Tesla Cybertruck con la guida autonoma rischia di investire un animale

Il Tesla Cybertruck investe un pollo in modalità guida autonoma, evidenziando lacune tecnologiche. Scopri i dettagli dell'incidente

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 giu 2025
Tesla Cybertruck con la guida autonoma rischia di investire un animale

“Gli errori della tecnologia emergono nei casi più banali”. L’episodio che ha visto un Tesla Cybertruck investire un pollo durante una sessione di guida autonoma ne è la dimostrazione perfetta, sottolineando come anche i sistemi più avanzati possano fallire di fronte a situazioni apparentemente semplici.

Un video documenta l’accaduto

Il caso, documentato in un video pubblicato da CarScoops, mostra il veicolo elettrico di Tesla che, viaggiando a circa 70 km/h in modalità Full Self-Driving su una strada di campagna, non ha reagito minimamente alla presenza di un volatile che attraversava la carreggiata. Il pick-up ha proseguito senza rallentare né tentare manovre evasive, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da un sistema progettato per rilevare ostacoli in tempo reale.

Un dettaglio curioso è la testimonianza del conducente, riportata sul forum Cybertruckownersclub, che afferma di non aver percepito alcun impatto. Questo particolare alimenta l’ipotesi che il volatile possa essere stato schivato per puro caso, ma non cancella l’evidente lacuna nel sistema di riconoscimento degli ostacoli. L’incidente, infatti, mette in discussione la capacità della tecnologia di garantire una piena sicurezza stradale, un aspetto cruciale per conquistare la fiducia dei consumatori.

I dubbi sulla guida autonoma

Questo episodio solleva interrogativi fondamentali sullo stato di maturità delle tecnologie di guida autonoma. Sebbene tali sistemi promettano tempi di reazione superiori a quelli umani, l’incapacità di riconoscere un animale semplice come un pollo dimostra che il percorso verso una piena autonomia è ancora lungo e complesso. Gli algoritmi di intelligenza artificiale devono affinarsi ulteriormente, soprattutto nella gestione di situazioni impreviste e non standard.

Il Full Self-Driving di Tesla è considerato uno dei sistemi più sofisticati disponibili sul mercato, ma l’incidente evidenzia la sfida universale che tutti i veicoli autonomi devono affrontare: la capacità di interpretare e reagire a contesti inusuali. Questo tipo di tecnologia richiede un continuo miglioramento per rispondere efficacemente alle complessità del mondo reale, garantendo così un’esperienza di guida sicura e affidabile.

La tecnologia non sempre è efficace

Nonostante episodi come questo, il settore della tecnologia automobilistica continua a fare passi avanti. Alcuni costruttori, come Ford, stanno introducendo funzionalità avanzate che consentono di guidare senza mani sul volante in determinate condizioni, segno di una crescente fiducia nell’affidabilità di queste innovazioni. Tuttavia, incidenti come quello del pollo possono influenzare negativamente la percezione pubblica, mettendo in dubbio la sicurezza e l’efficacia di tali sistemi.

Cybertruck fa discutere

Nel frattempo, Tesla prosegue la sua strategia commerciale per il Tesla Cybertruck, offrendo finanziamenti a tasso zero, ma solo per chi acquista optional costosi. Questo approccio potrebbe aiutare a sostenere le vendite, ma episodi come quello del pollo rischiano di minare la reputazione del veicolo, sollevando dubbi sulla sua affidabilità in situazioni critiche.

Il caso del Cybertruck rappresenta un chiaro promemoria: nonostante gli straordinari progressi compiuti nel campo della tecnologia automobilistica, la guida autonoma rimane una tecnologia in fase di sviluppo. Per raggiungere una piena accettazione da parte del pubblico e garantire la sicurezza stradale, è essenziale continuare a perfezionare questi sistemi, affinché possano rispondere in modo efficace alle sfide del mondo reale, tutelando tutti gli utenti della strada, inclusi i più piccoli e imprevedibili come i volatili.

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