Londra, dice stop alle supercar irregolari: sequestrate 72 auto di lusso

Operazione congiunta a Londra: sequestrate 72 auto di lusso, tra cui Ferrari e Lamborghini, prive di assicurazione valida nel Regno Unito

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 13 ago 2025
Londra, dice stop alle supercar irregolari: sequestrate 72 auto di lusso

Un’operazione di controllo senza precedenti ha scosso le strade di Londra, dove la polizia ha sequestrato ben 72 auto di lusso per un valore complessivo che supera i 7 milioni di sterline. Marchi leggendari come Ferrari e Lamborghini sono finiti sotto sequestro, in una vasta iniziativa che ha coinvolto la Metropolitan Police e il MIB (Motor Insurers’ Bureau), puntando i riflettori sul fenomeno dei turisti dell’alta gamma: proprietari, spesso stranieri, che affollano i quartieri più esclusivi della capitale britannica a bordo delle loro supercar.

Controlli fitti e intensi

I controlli sono stati particolarmente intensificati nelle zone di Hyde Park, Kensington e Chelsea, aree note per essere il palcoscenico prediletto dagli appassionati di auto di lusso che, soprattutto durante la stagione estiva, trasformano le strade londinesi in una passerella di bolidi esotici. Tuttavia, dietro il fascino di queste vetture si nasconde un problema tutt’altro che marginale: la mancanza di una valida assicurazione nel Regno Unito. Molti dei veicoli, pur risultando coperti nei rispettivi paesi d’origine, circolano illegalmente a Londra privi di una polizza riconosciuta dalla legislazione locale.

Un episodio emblematico che ha attirato l’attenzione degli agenti riguarda due Lamborghini viola identiche, trasportate in aereo appositamente per il soggiorno estivo del loro facoltoso proprietario. Una delle due supercar è stata sottoposta a sequestro auto dopo appena quindici minuti dalla messa su strada, mentre il conducente era arrivato nel territorio britannico da meno di due ore. Questo caso evidenzia quanto siano rapidi ed efficaci i controlli messi in atto dalla Metropolitan Police.

Non solo problemi con l’assicurazione

Durante l’operazione, sono emerse infrazioni ben più gravi della semplice irregolarità assicurativa. Le autorità hanno identificato e fermato individui ricercati per reati che spaziano dalle aggressioni al danneggiamento, dal traffico di stupefacenti ai furti d’auto, fino a violazioni delle norme sull’immigrazione. Particolare attenzione è stata riservata alle sofisticate frodi assicurative, come il cosiddetto “ghost broking”, un fenomeno in crescita che vede la vendita di polizze false o contraffatte a ignari automobilisti.

Non sono mancate sanzioni per infrazioni più comuni, ma non per questo meno pericolose: l’uso del cellulare durante la guida, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, l’oscuramento dei vetri oltre i limiti consentiti, la circolazione di veicoli non sicuri o privi della certificazione MOT aggiornata. Il MIB ha sottolineato come molte di queste violazioni derivino da errori non intenzionali, come dimenticanze nei pagamenti o nei rinnovi della assicurazione. In questi casi, è stata offerta ai conducenti la possibilità di regolarizzare rapidamente la propria posizione per evitare conseguenze più gravi.

Una ostentazione perniciosa

L’intera operazione rappresenta una risposta concreta e decisa al fenomeno, in costante crescita, dei turisti dell’alta gamma che scelgono Londra come scenario privilegiato per sfoggiare le proprie auto di lusso. Tuttavia, questa ostentazione spesso si traduce in comportamenti di guida pericolosa e antisociale, mettendo a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Proprio per questo motivo, la Metropolitan Police ha annunciato che i controlli proseguiranno per tutto l’anno, alternando azioni repressive a campagne di sensibilizzazione rivolte sia ai residenti che ai visitatori stranieri.

L’obiettivo è chiaro: garantire maggiore sicurezza sulle strade della capitale e promuovere una cultura della legalità anche tra chi, attratto dal fascino delle supercar, pensa di poter eludere le regole. Il messaggio delle autorità è inequivocabile: nessuno è al di sopra della legge, nemmeno al volante delle più esclusive auto di lusso.

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