Lancia Thema, l'ammiraglia per tornare grandi: per ora è un sogno

Scopri la nuova Lancia Thema 2026: design digitale, difficoltà di rilancio, prospettive di mercato e il ruolo di Stellantis nel futuro del brand

Di Giulia Darante
Pubblicato il 24 lug 2025
Lancia Thema, l'ammiraglia per tornare grandi: per ora è un sogno

Nel panorama automobilistico italiano, la nostalgia e l’innovazione si intrecciano in modo sempre più evidente. La storia si fa presente, soprattutto quando si parla di icone come la Lancia Thema, oggi protagonista di una rinascita digitale che sta facendo discutere appassionati e addetti ai lavori. Questo fenomeno non solo accende l’entusiasmo dei fan, ma mette anche in luce le difficoltà che Stellantis deve affrontare per garantire un futuro solido al proprio marchio storico.

In un momento di grande trasformazione per il gruppo guidato dal nuovo CEO Antonio Filosa, i marchi italiani si trovano a vivere situazioni contrastanti. Da una parte, Fiat continua a dominare il mercato globale, soprattutto in Sud America, mentre dall’altra, nomi blasonati come Maserati, Abarth, Alfa Romeo e in particolare Lancia si confrontano con un futuro incerto. Non va dimenticato che l’ex amministratore delegato Carlos Tavares aveva già lanciato un chiaro avvertimento: i brand in difficoltà sono “a tempo determinato” e devono dimostrare rapidamente la loro sostenibilità commerciale.

Ypsilon non sta funzionando

La questione del rilancio Lancia appare quindi quanto mai delicata. L’ultima scommessa, rappresentata dalla nuova Ypsilon, non ha sortito l’effetto sperato: nei primi tre mesi dell’anno, sono state vendute solo 4.000 unità nei pochi mercati europei in cui il modello è stato lanciato. Nonostante l’espansione in Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi, i numeri restano modesti, anche a fronte dei 10.000 ordini dichiarati dall’azienda per la nuova Ypsilon, disponibile sia in versione mild hybrid che elettrica. Il contenimento dei costi di sviluppo, ottenuto grazie alla condivisione della piattaforma con Peugeot 208, Opel Corsa e Fiat 600, si rivela insufficiente: un solo modello non può sostenere il peso di un intero marchio.

È per questo che gli appassionati guardano con speranza al ritorno di nomi leggendari come Delta, Thema e Fulvia. In particolare, la Lancia Thema è tornata sotto i riflettori grazie a una brillante operazione di design digitale firmata da Tommaso D’Amico, noto sui social come tda automotive. Il suo concept, pur non ufficiale, ha saputo conquistare la fantasia degli estimatori, proponendo una berlina italiana dalle linee eleganti e muscolose, con dettagli contemporanei come fari a LED e una griglia frontale minimalista ma inconfondibile.

Per tornare grandi come in passato

Il lavoro di Tommaso D’Amico si distingue per un profilo raffinato e classico, arricchito da cerchi cromati a tre razze dal design concavo. Sul retro spicca una fascia luminosa a LED che unisce i gruppi ottici sottili, mentre gli scarichi trapezoidali aggiungono un tocco di sportività. Gli interni sono immaginati secondo i più moderni standard tecnologici, con strumentazione completamente digitale e schermi separati per infotainment e climatizzazione, a testimonianza di una visione proiettata al futuro.

Attinge dal passato

Non bisogna dimenticare che la Lancia Thema ha una storia ricca e affascinante: prodotta tra il 1984 e il 1994 sulla piattaforma Tipo Quattro, condivisa con Alfa Romeo 164, Fiat Croma e Saab 9000, la berlina ha rappresentato un punto di riferimento per eleganza e innovazione. Nel 2011, c’è stato un primo tentativo di riportare in vita il modello attraverso la commercializzazione della Chrysler 300C come seconda generazione della Thema, riservata ai mercati europei con guida a sinistra. Oggi, grazie alla creatività di designer come Tommaso D’Amico, la Thema trova nuova linfa almeno nel mondo virtuale, mentre il futuro reale del marchio rimane avvolto nell’incertezza.

La sopravvivenza di Lancia dipenderà dalla capacità di rinnovarsi senza perdere la propria identità, proponendo una gamma di prodotti completa e in linea con le esigenze contemporanee. Se Stellantis deciderà di investire davvero nel rilancio, potremmo presto vedere una nuova berlina italiana sulle strade europee, riportando alla ribalta il fascino senza tempo di modelli come la Lancia Thema. Fino ad allora, il sogno continua a vivere tra pixel e rendering, alimentato dalla passione di chi crede ancora nella rinascita di un’icona.

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