 175 kW in corrente continua assicura tempi di rifornimento energetico ridotti, e la compatibilità con lo standard CCS europeo offre libertà operativa anche per i viaggi interurbani più impegnativi. I cerchi 18 pollici completano un pacchetto tecnico che rimane robusto e affidabile nonostante le riduzioni di costo.

Compromessi inevitabili

I compromessi, inevitabili in una proposta entry-level, riguardano principalmente le dotazioni di comfort e gli optional estetici. La seduta in tessuto sostituisce la pelle vegana, lo schermo dedicato ai passeggeri posteriori viene eliminato, mentre i sedili riscaldabili e l’illuminazione ambientale diventano optional. La radio FM scompare dal quadro delle dotazioni standard. Tuttavia, elementi quali il pad wireless per ricaricare gli smartphone, il portellone motorizzato, i fari adattivi e la innovative digital key mediante telefono rimangono parte integrante della proposta di valore.

Dal punto di vista dell’intelligenza artificiale e dell’autonomia di guida, Tesla propone l’Autopilot di serie, mentre il Full Self Driving rimane una opzione acquistabile separatamente. Questa scelta strategica permette al produttore di mantenere elevata la percezione di innovazione e di qualità tecnologica, affidandosi agli aggiornamenti over-the-air per migliorare progressivamente le funzionalità software e compensare così le dotazioni hardware ridotte.

L’analisi commerciale

Da un punto di vista commerciale, questa manovra apre prospettive interessanti ma non prive di sfide. La diffusione capillare dei veicoli elettrici potrebbe accelerarsi significativamente, con effetti positivi sull’ambiente e sulla congestione urbana. Le flotte aziendali potrebbero trovare in questa soluzione un equilibrio ottimale tra costi di esercizio e affidabilità. Tuttavia, sussistono rischi di confusione tra i consumatori abituati a dotazioni più complete nelle versioni entry-level, specialmente considerando la competizione agguerrita degli attori europei nel medesimo segmento di prezzo.

Per chi desiderasse configurare la propria Model 3 Standard, gli ordini sono già aperti online attraverso il configuratore italiano. Le prime consegne, come anticipato, arriveranno a febbraio 2026, segnando il debutto ufficiale di questa importante novità nel mercato italiano dell’auto elettrica.