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Honda Civic e:HEV: prime impressioni

Le Honda Civic e:HEV farà il suo debutto ad ottobre con un listino che parte da 34.200 euro

E’ tempo di rivoluzione per la Honda Civic e:HEV, in arrivo ad ottobre con un carico di tecnologia ibrida. Si tratta della generazione numero 11 della compatta giapponese che abbiamo guidata nei dintorni di Madrid.

Honda Civic e:HEV parte da 34.200 euro

Nel mese di ottobre, quando arriverà in concessionaria la Honda Civic e:HEV si potrà toccare con mano. Intanto vi comunichiamo i prezzi che partono dai 34.200 euro della versione Elegance. La variante d’accesso però è già ben dotata. Nello specifico, annovera accessori quali il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, e la retrocamera. Inoltre, vanta anche il Sistema Honda Connect con navigatore e schermo da 9 pollici, i fari a LED ed i cerchi da 17 pollici bicolor. La più ricca variante Advance arriva a quota 38.700 euro. Mentre la versione Sport ha un costo intermedio di 35.300 euro. Cinque le colorazioni disponibili, tra cui il nuovo Sonic Grey Pearl. Inoltre, segnaliamo 3 tipi di interni, in tessuto, ecopelle/tessuto, pelle/ecopelle, a seconda dell’allestimento.

Honda Civic e:HEV ha uno stile europeo

La Honda Civic e:HEV ha un grande pregio: quello di mantenere le proporzioni del modello precedente nonostante il sistema ibrido. Anzi, il passo è stato incrementato di 35 mm per avere più spazio dietro. Anche la lunghezza è cresciuta di 31 mm, mentre l’altezza è diminuita di 27 mm. Per una maggiore presenza su strada e per la guida, la carreggiata posteriore è stata incrementata di 18 mm. Il design adesso è più lineare e più incline ai gusti degli automobilisti europei. Lo si evince dall’eliminazione degli spigoli vivi presenti sulla versione precedente.

Honda Civic e:HEV: tanta cura all’interno

Materiali di qualità, assemblaggi curati, la Honda Civic e:HEV dimostra un salto di qualità anche nell’abitacolo. Oltre tutto, ci sono dettagli pensati per migliorare l’esperienza a bordo. Tra questi le bocchette d’areazione con un raggio d’azione più ampio per salvaguardare il viso degli occupanti. Segnaliamo anche l’esperienza tattile di grande livello dei comandi nella parte centrale della plancia. Inoltre,  la strumentazione digitale da 10,2 pollici si gestisce facilmente dal volante. Il dialogo con gli smartphone è assicurato e non manca la ricarica wireless. Dallo schermo dell’infotainment poi, è possibile visionare in tempo reale i flussi d’energia. L’unico aspetto migliorabile è quello legato all’accessibilità di chi siede dietro.

Un’ibrida da guidare

Il consumo e la bella guida di solito non vanno a braccetto, anzi. Sulla Honda Civic e:HEV invece la situazione cambia. Grazie alla modalità Sport che simula delle cambiate reali nonostante ci sia una trasmissione a rapporto fisso. Con la complicità delle casse acustiche l’effetto scooter è scongiurato e si ha la sensazione di essere al volante di una vera sportiva. Nel misto inoltre, l’auto predilige gli alti regimi di rotazione della power unit e favorisce una guida più coinvolta. Il tutto è coadiuvato da uno sterzo rapido e preciso, e da una piattaforma che ha raggiunto una rigidità strutturale a livello della Civic Type-R. I numeri sottolineano la brillantezza della compatta giapponese: lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in un tempo di 7,8 secondi.

Nei viaggi a velocità costante però, la nuova Civic predilige il comfort, e in autostrada l’auto sfrutta maggiormente il motore termico per favorire le percorrenze. A proposito di consumi: siamo riusciti anche a scendere sotto i 4 l/100 km, mentre spingendo sul gas si sale fino ai 5,7 l/100 km. In ogni caso le soste dal benzinaio sono sempre limitate.

Interessante notare che il motore elettrico, con i suoi 135 kW, è più potente del termico 2 litri a ciclo Atkinson da 105 kW. Quest’ultimo ora vanta un’efficienza del 41% e utilizza l’iniezione multipla per ottenere un rapporto di compressione di 13.9. Tutto il comparto ibrido è stato migliorato rispetto agli altri modelli Honda Civic e la batteria da 72 celle, che è più leggera di 1 kg, adesso arriva ad una capacità di 1,05 kWh. Tutto è ottimizzato per far lavorare al meglio la power unit che sfrutta le mappe di navigazione per riconoscere le discese e migliorare il recupero di energia. Gli ADAS di livello 2 implementati le consento di ripartire anche da fermo con il cruise control adattivo inserito, ed i fari a matrice di LED con abbaglianti adattivi (Advance), riconoscono la presenza dei pedoni adattando il fascio di luce per non disturbarli.

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