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Nio Power Swat: le stazioni di cambio batteria arrivano in Europa

Solo 3 minuti per sostituire la batteria scarica con una carica. Entro il 2025 1.000 stazioni swap in Europa per i clienti del marchio cinese.

Mentre la maggior parte dei produttori di auto elettriche continua a scommettere su batterie ad alta capacità e poteri di ricarica sempre più elevati, il produttore cinese NIO continua con il suo piano per creare stazioni di scambio di batterie, Nio Power Swap, per facilitare la vita degli automobilisti. Queste stazioni consentono la ricarica a una velocità imbattibile: batteria carica in 3 minuti, da quando l’auto viene parcheggiata fino a quando si può ripartire.

Oltre a NIO, alcune aziende in Cina e negli Stati Uniti già supportano questa modalità, come CATL o Ample. Ma NIO ha ideato il sistema solo per i suoi clienti e sono coinvolti oltre 1.400 brevetti. L’ ambizione del marchio cinese è arrivare 4.000 stazioni di ricarica di questo tipo entro il 2025, di cui 1.000 al di fuori della Cina. Secondo gli ultimi dati forniti dal brand asiatico, già sono operative più di mille stazioni “swap”.

Nio Power Swat: le vedremo anche in Europa

Rispetto al Vecchio Continente, a luglio è stato annunciato l’accordo tra il produttore e le autorità ungheresi per la creazione di uno stabilimento NIO Power vicino a Pest. Lo scopo di queste strutture è la produzione di stazioni di cambio e altri servizi come i punti di ricarica delle batterie Power Charger.

La prima stazione swap per l’Europa è inoltre partita la scorsa settimana, con un solo camion diretto in Germania. Sicuramente la sua prima sede sarà presso una stazione di servizio Shell, dal momento che la compagnia petrolifera e la NIO hanno già un accordo siglato e in Cina già ci sono alcune stazioni di sostituzione delle batterie all’interno del complesso di stazioni di servizio del marchio petrolifero, offerte come servizio aggiuntivo.

Nio Power Swat: già operativi in Norvegia

La Norvegia, poi, è stato il primo mercato europeo -non comunitario- in cui si è affermato il brand cinese con un approccio interessante. Tanto per cominciare, a ogni proprietario di NIO è garantito lo scambio gratuito, per le prime sei sostituzioni al mese e solo per il primo proprietario. Ad ogni modo ciò significa che i proprietari hanno l’opzione di acquistare una NIO senza batteria, pagando però un affitto mensile per gli accumulatori. A seconda del canone, possono infatti godere di batterie da 75 o 100 kWh in modo flessibile, nel caso in cui necessitino di una capacità inferiore in alcuni periodi dell’anno e di più in altri, come ad esempio durante le vacanze. Pertanto i sei cambi al mese sono un servizio incluso nel canone mensile di noleggio della batteria. Ovviamente i proprietari di NIO possono continuare a utilizzare la ricarica rapida ove possibile come metodo standard.

Come funziona in Cina

Come se non bastasse, NIO offre più servizi, almeno in Cina. Si può ad esempio richiedere un furgone che arriva e in 10 minuti fornisce 100 km di autonomia, e si può anche chiedere a un dipendente NIO di ritirare l’auto a casa e portarla a ricaricare, e restituirla carica. Questo servizio ha un costo molto ragionevole, solo 140 euro al mese, con fino a 15 ricariche al mese. Lo stesso piano prevede 1.000 kWh di consumo al mese in caricatori. Resta da vedere se questo modello è sostenibile, ma per ora funziona bene in Cina e in Europa vedremo come verrà accolto.

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