Operazione contro le intestazioni fittizie: cancellati 77 veicoli dal PRA

A Napoli, la polizia scopre frode su 77 veicoli intestati fittiziamente. Denunciato il responsabile, bloccato l'uso illecito di automobili.

Di Giulia Darante
Pubblicato il 10 giu 2025
Operazione contro le intestazioni fittizie: cancellati 77 veicoli dal PRA

Una maxi operazione della polizia metropolitana di Napoli ha portato alla cancellazione di 77 veicoli dal Pubblico Registro Automobilistico, svelando un complesso schema di intestazioni fittizie e una frode ai danni dello Stato che ha generato un danno erariale di oltre 150.000 euro. L’indagine, avviata alla fine del 2024, ha messo in luce un sistema fraudolento che sfruttava veicoli intestati a prestanome per attività illecite.

Operazione partita da un controllo di routine

Tutto è iniziato con un controllo di routine nei pressi della Stazione Centrale di Napoli, dove una Audi A4 guidata da un cittadino marocchino ha attirato l’attenzione degli agenti. Le verifiche hanno rivelato che il veicolo era parte di una rete fraudolenta gestita da un residente di Casoria, irreperibile dal 2023. Questo individuo fungeva da prestanome, intestandosi numerosi veicoli poi ceduti a cittadini stranieri o nullatenenti. Molte delle auto coinvolte risultavano prive di assicurazione e venivano impiegate per attività criminali.

Le indagini hanno accertato che i veicoli venivano utilizzati da soggetti con precedenti penali per commettere reati come il traffico di stupefacenti e crimini contro il patrimonio su scala nazionale. Inoltre, il sistema permetteva di eludere il pagamento di tributi provinciali e regionali, aggravando ulteriormente il danno economico allo Stato.

Denunciato il responsabile

Il principale responsabile è stato denunciato per truffa e falso documentale. Nei suoi confronti è stato disposto un blocco anagrafico presso il PRA e la Motorizzazione Civile, impedendogli di intestarsi ulteriori veicoli. L’indagine ha anche evidenziato l’esistenza di un’organizzazione criminale ben strutturata dietro le attività del prestanome.

Questa vicenda sottolinea la necessità di rafforzare i controlli preventivi per contrastare fenomeni simili. Le conseguenze di tali frodi non si limitano al danno economico: alimentano un circolo vizioso di illegalità che compromette la sicurezza pubblica e ostacola la lotta alla criminalità organizzata.

Lotta all’evasione fiscale

Le autorità locali e nazionali sono ora chiamate a intensificare la cooperazione tra forze dell’ordine ed enti amministrativi. L’obiettivo è implementare sistemi di monitoraggio più efficaci per prevenire il ripetersi di attività fraudolente e garantire maggiore trasparenza nella gestione delle automobili a Napoli.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’evasione fiscale e le attività illecite legate al settore automobilistico. Tuttavia, rimane fondamentale adottare misure più stringenti per garantire che tali fenomeni vengano individuati e bloccati tempestivamente.

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