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Mercato auto, dicembre in calo: ecco le auto più vendute nel 2020

Nuove immatricolazioni diminuite del 15% nell’ultimo mese di un anno che si è chiuso a quasi il -28% rispetto al 2019.

In pochi avrebbero scommesso anche soltanto un centesimo su una poco probabile ripresa delle nuove immatricolazioni, soprattutto alla luce del fatto che, nell’ultima parte dello scorso anno, sono mancate le misure di sostegno alla domanda che, come evidenziato dai dati di agosto e settembre (e in parte ottobre) avevano contribuito a dare una boccata d’ossigeno al settore. Senza incentivi, le nuove immatricolazioni hanno conosciuto nuove diminuzioni, tanto che – dopo il -8,3% fatto registrare a novembre -, il consuntivo di dicembre 2020 è stato ancora più “in rosso”: -15% in rapporto a dicembre 2019.

Nel complesso, le autovetture immesse in circolazione a dicembre sono state 119.454. Cifra, e valore in diminuzione, che hanno contribuito alla conclusione di un 2020 realmente orribile: 1.381.496 le vetture di nuova immatricolazione registrate lo scorso anno, il che si traduce in 535.000 unità in meno, rispetto al 2019, ed un calo complessivo del 27,9%.

La top ten di dicembre

Modello per modello, ecco le prime dieci vetture immatricolate a dicembre 2020, secondo i dati Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri): dalla “graduatoria” si evidenzia come il primo posto venga saldamente mantenuto da Fiat Panda, costantemente leader nelle vendite in Italia anche se il numero delle unità consegnate a dicembre è stato sensibilmente inferiore rispetto a quelle di novembre (circa il 10% in meno). Seguono Toyota Yaris (che mantiene la seconda posizione conquistata a novembre ed ha guadagnato qualche centinaio di nuove immatricolazioni), la “evergreen” Lancia Ypsilon – rimasta ultimo baluardo, e per giunta nel competitivo segmento B, del nobile marchio torinese: da segnalare una incoraggiante risalita dal quarto posto di novembre alla terza posizione di dicembre per numero di nuove immatricolazioni -, Fiat 500 (perde due posti dalla seconda piazza del mese precedente), Renault Captur, Volkswagen T-Roc, Fiat 500X, Jeep Compass, Dacia Sandero (che si conferma fra i dieci modelli più immatricolati) e Jeep Renegade.

Da rimarcare il ritorno di Fiat 500X nella “top ten” che aveva momentaneamente abbandonato a novembre, la discesa di Citroen C3 dal nono all’undicesimo posto, e l’ingresso di Volkswagen T-Roc fra le dieci vetture più vendute nel mese.

  1. Fiat Panda (9.068 unità)
  2. Toyota Yaris (4.948)
  3. Lancia Ypsilon (4.728)
  4. Fiat 500 (4.704)
  5. Renault Captur (4.338)
  6. Volkswagen T-Roc (3.292)
  7. Fiat 500X (2.978)
  8. Jeep Compass (2.753)
  9. Dacia Sandero (2.704)
  10. Jeep Renegade (2.671).

I “posti caldi” (posizioni dalla 11 alla 20)

  1. Citroen C3 (2.583 unità)
  2. Peugeot 208 (2.580)
  3. Volkswagen Golf (2.355)
  4. Peugeot 2008 (2.257)
  5. Volkswagen T-Cross (2.247)
  6. Renault Clio (2.012)
  7. Ford Puma (1.988)
  8. Volkswagen Polo (1.649)
  9. Nissan Qashqai (1.636)
  10. Fiat 500L (1.564).

La classifica per alimentazioni

Benzina e diesel in continuo calo

Su base mensile, la cifra più elevata di nuove autovetture immesse in circolazione è alimentata a benzina: a dicembre si sono registrate 40.023 unità, per una quota di mercato del 33%. Non c’è tuttavia da gioire: in relazione a dicembre 2019, il calo è stato notevole se si tiene conto che dodici mesi prima le nuove auto a benzina erano state 68.997 (per una quota del 48,5%) e che a novembre 2020 erano state immatricolate 43.533 nuove auto a benzina (31,1% di quota di mercato).

Discorso analogo per le auto a gasolio: 31.297 unità, per una quota di mercato del 25,8% e risultato di gran lunga inferiore rispetto alle 49.491 (34,8%) di dicembre 2019, così come in rapporto alle 40.395 unità di novembre 2020 (28,9% del mercato) che già avevano fatto registrare una evidente diminuzione dalle 56.438 di dodici mesi prima (37% del mercato). Ad avere frenato il quantitativo di autovetture benzina e diesel può avere inciso anche la decisione del Governo di non rinnovare gli incentivi all’acquisto delle vetture di “terza fascia” per emissioni (91-110 g/km di CO2) avviati lo scorso 1 settembre, nella misura di 100 milioni di euro, ed andati esauriti in una manciata di giorni. La legge di Bilancio 2021 ha introdotto nuove misure di incentivo (aumentando anche la soglia massima di emissioni di CO2, da 110 g/km a 135 g/km anche per via dell’adeguamento agli standard WLTP i cui valori vengono dal 1 gennaio 2021 indicati al punto V.7 della carta di circolazione, al posto del precedente NEDC).

