Hamilton vuota il sacco e svela i problemi della Ferrari
Lewis Hamilton esprime frustrazione per il sesto posto al GP Canada 2025, sollecitando cambiamenti tecnici e organizzativi in Ferrari
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Lewis Hamilton non usa mezzi termini e punta il dito contro la Ferrari dopo il deludente risultato del GP Canada 2025. Il sette volte campione del mondo ha espresso apertamente la sua frustrazione per la mancanza di progressi, mettendo in evidenza una situazione sempre più critica all’interno della scuderia di Maranello. “Chiedo continuamente aggiornamenti tecnici Ferrari, ma vedo come gli altri li portano. Non so perché noi non lo abbiamo ancora fatto”, ha dichiarato Hamilton, fotografando un clima di tensione crescente.
L’incidente con la marmotta ha rovinato la gara del britannico
Il weekend canadese si è rivelato un banco di prova amaro per il team. Nonostante un sesto posto finale, il pilota britannico è rimasto alle spalle del compagno di squadra Charles Leclerc, con una prestazione fortemente condizionata da un episodio singolare: l’incontro con una marmotta in pista. L’incidente ha causato danni significativi alla monoposto SF-25, con una perdita stimata di circa 20 punti di carico aerodinamico, un fattore che ha compromesso le performance della vettura.
La strategia del muretto box, che ha deciso di far proseguire Hamilton fino al termine della gara nonostante i danni, non è riuscita a salvare un risultato deludente. Il pilota, nelle interviste post-gara, non ha nascosto il suo malcontento, evidenziando la necessità di profondi cambiamenti: “Ci devono essere tanti cambiamenti da portare nel sistema. Succedono tante cose sullo sfondo. Ci sono tante cose che vorrei dirvi per spiegare, ma non posso espormi troppo”. Parole che lasciano trasparire l’esistenza di tensioni interne e problemi organizzativi che stanno influenzando negativamente le prestazioni del team.
Un momento complesso
Il momento difficile della Ferrari si inserisce in un contesto già complesso, segnato da voci insistenti sul possibile addio di Leclerc e da dubbi sul futuro del team principal Fred Vasseur. Quest’ultimo, secondo indiscrezioni, sarebbe sotto esame da parte dei vertici della scuderia, che potrebbero prendere decisioni drastiche per invertire la rotta.
Hamilton, dal canto suo, ha lanciato un messaggio chiaro alla dirigenza, sottolineando l’importanza di pianificare il futuro: “Siamo fuori dal campionato ormai, ma è fondamentale costruire una grande macchina per il 2026. Non dobbiamo sprecare troppo tempo su questo progetto, voglio una macchina migliore sin dalla prima gara”. Il riferimento al 2026 mette in evidenza la necessità di un cambio di approccio per colmare il divario con i team di vertice, come Red Bull e Mercedes, che continuano a dominare la scena della Formula 1.
Dito puntato
Il GP Canada 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta per la scuderia di Maranello. La pressione esercitata da un pilota del calibro di Lewis Hamilton, unita alla delusione per i risultati attuali, richiede una risposta rapida e concreta da parte del team. La capacità di reagire a questa crisi sarà determinante non solo per il prosieguo della stagione, ma anche per il successo dei progetti futuri.
In un momento così delicato, la Ferrari è chiamata a dimostrare di essere ancora all’altezza della sua storia e del suo prestigio. La sfida non riguarda solo l’aspetto tecnico, ma anche la capacità di gestire le dinamiche interne e di mantenere un clima di fiducia e motivazione all’interno del team. Solo così sarà possibile tornare a competere ai massimi livelli e restituire ai tifosi quella magia che ha reso il Cavallino Rampante un’icona della Formula 1.