Peugeot E27, l'auto che non è mai nata: un rimpianto

La Peugeot E27 Sports coupé, un prototipo innovativo anni '80, con design Pininfarina e motore V6 PRV, non vide mai la luce

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 20 giu 2025
Peugeot E27, l'auto che non è mai nata: un rimpianto

Un prototipo audace, una casa automobilistica al bivio e un’epoca di crisi economica: questa è la storia della Peugeot E27 Sports coupé, un progetto visionario che avrebbe potuto ridefinire il mercato delle coupé sportive negli anni ’80. Tuttavia, le difficoltà economiche e la scarsa domanda del mercato portarono al naufragio di questa ambiziosa iniziativa.

Doveva sostituire la 504 Coupé

La Peugeot E27 era stata concepita come l’erede spirituale della fortunata 504 coupé. Si trattava di una fastback a quattro posti con portellone posteriore, un design che ammiccava al mercato nordamericano. I fari anteriori gemellati e i paraurti integrati nella carrozzeria conferivano all’auto uno stile distintivo, pur mantenendo intatta l’identità del marchio francese. Sebbene il progetto coinvolgesse il celebre carrozziere italiano Pininfarina, la sua firma non compariva sui prototipi, un’anomalia che ha alimentato interrogativi sulla reale paternità del design. Questo mistero persiste ancora oggi, avvolgendo di fascino gli esemplari conservati, incluso quello rosso esposto al Musée de L’Aventure Peugeot.

Dal punto di vista tecnico, la vettura era equipaggiata con il motore V6 PRV, nato dalla collaborazione tra Peugeot, Renault e Volvo. Questo propulsore era disponibile in due varianti: una da 120 CV e una sovralimentata da 2,2 litri capace di erogare 165 CV. Quest’ultima garantiva prestazioni impressionanti, con una velocità massima superiore ai 200 km/h, che avrebbero posizionato la E27 tra le coupé più performanti della sua epoca.

La crisi degli anni ’80 l’ha bloccata

Purtroppo, il contesto economico degli anni ’80 non era favorevole. La recessione globale e la diminuzione della domanda per vetture sportive di questo tipo segnarono la fine prematura del progetto. Né la Peugeot 505 né la 604, due modelli di punta del marchio, ricevettero mai una variante sportiva ispirata alla E27. Così, questa affascinante concept car rimase un semplice esercizio di stile, mai tradotto in una produzione di serie.

Nonostante il fallimento del progetto, il legame tra Peugeot e Pininfarina non si interruppe definitivamente. Anni dopo, nel 1997, la presentazione della 406 coupé segnò un ritorno trionfale della collaborazione franco-italiana. Questa vettura, destinata a diventare un’icona di stile automobilistico, dimostrò come la sinergia tra i due marchi potesse ancora dare vita a modelli di grande successo.

Oggi, la Peugeot E27 Sports coupé rimane un capitolo affascinante ma poco conosciuto della storia Peugeot. È il simbolo di un’ambizione interrotta, una testimonianza di come anche i progetti mai realizzati possano lasciare un’impronta significativa nell’evoluzione di un marchio. Per gli appassionati di automobili, la E27 rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul potenziale non sfruttato e sul valore intrinseco di ogni innovazione, anche quando non riesce a raggiungere il mercato.

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