Lancia Delta Integrale: in posa con Sabrina Salerno

La Lancia Delta Integrale è stata una delle auto più iconiche della storia dei rally, con ben 5 mondiali costruttori e 3 mondiali piloti conquistati dal 1988 al 1993.

Sabrina Salerno invece ha mosso i passi più importanti nel mondo dello spettacolo negli anni ’80 e, ancora adesso, è una showgirl molto apprezzata. Recentemente, in alcuni scatti la diva e la sportiva Lancia si sono unite formando un binomio mozzafiato.

Lancia Delta Integrale: tante varianti sempre vincenti

La Lancia Delta Integrale è cresciuta negli anni, passando attraverso la Lancia Delta 4WD, per poi diventare semplicemente Integrale, prima ad 8 valvole e poi a 16 valvole, per toccare il suo apice nella variante Evoluzione. Quest’ultima, fino al 1993 ha prodotto diverse serie speciali, una più colorata dell’altra, tutte numerate, e ad oggi un esemplare può superare anche i 100.000 euro.

In particolare, le Delta Integrale Martini 5 e 6 sono tra le più apprezzate dagli appassionati, perché ripropongono la mitica livrea impiegata in gara.

Lancia Delta Integrale insieme a Sabrina Salerno fa impazzire i social

Sempre apprezzata dai suoi fans, che impazziscono per la sua capacità di tenersi in forma perfetta, Sabrina Salerno vanta delle forme affascinanti che si sposano alla perfezione con quelle della Lancia Delta Integrale. Le foto che la ritraggono insieme alla “Deltona” nella livrea Martini stanno letteralmente mandando a fuoco i social. D’altra parte, donne e motori sono un’accoppiata intramontabile.

Tutti attendono il nuovo modello

La mitica Lancia Delta presto potrebbe tornare ad infiammare il cuore degli automobilisti moderni, infatti il Gruppo Stellantis potrebbe rilanciarla nel piano per ridare nuova linfa al Brand italiano.

D’altra parte, la piattaforma c’è, è quella delle varie Peugeot 308 ed Opel Astra, e con un assetto giusto, magari con la trazione integrale, potremmo avere un’auto in grado di rivaleggiare con l’Audi RS3 e la Mercedes Classe A 45 AMG S.

Certo, una versione da competizione sulla base della stradale sarebbe il massimo, ma attualmente è solamente un sogno, come quello di mettere le mani su un esemplare storico, ormai a cifre difficili da avvicinare, e con costi dei ricambi sempre più elevati.