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Foglio rosa: che cos’è, regole e limitazioni

Il permesso di esercitazione alla guida prescrive l’osservanza di precise disposizioni che fanno capo all’art. 122 del Codice della Strada: tutti i dettagli.

Il documento che permette ad un futuro conducente di esercitarsi alla guida rappresenta da sempre il primo passo verso la sospirata patente. Un obiettivo di “indipendenza” verso il quale hanno puntato, e continuano a farlo, decine di milioni di giovani. Con il foglio rosa è in effetti possibile “allenarsi” ai comandi del veicolo, in vista dell’esame di guida. Ci sono tuttavia diverse regole e limitazioni che è opportuno conoscere e rispettare per non incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Strada.

Cos’è il foglio rosa

L’art. 122 del Codice della Strada (“Esercitazioni di guida”) dispone al comma 1 quanto segue.

“A chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida ovvero per l’estensione di validità della patente ad altre categorie di veicoli ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida, previo superamento della prova di controllo delle cognizioni di cui al comma 1 dell’articolo 121, che deve avvenire entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda per il conseguimento della patente. Entro il termine di cui al periodo precedente non sono consentite più di due prove”.

La stampa del foglio rosa avviene a cura della scuola guida presso la quale l’allievo conducente si è iscritto, e dura un anno. In questo lasso di tempo, il candidato ha a disposizione tre esami di guida, con almeno un mese fra una prova e l’altra.

Quali documenti servono per il foglio rosa

Per l’ottenimento del permesso di esercitazione alla guida, occorre presentare in autoscuola:

  • Due fototessere;
  • Fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale o tesserino sanitario;
  • Fotocopia di una patente già in possesso (se c’è);
  • Certificato medico con bollo da 16 euro;
  • Fotocopia del permesso di soggiorno (per gli stranieri).

Foglio rosa patente B

Il candidato che ha superato con esito positivo l’esame di teoria può iniziare ad esercitarsi su strade aperte al normale traffico: per questo, gli viene consegnato il foglio rosa. Nel caso della patente B, l’allievo deve avere compiuto 18 anni. C’è una condizione particolare (“Guida accompagnata”) che consente di esercitarsi alla guida prima di avere compito 18 anni: ne parliamo più sotto, nel paragrafo successivo. Per l’esercitazione alla guida dell’autoveicolo, è obbligatoria la presenza, a fianco dell’allievo, di un passeggero-istruttore fino a 65 anni di età e che sia in possesso della patente B da almeno dieci anni.

Foglio rosa a 17 anni: ecco come

L’art. 115 del Codice della Strada (“Requisiti per la guida dei veicoli“) ha introdotto da alcuni anni il permesso di guida accompagnata, con cui i titolari di patente A1 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni possono esercitarsi alla guida di un’autovettura.

Ci sono tuttavia delle limitazioni: oltre all’essere già in possesso del “patentino” per la guida di motocicli fino a 125 cc, 11 kW di potenza massima e fino a 0,1 kW/kg di rapporto potenza/peso (oppure di tricicli a motore fino a 15 kW di potenza massima), l’allievo non può esercitarsi su un’autovettura con potenza superiore a 70 kW, che pesi più di 2,5 tonnellate ed il cui rapporto potenza/peso sia (analogamente a quanto prescritto per i neopatentati) inferiore a 55 kW/t. Inoltre, il veicolo deve essere contrassegnato dall’adesivo “GA” (“Guida Accompagnata”), ed il giovane può mettersi al volante della vettura – sempre con un passeggero-istruttore con almeno dieci anni di patente B – soltanto dopo avere effettuato dieci ore di guida in autoscuola, di cui almeno quattro in autostrada o su strade extraurbane, e almeno due nelle ore notturne.

Foglio rosa patente A

Nel caso della patente di guida per motocicli, il Codice della Strada prevede tre categorie:

  • Patente A (età minima: 21 anni), per la guida di tricicli oltre 35 kW di potenza e, per l’esame, occorre condurre una moto di cilindrata di almeno 600 cc e potenza di almeno 40 kW. L’esame di teoria non è necessario per chi è già in possesso della patente B;
  • Patente A1 (età minima: 16 anni), per la guida di motocicli fino a 125 cc, 11 kW di potenza massima e 0,1 kW/kg di rapporto potenza/peso, tricicli fino a 15 kW di potenza massima e macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli;
  • Patente AM (età minima: 14 anni), per la guida di ciclomotori a due ruote fino a 50 cc, 4 kW di potenza massima e 45 km/h di velocità massima; ciclomotori a tre ruote (veicoli di categoria L2e) e quadricicli leggeri (L6e, di peso a vuoto inferiore a 350 kg) con le stesse caratteristiche tecniche.

Così come avviene per il conseguimento della patente B, anche nel caso delle patenti A il foglio rosa viene rilasciato solamente dopo avere superato l’esame di teoria, ed ha una durata massima di dodici mesi per effettuare tre tentativi di esame pratico. La differenza sta nel fatto che con la patente A c’è la possibilità di esercitarsi anche da soli ai comandi della moto, con il fermo consiglio di fare pratica in zone poco frequentate (aree di parcheggio, zone industriali ed a bassa densità di abitazioni e di traffico).

Cosa si può fare con il foglio rosa

L’autorizzazione di esercitarsi alla guida permette di fare pratica sui veicoli relativi alle categorie per le quali si vuole prendere la patente (o l’estensione di validità). Nel caso degli autoveicoli, è necessario che accanto all’aspirante automobilista prenda posto un passeggero-istruttore, e che all’esterno (anteriore e posteriore) siano posizionati i due contrassegni adesivi con la lettera “P” (“principiante”), aventi caratteristiche e dimensioni regolamentari. L’esercitazione alla guida è permessa in strade poco trafficate, e sempre nelle ore diurne.