Continua l’escalation delle ibride

Ad avere, in parte, sottratto delle quote di mercato alle vetture provviste di “tradizionale” alimentazione benzina e diesel, sono state le auto a propulsione elettrificata che, anche per via degli incentivi ministeriali (rinnovati fino al 31 dicembre 2021 e, nella nuova manovra finanziaria, ulteriormente rimpolpati da nuovi rifinanziamenti) hanno a dicembre 2020 fatto registrare un novo segnale positivo.

  • Totale auto ibride immatricolate a dicembre 2020: 25.916 (erano state 9.211 a dicembre 2019), con un 21,4% di quota di mercato
  • Totale auto ibride plug-in immatricolate a dicembre 2020: 6.374 (da 701 di dicembre 2019), per una quota di mercato del 5,3%.

Auto ibride: le più vendute a dicembre

La classifica mensile delle nuove immatricolazioni di vetture elettrificate segnala un interessante avvicendamento al vertice: Toyota Yaris, già in seconda posizione a novembre, ha scalzato Fiat Panda dalla vetta, andando ad agguantare il titolo di auto ibrida più immatricolata di dicembre 2020. Lancia Ypsilon completa il podio; seguono, nell’ordine, Fiat 500, Ford Puma, Volkswagen Golf, Suzuki Swift, Suzuki Ignis, Toyota C-HR e Renault Clio.

  1. Toyota Yaris (4.101 unità)
  2. Fiat panda (3.349)
  3. Lancia Ypsilon (3.332)
  4. Fiat 500 (2.267)
  5. Ford Puma (1.464)
  6. Volkswagen Golf (858)
  7. Suzuki Swift (754)
  8. Suzuki Ignis (714)
  9. Toyota C-HR (640)
  10. Renault Clio (543).

Ibride Plug-in: le dieci più vendute di dicembre

  1. Renault Captur (2.120 unità)
  2. Jeep Compass (751)
  3. Volvo XC40 (445)
  4. Jeep Renegade (349)
  5. Mercedes Classe A (285)
  6. Mini Countryman (255)
  7. Bmw X1 (230)
  8. Seat Leon (137)
  9. Mercedes GLC (120)
  10. Peugeot 3008 (113).

Auto elettriche in costante aumento

Questa cifra si farà ricordare: a dicembre 2020, con 7.255 nuove immatricolazioni (ed una quota di mercato del 6%: otto volte e mezzo di più rispetto alle 850 unità di dicembre 2019), la fascia di vetture “zero emission” ha superato le ibride plug-in, ed ha quasi raggiunto il consuntivo delle alimentazioni a GPL di cui ci occupiamo più sotto nell’insieme delle alimentazioni alternative. Un risultato che, insieme ai numeri messi a segno da ibride ed ibride ricaricabili, la dice lunga sul percorso da tempo intrapreso dalla nuova mobilità sostenibile. L’auto elettrica più immatricolata a dicembre 2020 è stata Fiat 500, davanti a Renault Zoe – cui tuttavia va il riconoscimento di “regina elettrica” dell’anno -, Tesla Model 3, Renault Twingo Electric, Smart forTwo, la recentissima Volkswagen ID.3, Volkswagen Up!, Hyundai Kona Electric, Opel e-Corsa e Nissan Leaf.

Le 10 auto elettriche più vendute di dicembre

  1. Fiat 500 (1.549 unità)
  2. Renault Zoe (1.153)
  3. Tesla Model 3 (851)
  4. Renault Twingo (683)
  5. Smart forTwo (477)
  6. Volkswagen ID.3 (449)
  7. Volkswagen Up! (366)
  8. Hyundai Kona Electric (232)
  9. Opel e-Corsa (194)
  10. Nissan Leaf (177).

GPL e metano: ecco come è andata

Nel capitolo dedicato alle alimentazioni alternative – settore in cui l’Italia è da sempre leader europeo per sviluppo tecnologico e diffusione – si nota un calo nelle nuove immatricolazioni di auto GPL (7.319 “contro” 9.518 di dicembre 2019) e metano (3.022, da 3.441 di dodici mesi prima).

Il modello a GPL più venduto in Italia a dicembre è stato Dacia Sandero, con 2.086 nuove immatricolazioni, davanti a Renault Captur, Lancia Ypsilon, Dacia Duster, Renault Clio, Fiat Panda, Kia Sportage, Fiat 500, Ford Fiesta e Hyundai i10.

