Opel Frontera, con batteria Extended Range guadagna 100 km in più
La nuova Opel Frontera Extended Range offre 408 km di autonomia e prezzi da 31.900 euro, sfidando Dacia Bigster e Citroen C3 tra i SUV elettrici
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/2025/07/wp_drafter_391498-scaled.jpg)
Nel panorama in rapida evoluzione dei SUV elettrici, una delle sfide più sentite dagli automobilisti è trovare un modello che sappia coniugare un’autonomia adeguata con un prezzo competitivo, senza rinunciare a spazio e versatilità. In questo contesto, la nuova Opel Frontera Extended Range si presenta come una delle novità più rilevanti del segmento C, portando una ventata di innovazione e concretezza per chi cerca un’alternativa sostenibile e accessibile.
La nuova batteria
La batteria Extended Range da 54 kWh rappresenta il cuore tecnologico di questa nuova versione, capace di garantire fino a 408 chilometri di autonomia secondo il ciclo WLTP. Si tratta di un incremento di circa 100 chilometri rispetto alla versione Standard Range, un dettaglio che può fare la differenza per chi percorre lunghe distanze o desidera maggiore tranquillità nei viaggi fuori città. Il prezzo base fissato a 31.900 euro rende la Frontera Extended Range una delle proposte più appetibili nella fascia dei 30.000 euro, consolidando la strategia Opel di democratizzare la mobilità a zero emissioni.
Il nuovo allestimento Edition debutta sul mercato italiano e si posiziona tra le offerte più vantaggiose, senza sacrificare le qualità di spaziosità e flessibilità tipiche di un C-SUV. L’obiettivo di Opel è chiaro: offrire un BEV accessibile, ma senza i compromessi che spesso hanno caratterizzato le prime generazioni di auto elettriche, in particolare sul fronte dell’autonomia. Questa scelta punta a intercettare una fascia di clientela sempre più attenta non solo al prezzo, ma anche alla reale fruibilità del veicolo nella vita quotidiana.
I prezzi
La gamma Opel Frontera non si limita però alla sola alimentazione elettrica. A listino sono presenti anche le versioni Hybrid, con prezzi a partire da 24.500 euro. Questa doppia offerta permette a Opel di entrare in diretta competizione con rivali come la Dacia Bigster, che nel confronto diretto spicca per la straordinaria capacità di carico: il bagagliaio della Bigster va dai 612-677 litri in configurazione standard fino ai 1.912-2.002 litri con i sedili posteriori abbattuti, valori che superano nettamente i 460/1.600 litri offerti dalla Frontera. Tuttavia, è importante sottolineare che il SUV tedesco si avvicina più alle dimensioni della Dacia Duster che a quelle della Bigster, quest’ultima appartenente a una categoria superiore per dimensioni e capacità.
Per chi cerca una soluzione ancora più economica, Citroen propone la Citroen C3 elettrica, disponibile con formule di acquisto a partire da 49 euro mensili. Questa opzione rappresenta un vero e proprio punto d’ingresso nel mondo della mobilità elettrica, anche se a scapito di spazio interno e autonomia. La C3 si rivolge principalmente a chi utilizza l’auto in ambito urbano e ha esigenze di percorrenza limitate, offrendo comunque il vantaggio di costi di gestione ridotti e accesso facilitato alle ZTL.
Competizione più serrata
Con la Frontera Electric che parte da 29.900 euro nella versione base, il segmento dei SUV elettrici compatti si arricchisce di una proposta capace di rispondere alle esigenze di chi desidera un’auto moderna, efficiente e dal prezzo equilibrato. L’introduzione della batteria Extended Range rafforza ulteriormente la posizione di Opel, offrendo una soluzione concreta a uno dei principali ostacoli percepiti dagli automobilisti nel passaggio all’elettrico: l’autonomia reale.
La competizione nel settore si fa sempre più serrata, con ciascun modello che interpreta in modo diverso le priorità dei clienti: la Opel Frontera punta tutto sull’autonomia e sull’equilibrio tra prezzo e dotazioni, la Dacia Bigster si distingue per la straordinaria capacità di carico e la versatilità, mentre la Duster e la Citroen C3 offrono soluzioni più economiche, ideali per chi mette al primo posto il risparmio. In questo scenario, la nuova Frontera Extended Range si impone come punto di riferimento per chi cerca un SUV elettrico compatto capace di ridefinire le aspettative in termini di autonomia, prezzo e praticità.
La scelta tra le diverse opzioni disponibili dipende quindi dalle priorità personali: chi desidera viaggiare senza pensieri può affidarsi all’autonomia della Frontera, chi necessita di spazio extra può guardare alla Bigster, mentre chi cerca una soluzione urbana ed economica troverà nella C3 la risposta più adatta. L’importante è che il mercato dei SUV elettrici continua a evolversi, offrendo alternative sempre più competitive e rispondendo alle esigenze di una mobilità moderna, sostenibile e accessibile a tutti.