Vacanze Sicure 2025: un quadro allarmante a causa della scarsa manutenzione

Vacanze Sicure 2025: pneumatici lisci, revisioni mancanti e scarsa manutenzione mettono a rischio la sicurezza stradale.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 7 lug 2025
Vacanze Sicure 2025: un quadro allarmante a causa della scarsa manutenzione

Quasi il 20% delle auto in Italia circola con pneumatici lisci o non conformi, un quarto dei veicoli presenta irregolarità nella documentazione e oltre la metà utilizza gomme invernali fuori stagione. I dati emersi dalla campagna “Vacanze Sicure" 2025 evidenziano un grave problema legato alla manutenzione auto, aggravato dall’invecchiamento del parco veicoli, che mette a rischio la sicurezza stradale nel Paese.

Promossa dalla Polizia Stradale, in collaborazione con Assogomma e Federpneus, la campagna ha effettuato verifiche su circa 10.000 veicoli in sei regioni italiane, coprendo oltre un terzo del territorio nazionale. I risultati tracciano un quadro allarmante delle condizioni delle auto in circolazione, evidenziando criticità che non possono essere ignorate.

Uno dei principali problemi riguarda l’età avanzata delle vetture. Secondo i dati forniti dall’ACI, il 59% delle oltre 41 milioni di auto circolanti ha superato i 10 anni di età, mentre quasi il 25% ha più di due decenni. Questo invecchiamento si traduce in un aumento delle irregolarità: nei veicoli con più di 10 anni, la percentuale di non conformità arriva al 33%, un dato che sottolinea quanto sia cruciale intervenire sulla manutenzione auto per garantire la sicurezza stradale.

Particolarmente preoccupante è la situazione dei pneumatici. Il 10% delle auto presenta pneumatici lisci, indipendentemente dall’età del veicolo, un dato che rappresenta un serio pericolo per la stabilità e la sicurezza durante la guida. A questo si aggiunge un ulteriore 5,63% di veicoli con pneumatici non omogenei, una pratica vietata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che può compromettere gravemente l’aderenza del veicolo e aumentare il rischio di incidenti.

Un altro dato significativo riguarda l’uso scorretto delle gomme stagionali. Ben il 54% dei veicoli controllati montava pneumatici invernali nonostante la fine delle ordinanze stagionali. Questa pratica, sebbene comune, comporta una riduzione dell’aderenza e accelera l’usura del battistrada nei mesi caldi, aumentando i rischi per gli automobilisti.

Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma, ha dichiarato: “La sicurezza stradale ha un costo, ma la non sicurezza è ancora più costosa”. Un’affermazione che sottolinea l’importanza di sensibilizzare gli automobilisti sull’utilizzo di componenti di qualità e sulla necessità di effettuare una corretta manutenzione auto. A queste parole si unisce il commento di Santo Puccia, Direttore del Servizio Polizia Stradale, che ha ribadito come la manutenzione preventiva sia essenziale per ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane.

I dati della campagna “Vacanze Sicure" 2025 evidenziano l’urgenza di intervenire per migliorare le condizioni del parco auto italiano. Investire nella manutenzione e sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di controlli regolari e sull’uso di componenti adeguati non è solo una questione di sicurezza, ma anche di responsabilità sociale. In un contesto in cui l’età media delle vetture continua a crescere, è fondamentale promuovere una cultura della prevenzione e della sicurezza stradale per tutelare non solo i conducenti, ma anche tutti gli utenti della strada.

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