Home Test Drive MINI Countryman Cooper SE All4: prova su strada

MINI Countryman Cooper SE All4: prova su strada

Il SUV di MINI diventa ibrido plug-in per viaggiare in modalità elettrica in città e ridurre i consumi senza perdere il go-kart feeling.

Come combinare il piacere di guida tipico di MINI con la necessità di mettersi al volante di una vettura sostenibile? Semplice, scegliendo la Countryman Cooper SE All4, che sposa la tecnologia ibrida plug-in per percorrere, in modo dinamico, la via dell’elettrificazione.

Esterni: la riconosci dai loghi gialli

La Countryman, come abbiamo raccontato in occasione della prova su strada della Cooper S ALL4, è stata sottoposta ad un leggero restyling che si è concentrato essenzialmente sul frontale, dove spicca la nuova calandra, e sui gruppi ottici, con quelli posteriori che adesso hanno all’interno una grafica che ripropone l’Union Jack. Per il resto, le dimensioni, le proporzioni, e lo stile, rimangono quelli della seconda generazione, ancora fresca a livello di design, e furba nell’offrire un corpo compatto in rapporto alle dimensioni interne.

Anche sulla Cooper SE non mancano dei dettagli che ne sottolineano la vocazione alla guida dinamica, come i cerchi in lega, la S all’interno della calandra con trama sportiva, e lo spoiler sul lunotto. A tradire la sua natura ibrida plug-in troviamo i loghi gialli con la lettera E cromata all’interno, che si trovano all’altezza dei passaruota anteriori e sul portellone posteriore.

Interni: comodo e ben rifinito, ma il bagagliaio diventa più piccolo

L’abitacolo della Countryman è sempre un posto piacevole in cui viaggiare, merito delle finiture, dello stile avvolgente ed originale, e dello spazio a bordo, che offre centimetri in abbondanza anche nelle sedute posteriori, dove non manca l’apporto di due prese d’areazione dedicate. Certo, in questa variante il bagagliaio perde 45 litri, passando a 405 litri utili, ma è un dazio che si paga volentieri se si pensa a quanto sia stato esteso il raggio d’azione dell’auto in città.

Di nuovo c’è anche il piccolo display della strumentazione, che è sempre leggibile e prodigo d’informazioni, mentre il sistema multimediale si avvale di validi comandi vocali e dialoga con gli smartphone. La leva d’accensione vanta una colorazione gialla, richiamando i loghi esterni e, insieme al quadro strumenti digitale, in cui si leggono informazioni in merito alla batteria durante la guida, rappresentano ulteriori indizi della presenza di una power-unit ibrida.

Al volante: non perde il go-kart feeling ed offre circa 50 km di autonomia in elettrico

Nonostante un peso di 145 kg superiore a quello della Cooper S ALL4 a benzina, la Countryman ibrida plug-in ha carattere da vendere, visto che la spinta garantita dal 1.5 3 cilindri sovralimentato è notevole con l’apporto dell’elettrico. La potenza complessiva è di 220 CV, mentre la coppia massima si attesta sui 385 Nm, dati che favoriscono uno sprint da 0 a 100 km/h in appena 6,8 secondi, ed aiutano a sfruttare il go-kart feeling, che è rimasto praticamente inalterato.

Ovviamente, per tenere i consumi sotto controllo, e garantirsi una percorrenza di circa 5l/100 km, è consigliabile non sfruttare troppo la cavalleria. A livello di autonomia in elettrico puro, la batteria da 10 kWh consente di percorrere circa 50 km, il che vuole dire che in città si può circolare tranquillamente, con tutte le agevolazioni del caso, che a Roma, ad esempio, permettono di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e di attraversare a costo zero la ZTL.

Con un pacco batterie non esagerato, bastano 5 ore per fare il pieno d’energia da una presa domestica, in modo da risparmiare anche a livello di tariffe; ma se si ha la necessità di attaccare l’auto ad una colonnina a corrente alternata, allora con il caricabatterie da 3,6 kW sono sufficienti poco più di 3 ore per riavere tutta la carica.

Prezzo: da 44.350 euro

Il costo di questa MINI dall’anima sostenibile parte da 44.350 euro, ma come ogni MINI che si rispetti può arrivare a cifre molto più alte attingendo alle numerose personalizzazioni disponibili. Su questa vettura inoltre, c’è il discorso incentivi che si possono legare alle eventuali promozioni delle concessionarie ufficiali, le quali variano mese per mese, per cui è consigliabile chiedere un preventivo per conoscerne il prezzo definitivo a seconda degli accessori richiesti.

Ultime notizie su Test Drive

Tutto su Test Drive →