Fra le auto a gas naturale, primo posto per Seat Arona (697 unità: era seconda a novembre), davanti a Volkswagen Polo, Volkswagen Up!, Volkswagen Golf, Skoda Kamiq, Seat Ibiza, Fiat Panda, Skoda Octavia, Audi A3 e Lancia Ypsilon. Come è facile notare, la “Top ten” dei modelli a metano è pressoché dominata da vetture che fanno capo al Gruppo VAG: a questo risultato può avere contribuito la politica da lungo tempo intrapresa dal “colosso” di Wolfsburg che detiene versioni a metano in tutte le lineup dei marchi che vi fanno capo.

Il 2020 dell’auto

Tracciare un consuntivo dell’anno appena trascorso equivale a riavvolgere il nastro di una pellicola che molti vorrebbero non rivedere più, tante e tali sono state le difficoltà emerse nel 2020: l’emergenza sanitaria, la quotidiana lotta per evitare la diffusione dei contagi, l’enorme prezzo pagato in termini di vittime. E ancora: le restrizioni, il lockdown, lo stop alle attività delle industrie, le riaperture ed i primi segnali di ripresa; la recrudescenza dei contagi e la incessante battaglia collettiva per cercare di arginare l’espandersi del virus. Azioni e termini che tutti abbiamo imparato a conoscere e vivere in prima persona, e che resteranno impressi in maniera indelebile nel futuro. Anche dal punto di vista delle conseguenze che il Covid-19 ha portato sul comparto industriale, commerciale e dei servizi.

Quasi il 28% in meno

Le misure di incentivo poco hanno potuto per tentare di mantenere il comparto automotive su livelli analoghi al 2019: il 2020 si è concluso con 1.393.556 nuove vetture immesse in circolazione ed una diminuzione del 27,9%, circa 535.000 nuove immatricolazioni in meno rispetto all’anno precedente. Cifre che dal punto di vista economico si traducono, come evidenziato da Centro Studi Promotor in una recente stima, in una diminuzione di circa 12,17 miliardi di fatturato rispetto all’anno precedente, ed in un calo di 9,97 miliardi di gettito IVA: uno stato di cose che potrebbe tenere banco a lungo sui mesi a venire, cruciali per la filiera automotive che, da sola, “vale” per circa il 10% del PIL nazionale.

C’è comunque fiducia

Per i mesi a venire, il clima è improntato alla speranza ed al desiderio di una concreta ripartenza. A dichiararlo sono, in un comunicato congiunto, le Associazioni che in Italia rappresentano il settore dell’auto (Anfia-Associazione Nazionale Filiera dell’Industria Automobilistica; Unrae-Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri; e FederAuto, che raggruppa le concessionarie). Dalle nuove misure di sostegno, approvate nella nuova legge di Bilancio 2021 e fortemente volute dalle stesse Associazioni, arriva un segnale di speranza per l’occupazione, l’attenzione all’ambiente ed alla sicurezza (si punta a svecchiare il parco auto circolante e, in parallelo, ad immettere in circolazione autovetture meno inquinanti).

Le auto più vendute del 2020

La classifica delle immatricolazioni in Italia su base annua assegna la prima posizione a Fiat Panda. Neo quarantenne (l’anniversario è stato celebrato lo scorso marzo), la “segmento A” di Fiat-Chrysler Automobiles ha concluso al primo posto anche fra le berline, davanti a Lancia Ypsilon (piazzatasi in seconda posizione anche nella graduatoria assoluta) e Renault Clio, che nella top ten 2020 si è assestata in quarta posizione, scalzata “sul filo di lana” (e per un soffio) da Fiat 500X che guida la classifica dei modelli “a ruote alte”. Da segnalare, oltre alle ottime performance di Jeep (con Renegade al sesto posto e Compass all’undicesimo) le sempre positive performance della lineup Dacia (la recentemente aggiornata Sandero conclude le prime dieci posizioni, mentre Duster, terza a fine 2019, ha chiuso il 2020 al quindicesimo posto: risultato in ogni caso positivo) e soprattutto Toyota Yaris. La nuova generazione della “compattissima” giapponese, oltre ad avere raggiunto la seconda posizione a dicembre dietro alla inossidabile Fiat Panda, si è attestata nel 2020 al settimo posto.

Top ten dell’anno

  1. Fiat Panda (110.465 unità)
  2. Lancia Ypsilon (43.033)
  3. Fiat 500X (31.831)
  4. Renault Clio (31.563)
  5. Fiat 500 (31.409)
  6. Jeep Renegade (31.088)
  7. Toyota Yaris (29.608)
  8. Renault Captur (29.299)
  9. Citroen C3 (29.168)
  10. Dacia Sandero (28.101).