Quando si ha il foglio rosa si possono portare passeggeri?

La “voce” di riferimento (art. 122 del Codice della Strada) non indica nulla riguardo al trasporto di altri passeggeri oltre al conducente esperto che svolge funzioni di istruttore (“Persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, oppure valida per la categoria superiore”). Si ritiene, dunque, che fino a prova contraria è possibile portare altre persone oltre all’istruttore (tranne che in autostrada e sulle strade extraurbane principali, nelle ore serali e di notte), fermo restando l’obbligo di avere la cintura di sicurezza sempre allacciata e di sistemarsi sui sedili posteriori.

Dove si può viaggiare con il foglio rosa

Attenzione alle multe: oltre alle contravvenzioni specifiche per gli allievi conducenti, chi guida con il foglio rosa è tenuto a rispettare le norme del Codice della Strada esattamente come tutti gli altri utenti. Per di più, diverse violazioni comportano l’aumento di un terzo della multa (analogamente ai neopatentati).

Quali limiti si devono rispettare

Le limitazioni relative alla velocità prescrivono di non superare 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h sulle autostrade. Ricordiamo che ai fini della prova pratica di esame, l’allievo conducente deve effettuare (ovviamente con l’istruttore a fianco):

  • Almeno due ore di guida in autostrada, con velocità superiori a 50 km/h, in “quinta” marcia” e adeguando l’andatura in base al traffico;
  • Almeno due ore sulle strade extraurbane principali, avendo cura di guidare mantenendo il motore al regime di coppia massima in modo da ottimizzare consumi ed emissioni;
  • Almeno due ore di guida nelle ore notturne, con circolazione su strade urbane dunque in presenza di veicoli parcheggiati ai due lati della strada e di incroci regolati da semafori e segnaletica verticale.

Riguardo agli eventuali passeggeri trasportati oltre all’istruttore (che deve sedersi esclusivamente accanto all’allievo conducente), è bene verificare presso la propria Compagnia assicuratrice se il contratto Rc Auto copre i passeggeri trasportati nel caso di un incidente causato dal conducente munito di foglio rosa.

Nel caso dei motoveicoli, vale la raccomandazione di esercitarsi in zone poco trafficate e frequentate.

Quanto dura il foglio rosa

L’autorizzazione per esercitarsi alla guida ha, da sempre, una durata limitata. Con l’approvazione del nuovo Decreto Infrastrutture (10 novembre 2021) che contiene diversi aggiornamenti alle norme del Codice della Strada, il periodo di validità del foglio rosa è raddoppiato: da sei mesi a dodici mesi. Le sanzioni per chi si esercita alla guida senza avere l’istruttore a fianco sono state tuttavia rese più severe (ne dettagliamo più sotto i nuovi importi).

Come funziona il rinnovo del foglio rosa

Se il foglio rosa è scaduto (il nuovo Decreto Infrastrutture ha concesso un tentativo in più – da due a tre – per l’esame di guida) perché non si siano superate le prove pratiche oppure perché nel frattempo siano trascorsi i mesi di normale validità del certificato, occorre presentare nuovamente i documenti e chiedere che il precedente permesso di esercitazione alla guida venga prorogato.

Il rinnovo del foglio rosa (ne vengono permessi due senza dovere superare nuovamente l’esame di teoria) deve avvenire entro sessanta giorni dalla sua avvenuta scadenza. Se è necessario rinnovarlo, la pratica viene seguita dalla scuola guida presso la quale ci si è iscritti per il conseguimento della patente.

Riporto del foglio rosa: cos’è

Nel 2016, il Ministero dei Trasporti ha introdotto il riporto dell’esame di teoria, che concede all’aspirante patentato una seconda occasione per conseguire la patente di guida: è, di fatto, un secondo foglio rosa per due prove di esame. Il riporto dell’esame di teoria è riservato a chi non ha superato la prova pratica per due volte in sei mesi, o che non abbia superato un esame e non abbia potuto prepararsi per ripeterlo perché la durata residua del primo foglio rosa era inferiore a un mese. Come si accennava più sopra, la richiesta di riporto dell’esame di teoria va presentata entro sessanta giorni dalla scadenza del primo foglio rosa.

Foglio rosa: quali sanzioni

Secondo l’art. 122 CdS (comma 7, comma 8 e comma 9), chi guida con il foglio rosa senza avere il passeggero-istruttore a fianco rischia una multa che il nuovo Decreto Infrastrutture ha aumentato nell’importo: da un minimo di 430 euro ad un massimo di 1.731 euro, con in più la sanzione accessoria di tre mesi di fermo amministrativo del veicolo. La medesima sanzione si applica all’allievo conducente che si esercita alla guida del veicolo con l’istruttore ma senza avere con se il foglio rosa (in questo caso, anche il passeggero-istruttore è soggetto alla stessa multa). Il possessore di foglio rosa che conduce un’autovettura sprovvista di lettera “P” rischia, infine, una sanzione amministrativa da 87 euro a 344 euro. Nel caso della “guida accompagnata”, a chi non rispetta anche solamente uno degli obblighi dettagliati più sopra, nel paragrafo relativo, si applicano una sanzione amministrativa che va da 419 euro a 1.682 euro e la revoca della guida accompagnata.

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