Tata Motors prova a espandersi con le novità ARGOS e Sierra

Tata Motors svela ARGOS e il nuovo Sierra: piattaforma scalabile per SUV con TiDAL 2, supporto EV, connettività 5G, OTA e motori benzina, diesel e ibridi

Tata Motors prova a espandersi con le novità ARGOS e Sierra
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Giorgio Colari
Pubblicato il 2 dic 2025

Tata Motors ha deciso di tracciare una strada nuova e ambiziosa nel panorama automobilistico globale, puntando su tre pilastri fondamentali che rappresentano il futuro della mobilità: una piattaforma modulare in grado di adattarsi a ogni tipo di motorizzazione, un’architettura elettrica rivoluzionaria e un nuovo SUV versatile e polivalente. Questa visione strategica nasce dalla necessità di razionalizzare gli investimenti e le competenze ereditate da Jaguar Land Rover e dalle acquisizioni più recenti, creando un ecosistema coeso e efficiente.

Presentata a Mumbai

Presentata a Mumbai davanti alla comunità internazionale della stampa specializzata, la nuova architettura ARGOS (All-Terrain Ready, Omni-Energy and Geometry Scalable Architecture) rappresenta un momento di svolta decisivo nel modo in cui il gruppo indiano affronta la transizione verso veicoli definiti dal software e caratterizzati da multi-energia. Questa nuova soluzione consente al costruttore di conquistare rapidamente nuovi mercati, facendo leva su un ecosistema tecnologico integrato e coerente su tutti i fronti.

La strategia di posizionamento di ARGOS è particolarmente intelligente: si colloca come soluzione intermedia all’interno della gamma del produttore, risultando più capace e flessibile rispetto alla piattaforma ATLAS, montata sul Curvv, ma chiaramente distinta dall’architettura Omega Arc di derivazione JLR, utilizzata su modelli di fascia premium come Harrier e Safari. Questa scelta consente al gruppo di ottimizzare la produzione attraverso la condivisione di componenti e processi, mantenendo al contempo le caratteristiche specifiche necessarie per i diversi segmenti di mercato.

Le dimensioni

Dal punto di vista dimensionale, ARGOS è stata concepita per veicoli compresi tra 4,3 e 4,6 metri, abilitando configurazioni con trazione anteriore, posteriore e integrale. Il nuovo Sierra, il SUV che inaugura questa architettura, beneficia di un passo di 2.730 mm e un’altezza da terra di 205 mm che gli conferiscono una presenza su strada imponente e capacità off-road decisamente superiori alla sua categoria di appartenenza.

L’offerta motori è particolarmente variegata e rispecchia la volontà di adattarsi a scenari differenti: benzina aspirato 1.5 da 106 CV, turbo 1.5 da 160 CV, turbodiesel 1.5 da 118 CV con 260 Nm di coppia. Tuttavia, la vera novità risiede nella futura disponibilità di varianti ibride, a metano e completamente elettriche, una strategia che permette a Tata Motors di adattarsi rapidamente ai differenti quadri normativi e alle preferenze regionali specifiche.

L’elemento più rivoluzionario introdotto da ARGOS è rappresentato dall’architettura elettrica TiDAL 2, sviluppata nativamente per veicoli definiti dal software. Questa soluzione abilita sistemi ADAS avanzati, connettività 5G e aggiornamenti over-the-air (OTA), aprendo scenari futuri legati alla guida autonoma e alla personalizzazione via software. Per Tata Motors, questo significa accelerare l’implementazione di servizi connessi e posizionarsi competitivamente accanto ai marchi tradizionali e agli operatori puramente elettrici.

Investimenti importanti

Rimangono tuttavia alcuni interrogativi significativi: gli investimenti iniziali considerevoli richiesti da una piattaforma modulare di questa portata e la gestione complessa della supply chain potrebbero rappresentare ostacoli concreti. Gli esperti del settore suggeriscono che l’integrazione delle tecnologie JLR e le competenze acquisite da Iveco potrebbero accelerare l’applicazione di ARGOS anche ai veicoli commerciali e ai modelli di fascia premium.

Dal punto di vista commerciale, le motorizzazioni termiche dovrebbero raggiungere il mercato indiano senza particolari indugi, mentre le versioni elettriche e le funzioni software-driven più sofisticate arriveranno in una fase successiva, subordinatamente allo sviluppo delle batterie, alla disponibilità infrastrutturale e alle omologazioni locali. La rete vendita, la strategia di prezzo e le specifiche adattate ai singoli mercati saranno fattori decisivi per il successo del Sierra nei prossimi mesi.

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