Lancia, è tempo di un nuovo CEO per le tante sfide: tocca a Roberta Zerbi
Roberta Zerbi è la nuova CEO di Lancia. Il piano punta sulla Nuova Ypsilon, l'espansione della rete in Europa e i modelli Gamma 2026 e Delta 2028 con elettrificazione
Il mondo dell’automotive italiano e internazionale assiste a una svolta di grande rilievo: Roberta Zerbi assume la guida di Lancia, diventando la nuova Chief Executive Officer del celebre marchio. Una scelta strategica, che arriva in un momento particolarmente delicato e ricco di aspettative per il brand di Stellantis, proprio mentre si avvia una nuova fase di rilancio e trasformazione. Il passaggio di testimone tra Zerbi e Luca Napolitano segna infatti l’inizio di una nuova era, nella quale la casa automobilistica punta a ridefinire la propria identità e ad ampliare la propria presenza ben oltre i confini nazionali.
Tempo di cambiamenti
Roberta Zerbi, manager dal profilo internazionale e solida esperienza nel settore, riporterà direttamente a Emanuele Cappellano, Head of Enlarged Europe, European Brands and Stellantis Pro One. La sua nomina si inserisce in un contesto di cambiamento manageriale all’interno del gruppo, ma soprattutto rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di rilancio di Lancia. L’obiettivo è chiaro: capitalizzare il successo della Nuova Ypsilon e gettare le basi per una crescita sostenibile e duratura nei principali mercati europei.
Il primo compito della nuova CEO sarà quello di consolidare il recente exploit commerciale della Nuova Ypsilon, il modello che ha segnato il ritorno alla ribalta del marchio nel segmento delle city car premium. Dopo anni di presenza quasi esclusiva sul mercato italiano, la vettura rappresenta il punto di partenza di un piano di espansione che mira a portare Lancia in nuove piazze europee, conquistando clienti e rafforzando la percezione di un brand sinonimo di stile ed eleganza.
Una gamma da ripensare
Ma il vero cuore della strategia di riposizionamento passa per l’arrivo di due modelli chiave: la Gamma 2026 e la Delta 2028. Queste vetture non solo amplieranno la gamma, ma ne rappresenteranno la spina dorsale per i prossimi anni, segnando il ritorno di Lancia in segmenti strategici e molto competitivi. La Gamma 2026 promette di interpretare in chiave moderna il concetto di berlina di lusso italiana, mentre la Delta 2028 punta a rinverdire i fasti di un nome iconico, portando innovazione, tecnologia e un design fortemente riconoscibile.
Parallelamente al rinnovamento della gamma, uno degli obiettivi principali di Roberta Zerbi sarà quello di rafforzare la rete vendita Europa. Dopo anni in cui Lancia è stata principalmente confinata al mercato italiano, ora il marchio dovrà costruire e consolidare una presenza capillare in tutto il continente. Questo processo non riguarda soltanto l’apertura di nuovi punti vendita, ma anche un profondo lavoro sull’immagine del brand, con iniziative mirate a trasmettere ai consumatori europei i valori di raffinatezza, innovazione e tradizione che da sempre contraddistinguono il marchio.
La sfida più ambiziosa, però, resta quella dell’elettrificazione. In linea con la visione a lungo termine di Stellantis, anche Lancia è chiamata a completare la transizione verso propulsioni più sostenibili. L’obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra investimenti tecnologici e aspettative della clientela, offrendo soluzioni che sappiano coniugare performance, efficienza e rispetto per l’ambiente. Il percorso verso l’elettrificazione sarà centrale per garantire al brand una posizione di rilievo nel panorama europeo e rispondere alle crescenti esigenze di mobilità sostenibile.
Un percorso di successo nell’automotive
Il curriculum di Roberta Zerbi è garanzia di competenza e visione internazionale: laureata alla LUISS e con un MBA alla Warwick Business School, ha iniziato la sua carriera in Ford nel 1998, per poi ricoprire ruoli di crescente responsabilità in Toyota, Fiat e infine in Stellantis. Le sue esperienze, in particolare nei settori commerciale e marketing, rappresentano un valore aggiunto per affrontare le sfide che attendono Lancia nei prossimi anni.
Nelle sue prime dichiarazioni ufficiali, la nuova CEO ha sottolineato l’onore di guidare un marchio che incarna l’essenza dell’eleganza italiana, ribadendo la volontà di preservarne i valori storici ma, al tempo stesso, di accelerare il processo di trasformazione attraverso prodotti sempre più innovativi e all’avanguardia.
Il successo di questa nuova fase dipenderà dalla capacità di Lancia di distinguersi in un mercato europeo sempre più competitivo, mantenendo quella unicità che l’ha resa una vera icona dell’automobilismo italiano, ma senza rinunciare alle esigenze contemporanee di sostenibilità e innovazione tecnologica. Il cammino è appena iniziato, ma le premesse per un ritorno da protagonista ci sono tutte.