Le posizioni dalla 11 alla 20

  1. Jeep Compass (26.872 unità)
  2. Volkswagen T-Roc (24.805)
  3. Opel Corsa (24.534)
  4. Ford Puma (24.135)
  5. Dacia Duster (24.114)
  6. Peugeot 208 (23.423)
  7. Volkswagen T-Cross (23.121)
  8. Volkswagen Polo (22.608)
  9. Ford Fiesta (22.111)
  10. Volkswagen Golf (20.569).

Le posizioni dalla 21 alla 30

  1. Peugeot 5008 (19.315)
  2. Fiat 500L (18.975)
  3. Peugeot 3008 (18.280)
  4. Nissan Qashqai (17.467)
  5. Volkswagen Tiguan (16.910)
  6. Fiat Tipo (16.586)
  7. Opel Crossland X (16.060)
  8. Toyota Aygo (14.387)
  9. Ford Focus (14.179)
  10. Ford EcoSport (13.346).

Posizioni dalla 31 alla 40

  1. Citroen C3 Aircross (13.243 unità)
  2. Mercedes Classe A (12.530)
  3. Suzuki Ignis (11.361)
  4. Toyota C-HR (11.352)
  5. Volkswagen Up! (11.254)
  6. Audi Q3 (11.187)
  7. Hyundai i10 (10.724)
  8. Bmw X1 (10.421)
  9. Ford Kuga (10.152)
  10. Suzuki Swift (10.124).

Posizioni dalla 41 alla 50

  1. Hyundai Kona (10.115)
  2. Volvo XC40 (9.784)
  3. Kia Picanto (9.551)
  4. Bmw Serie 1 (9.496)
  5. Audi A3 (8.614)
  6. Citroen C5 Aircross (8.505)
  7. Seat Arona (8.390)
  8. Alfa Romeo Stelvio (8.370)
  9. Citroen C1 (8.024)
  10. Opel Grandland X (8.010).

Auto elettriche: 2020 l’anno dell’exploit

Con le alimentazioni “tradizionali” (benzina e diesel) ed alternative (GPL e metano) in diminuzione, il 2020 ha messo in evidenza nuovi segnali positivi dalle vetture ad alimentazione elettrificata. In termini di quota di mercato, le nuove immatricolazioni di auto ibride in Italia sono state, lo scorso anno, 223.321 (16% di quota raggiunta), quelle di auto ibride plug-in 27.408 ed una quota di mercato del 2%, mentre le auto elettriche immesse in circolazione in Italia nel 2020 sono state 32.538. come dire una quota di mercato del 2,3% (era appena dello 0,5% a fine 2019) e, in termini assoluti, più delle auto a metano (31.613) e delle stesse ibride plug-in.

Numeri ben lontani dalle auto benzina e diesel, tuttavia – anche grazie alla “spinta” degli incentivi, che sono stati ulteriormente confermati – si tratta di un risultato più che triplo in rapporto al 2019, quando cioè le nuove immatricolazioni di auto elettriche erano state 10.577.

Top ten auto elettriche 2020

Se, come evidenziato più sopra, a dicembre 2020 la “zero emission” più immatricolata in Italia è stata Fiat 500, su base annua è Renault Zoe ad essersi aggiudicata la palma di auto elettrica più venduta nel nostro Paese. Un piazzamento che la “segmento B” elettrica di Renault, già terza nel 2018, aveva sfiorato nel 2019, quando al primo posto aveva concluso Smart forTwo, per meno di 180 lunghezze di differenza. Alla elettro-citycar di Daimler AG, la “Marque à Losanges” ha risposto con un distacco sensibilmente superiore rispetto a quello, a ruoli invertiti, dell’anno precedente. In terza posizione ha concluso Tesla Model 3, davanti a Volkswagen Up!. Molto bene, anche per il positivo riscontro dell’ultima parte del 2020, Fiat 500: la variante elettrica, di recente debutto sul mercato, si attesta in Italia al quinto posto fra le auto elettriche più vendute dell’anno. Seguono, nell’ordine: Peugeot e-208, Hyundai Kona Electric, Opel Corsa-e, Nissan Leaf (che proprio a fine 2010 ha celebrato i dieci anni dall’esordio) e la altrettanto interessante nuova declinazione elettrica di Renault Twingo.

  1. Renault Zoe (5.470 unità)
  2. Smart forTwo (3.770)
  3. Tesla Model 3 (3.352)
  4. Volkswagen Up! (2.839)
  5. Fiat 500 (2.175)
  6. Peugeot e-208 (1.733)
  7. Hyundai Kona Electric (1.464)
  8. Opel Corsa-e (1.310)
  9. Nissan Leaf (1.251)
  10. Renault Twingo Electric (1.172).

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