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Suzuki Vitara 1.5 140V 2022: prova, prezzi, allestimenti

Abbiamo provato in anteprima la Suzuki Vitara 1.5 140V, il B-SUV abile in città quanto dirompente in offroad. Tutte le caratteristiche del nuovo ibrido.

Suzuki Vitara, un nome presente sui listini mondiali dal 1988, quando avvenne il lancio della primissima generazione. Una serie di grandissimo successo, che ha mietuto consenso a ogni latitudine, Italia compresa. Quella di oltre 30 anni fa poteva essere considerata a tutti gli effetti come un’antesignana degli odierni SUV, mentre quella di oggi è a tutti gli effetti un B-SUV moderno e attuale, specialmente nella versione appena presentata: la 140V. Quest’ultima introduce nella Vitara quella componente di elettrificazione che mancava e che completa il processo ecologico di tutta la gamma di Hamamatsu. Guai però a chiamarla Full Hybrid.

Il nuovo sistema ibrido

La gamma di Suzuki Vitara si arricchisce con una versione ibrida da 140V che si affianca a quella da 48V, già presente. La potenza di sistema è di 115 CV, frutto della combinazione tra un motore termico a quattro cilindri in linea a ciclo Atkinson da 1.5 litri Dualjet da 102 CV e 138 Nm di coppia, e un modulo ibrido da 24,6 kW che lavora a stretto giro con un pacco batteria da 840 kWh con alimentazione da 140V, posto nel vano inferiore del bagagliaio.

Rispetto alle scelte più consuete in fatto di batterie, quella utilizzata dalla Vitara non è agli ioni di litio, bensì di litio-tatinato e che dovrebbe apportare alcuni importanti vantaggi, fra i quali una maggiore durata nel lungo periodo. Oltre a questa batteria, ce ne sono altre due: una al piombo utilizzata per l’avviamento della vettura, mentre sotto al sedile del guidatore c’è un piccolo accumulatore agli ioni di litio che alimenta il Bsg, esattamente come accade sulle mild hybrid.

L’unità MGU usa un riduttore per mandare la potenza a un albero parallelo a quello primario del cambio, una scelta che permette di innalzare la coppia massima portandola a 152,7 Nm, l’ISG (Integrated Starter Generator) invece funziona da motorino di avviamento e da alternatore nelle fasi di ripartenza (Stop&Go) o a veicolo caldo. In modalità esclusivamente elettrica si ha una piccola autonomia, si possono percorrere una manciata di chilometri.

Nuovo cambio

Una delle grandi novità di questo veicolo è il debutto del cambio robotizzato AGS (Automatic Gear Shift), una trasmissione che rende più fluidi e dolci i cambi di marcia e provvede – al tempo stesso – ad aumentare il numero di giri nelle cambiate. Una soluzione dal peso contenuto e che aumenta sensibilità la piacevolezza di guida della Suzuki Vitara, nonché una soluzione difficilmente riscontrabile nella concorrenza diretta di questo B-SUV.

Trazione integrale

Dire Suzuki significa anche 4×4, così rispettando una tradizione immarcescibile, la Vitara 140V può essere declinabile anche con la trazione integrale, oltre a quella anteriore. La tecnologia 4WD AllGrip Select dà la possibilità al pilota di scegliere varie modalità di guida, che sono: Auto; Sport; Snow; Lock. A queste quattro bisogna aggiungerne un’altra, la ECO, un’esclusiva di questa versione e che permette al guidatore di risparmiare carburante in marcia e di rispettare di più l’ambiente.

La Vitara, inoltre, è caratterizzata da un albero di trasmissione con convertitore di coppia, per esaltare la guida in offroad, una cosa permessa senza tanti affanni a una vettura che si comporta egregiamente anche nelle strade di tutti i giorni. La presenza di questo albero di trasmissione che collega il motore termico con il retrotreno, permette all’auto di muoversi indipendentemente dall’elettrico. Questo significa che si possono usare le quattro ruote motrici anche quando la batteria di trazione del sistema ibrido è scarica.

Su strada

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima le qualità di questa vettura, tramite una prova su strada che ha messo alla frusta la Vitara tra percorsi in autostrada, in città e in fuori strada. Nel tratto più veloce, abbiamo impostato la modalità di guida Sport, che si fa amare per la precisione dello sterzo, e abbiamo potuto comprendere le qualità della giapponese in frenata, potente e modulabile. Nel traffico il SUV compatto si destreggia in modo positivo, è dinamico e il cambio robotizzato è fluido, e provvede a diminuire il calo di giri soprattutto nei primi tre rapporti. Presenti anche i paddle dietro al volante, una soluzione interessante quando si prova a ricercare la prestazione e il divertimento, specialmente in una strada tortuosa e ricca di curve.

Appena entrati in un sentiero offroad, capiamo quanto la Vitara si trovi a proprio agio. Fluttua senza problemi tra i passaggi più impegnativi, su strade piene di ostacoli, buche e sassi, ma quando il gioco si fa ancora più duro si può inserire la modalità di guida Lock (blocco del differenziale), e in quel modo si ottiene pieno controllo della vettura, superando qualsiasi avversità. Niente paura nemmeno quando si devono ingaggiare delle discese ripide, perché l’Hill Descent Control frena automaticamente l’auto, tenendola a una velocità di sicurezza. Nel complesso la Vitara colpisce per la sua versatilità, un’auto buona per ogni situazione.

Prezzi e allestimenti

La Suzuki Vitara 140V è offerta solo nell’allestimento Starview, e ha un prezzo di listino di 30.400 euro per la 2WD e di 32.900 per la 4WD. Solo per il lancio è attiva una promozione che prevede uno sconto di 2.500 euro in caso di permuta o rottamazione, il che consente di portarsi a casa la Vitara con un costo finale di 27.900 euro (per la 2WD).

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