I semafori col conto alla rovescia si espandono a Roma: già oltre 300

Investimento di 4,3 milioni per dotare 630 impianti semaforici di display countdown a Roma: obiettivo migliorare la sicurezza pedonale, tra vantaggi e critiche

I semafori col conto alla rovescia si espandono a Roma: già oltre 300
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Giorgio Colari
Pubblicato il 17 dic 2025

L’innovazione nella gestione della mobilità urbana arriva nella Capitale con l’installazione di semafori countdown in 398 incroci strategici, un progetto che promette di rivoluzionare la sicurezza pedonale e la percezione del rischio agli attraversamenti. L’iniziativa, fortemente voluta da Roma Servizi per la Mobilità, prevede un investimento complessivo di 4,3 milioni di euro e coinvolge oltre 1.420 attraversamenti pedonali distribuiti nei punti più critici della città. L’obiettivo è chiaro: offrire ai cittadini strumenti tecnologici che riducano le incertezze durante l’attraversamento e aumentino la consapevolezza del tempo effettivamente disponibile per muoversi in sicurezza.

Nuovi display luminosi

Il cuore dell’operazione è rappresentato dai nuovi display luminosi, progettati per mostrare in tempo reale i secondi che restano prima che il semaforo cambi colore. Questo sistema di semafori countdown si attiva esclusivamente durante il rosso per le auto, permettendo ai pedoni di valutare con precisione quanto tempo hanno a disposizione per attraversare la strada. Una soluzione tecnologica apparentemente semplice, ma che comporta una pianificazione accurata e una gestione logistica di grande portata.

Dal punto di vista finanziario, l’intervento richiede un investimento significativo: si parla di circa 11.000 euro come costo per impianto. Una cifra che, moltiplicata per il numero di installazioni previste, evidenzia l’impegno economico assunto dall’amministrazione capitolina per promuovere una mobilità più sicura e inclusiva. Non si tratta solo di un’operazione di facciata, ma di una scelta strategica che punta a modernizzare l’infrastruttura urbana e a rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più attenta alla qualità degli spostamenti quotidiani.

L’iniziativa ha già raccolto il consenso delle associazioni

L’iniziativa ha già raccolto il plauso delle associazioni impegnate nella promozione della sicurezza pedonale. Queste realtà sottolineano come i semafori countdown possano fare la differenza soprattutto per le categorie più vulnerabili, come anziani e bambini, offrendo loro una maggiore certezza sui tempi di attraversamento e riducendo il rischio di situazioni pericolose. Il senso di sicurezza percepito, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel determinare i comportamenti degli utenti della strada e nella prevenzione degli incidenti.

Tuttavia, la letteratura scientifica internazionale invita alla cautela. Alcuni studi, infatti, hanno rilevato che la presenza dei semafori countdown può ridurre il numero di attraversamenti fuori tempo, mentre altre ricerche mettono in guardia dal rischio che alcuni pedoni, vedendo il tempo scorrere, siano tentati di accelerare il passo o addirittura correre negli ultimi secondi disponibili. Questo fenomeno, noto come “rischio dell’ultimo secondo”, rappresenta una delle principali criticità emerse nel dibattito tra esperti di mobilità e amministratori pubblici.

Sfide di natura tecnica

Non mancano, inoltre, le sfide di natura tecnica e gestionale. L’integrazione dei nuovi dispositivi con gli impianti semaforici esistenti richiede interventi mirati sulla sincronizzazione dei cicli, oltre a garantire la resistenza dei display agli agenti atmosferici e ai possibili atti vandalici. La manutenzione e la sostituzione dei componenti rappresentano un ulteriore capitolo di spesa, che dovrà essere attentamente monitorato per evitare sprechi e inefficienze. Anche la fluidità del traffico veicolare potrebbe risentire di questa innovazione, con alcuni automobilisti e tecnici che esprimono timori riguardo a possibili distrazioni e rallentamenti dovuti alla presenza dei countdown.

Il progetto, per la sua ampiezza e ambizione, si candida a diventare il più esteso in Italia e tra i più rilevanti a livello europeo. Roma Servizi per la Mobilità si prepara a gestire una fase di selezione dei fornitori, seguita dalla programmazione delle installazioni e da un attento monitoraggio degli effetti reali sull’incidentalità e sui tempi di attraversamento. Fondamentale sarà anche la raccolta delle percezioni degli utenti, attraverso indagini mirate che permetteranno di valutare l’efficacia dell’intervento non solo dal punto di vista statistico, ma anche in termini di qualità della vita urbana.

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